Recensioni per
Il giorno in cui ti ho incontrato
di Marlena_Libby

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/03/23, ore 23:49

Sono d'accordo sul fatto che il nome Mary si addica molto alla topolina senza nome.
E' carino immaginare come i due si siano conosciuti e ha senso questa idea di Jonathan che si passa il tempo in giro ad aiutare animali in difficoltà visto che era conosciuto anche da altri animali come il Gufo e che non aveva una cattiva reputazione come i ratti. Anche il fatto che avesse insegnato un po' alla moglie a leggere è un segno che volesse condividere la sua cultura con altri animali.

Recensore Master
09/05/22, ore 10:05

Eccomi qua!!
Molto carina, come storia. Che tra loro due vi sia qualcosa sin tra i primi sguardi, e' innegabile.
E' la natura, dopotutto.
Hanno raggiunto entrambi la maturita', e l'istinto stesso li porta a cercare un compagno o una compagna con cui avere una prole.
Ma Brisby non puo' nemmeno immaginare cosa diventera' Jonathan, per lei.
Non solo un marito e il padre dei suoi figli. Ma le insegnera' anche a leggere, a conoscere meglio gli umani e a guardarsi dalle loro trappole.
Non esagero se dico che, senza di lui, Brisby non sarebbe sopravvissuta cosi' tanto.
Su Jonathan le notizie sono un po' fumose. Anche se alla fine non e' quello, l'importante.
Stando a quanto dice Nicodemus ha continuato ad aiutare i ratti nel corso delle scorribande alla fattoria dei Fitzgibbons, allo scopo di recuperare il materiale con cui costruire infrastrutture e per collegare la corrente elettrica. E per fare provviste in vista del futuro esodo a Valle Spinosa.
Si puo' ipotizzare che durante una di queste spedizioni non abbia piu' fatto ritorno, presumibilmente ucciso da Dragon, il grosso (e bruttissimo) gatto a guardia della fattoria.
Ma come dicevo, non conta poi molto scoprire della sua morte.
Ormai Jonathan e' diventato una leggenda, raccontata da tutti. Simbolo di coraggio, altruismo ed eroismo.
Bello il nome Mary.
Io ho sempre pensato di piu' a Ellen, il nome di Ripley, la protagonista della serie "Alien".
Ne condivide la fragilita' mista alla determinazione che sfodera nei momenti cruciali.
Oppure Sarah. Dato che lei e Jonathan mi ricordano Sarah Connor e Kyle Reese di "Terminator".
Si', ho il pallino della fantascienza classica.
Anche lei in teoria sarebbe un personaggio anonimo, ma grazie al suo compagno impara a combattere, e a fronteggiare i nemici. E anche se lui alla fine non sopravvive, grazie ai suoi insegnamenti riuscira' ad affrontare il difficile futuro che l'attende.
Ben fatto, comunque.
Alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Veterano
19/03/22, ore 21:01

Beh, hai avuto molto spirito di osservazione nell'immaginare il background di Jonathan.
Molto bella sequenza in cui i due s'incontrano e trovo le loro interazioni davvero spontanee.

Recensore Master
13/03/22, ore 20:38

È una storia semplice ma molto carina! Menomale che c'era Jonathan a salvare Mary sennò non oso immaginare cosa gli sarebbe successo! Tutti e due sono stati sfortunati visto che hanno perso entrambi i genitori ma sono davvero coraggiosi ad andare avanti!

Recensore Junior
13/03/22, ore 11:29

Ma che dolce questo incontro ❤️ E sono d’accordo, jonathan era sicuramente un topolino speciale e attento ai bisogni di tutti!
Mary è un nome molto carino per la Signora Brisby!