Recensioni per
A piccoli passi, a piccoli gesti
di Sofifi

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/04/22, ore 12:20

Ciao Sofifi,
mi è piaciuto come hai scelto di articolare questa tua seconda drabble. E' stata una strategia azzardata che però ha dato i suoi frutti.
Hai sviluppato in modo particolare il prompt di questa sfida. Ci hai mostrato uno scenario post guerra, in cui i sopravvissuti hanno inevitabilmente dovuto fare i conti con le proprie scelte e quelle degli altri.
Roger è un personaggio che non mi hai mai detto nulla – anzi, ti confesso che per un attimo ho dovuto fare mente locale perché mi ricordavo solo il nome e basta –, però trovo credibile come lo hai caratterizzato. Ce lo hai mostrato mentre si relaziona con coloro che erano dall'altra parte della barricata durante la guerra, con coloro che ha dovuto combattere per ottenere il futuro nel quale vive.
Sicuramente la parte più emblematica di questa drabble è quando, suo malgrado, si deve relazione con Malfoy, colui che più incarna un nemico sconfitto e odiato. Però, non si sa bene come e con quanta forza, Roger ha avuto il coraggio di voltare pagina, di tracciare una linea su quello che è successo prima e quello che è avvenuto dopo. Non deve essere stato facile ma, così facendo, è riuscito davvero a perdonare.
Un abbraccio e alla prossima,
Eli

Recensore Master
06/04/22, ore 22:53

Ciao Sofifi!
Che sviluppo interessante che hai dato al prompt. Roger Davies, nel secondo dopoguerra, che è costretto a dare un lavoro e una scrivania a quelli che erano i suoi avversari sul campo di battaglia e studenti non certamente amichevoli. Insomma, se erano sbruffoni e bulletti con i Grifondoro non c'è motivo per non pensare che non lo fossero anche con gli altri. Eppure, andare avanti, costruire la pace, significa riuscire ad andare oltre tutto questo, significa crescere e perdonare.
Roger si dimostra molto più maturo di alcuni adulti che incontriamo nella saga (sì, Severus, Sirius, parlo di voi!)
Brava!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
15/03/22, ore 11:12

Sciauuu, Corvetta!

eccomi a recuperare anche questa drabblina del secondo turno: sei stata coraggiosissima secondo me, considerando che si basa tutto su headcanon. Ma regge, regge benissimo e ho davvero adorato questa versione di Roger Davies post guerra, ora adulto, lavoratore, uomo maturo e gentile. Di lui nel libro si parla pochissimo, ci viene presentato come un bel ragazzo, un po' farfallone e amante dello sport. Una persona senza drammi, insomma, un normalissimo adolescente che viene coinvolto, giovanissimo, in una guerra immensamente più grande di lui. E dall'altra parte della barricata ci sono i padri e le madri di quei ragazzini, di quei bulletti, dei quali a scuola Roger ha potuto vedere le malefatte e ascoltare i discorsi razzisti e retrogradi. Li ritrova da adulti, sconfitti, umiliati, e nel suo piccolo tocca anche a lui dare loro una seconda possibilità. Ecco, l'ho davvero amato questo secondo "primo incontro" fra personaggi che non hanno mai avuto a che fare direttamente gli uni con gli altri, ma che comunque militavano su due fronti opposti, il tutto post guerra e post scuola. L'ho trovata una gran bella interpretazione del prompt e ti faccio tantissimi complimenti ♥
In bocca al lupo (ma ForzaGrifondoro xD)

Benni

Recensore Master
14/03/22, ore 16:40

Ciao, Sofifi!
Finalmente riesco a trovare il tempo di leggere la tua drabble che, devo dire, mi ha colpita veramente moltissimo.
Ho trovato interessantissimo il lavoro che hai fatto sul personaggio e sul prompt: non è mai semplice, quando si scrive una drabble, scegliere un personaggio tanto secondario (in fondo, di Roger sappiamo davvero pochissimo), però credo che tu abbia fatto uno splendido lavoro non solo nel mostrare tutta la natura del personaggio, ma anche tutta la sua storia e il percorso che ha fatto per trovarsi dove si trova ora.
Il tema del prompt, sebbene formalemente emerga solo alla fine, secondo me è presente in tutto, ed è geniale come lo hai utilizzato. Perché sin da subito emerge tutta la sua difficoltà nel lasciarsi alle spalle il passato e nel passare oltre. Emerge in ogni sorriso e in ogni mano che è costretto a stringere, ma è bellissimo vedere quale sia stato il suo percorso, quale la sua strada per riucire a sommare un piccolo gesto a un altro piccolo gesto a un altro piccolo gesto per avanzare lungo il sentiero di questo perdono. È un percorso lungo e complesso, ma mi piace davvero tanto come, pur in pochissime parole, tu riesci a esprimerlo.
Insomma, complimenti davvero!
E forza Corvonero!

Recensore Master
14/03/22, ore 12:45

Ciao Sofifi!
E' la prima volta che leggo una storia su Roger Davis, ed è stato interessante vedere come, nonostante i ricordi che Pansy Parkinson, Gregory Goyle e Draco Malfoy scatenino in lui, sappia stringere a tutti la mano e comportarsi in modo civile e adulto, dimostrando grande maturità. Ciò è sinonimo di perdono? Non so bene, in realtà, ma di sicuro Roger sa dimostrare quanto, se ci si impegna, il passato non ci toccherà mai più nel futuro.
Una bella Drabble, su un personaggio secondario che ho avuto piacere di riscoprire, brava!
Un saluto e alla prossima! :)