Ciao, eccomi qua, ci tenevo molto a passare per un nuovo capitolo di questa storia sempre più appassionante!
All'inizio di questo capitolo abbiamo modo di conoscere meglio Bernhard, uno dei nuovi amici di Jari, ed è interessante questo suo sentirsi "cittadino di due patrie" per le sue origini sia tedesche che finlandesi, questo gli consente di avere uno sguardo più aperto e oggettivo sulla situazione della Finlandia, che pure ama, e di sentirsi orgoglioso di poter fare qualcosa di concreto come intermediario tra le due Nazioni. Lui è veramente uno spirito nobile, è consapevole dei pericoli che corre ma è disposto ad affrontarli e non per vantaggi personali, bensì per il bene dei suoi due Paesi. E proprio per questo si sente affine a Jari, che ha riconosciuto come un sognatore, sì, ma anche come un giovane che è pronto a dare la vita per la sua patria, proprio come lui, e i suoi intenti sono puri e nobili, né Bernhard né Jari hanno interessi personali come invece capita spesso in queste situazioni.
Intanto anche gli altri amici di Jari, Lauri e Yrjö, si stanno rendendo conto che non possono più stare a guardare e che devono fare una scelta. Lauri è preoccupato per l'eccessivo e forse ingenuo entusiasmo di Jari, ma ha deciso di lottare insieme a lui perché si è innamorato e vuole sposarsi e formare una famiglia in una Finlandia libera. Yrjö invece è più dubbioso e io comprendo molto bene come si senta lacerato, da una parte anche lui vorrebbe lottare per la Finlandia, dall'altra però non se la sente di farlo se questo significa diventare un terrorista e tradire gli ideali più alti nei quali crede. È molto interessante e profondo tutto questo, come metti in risalto le motivazioni dei vari personaggi e anche i dissidi interni di chi, come Yrjö, vorrebbe combattere ma non comportarsi come gli anarchici, purtroppo in queste situazioni non sempre si può scegliere e tanto meno rimanere con le mani "pulite"... altrimenti non cambierebbe mai niente!
Nella seconda parte del capitolo ritorniamo invece su Verner e vediamo la sua situazione attraverso gli occhi di altre persone, suo zio Elmer e il suo vecchio amico Karl. Entrambi sono preoccupati perché Verner sta frequentando persone di cui non si fidano e hanno paura che possa cacciarsi nei guai. È una cosa strana perché da una parte sembra che sia Jari che Verner siano destinati a combattere per la libertà della loro patria, però anch'io sento che Jari si è unito a persone integre, che ovviamente correranno dei pericoli ma solo per un bene maggiore; invece ho la sensazione che Verner sia caduto in mano di gente poco perbene che, con la scusa del patriottismo e di aiutare il popolo, punti in realtà solo ai propri interessi. Non so perché, ma ho questo brutto presentimento. Nell'approfondimento finale sul personaggio di Aleks e sulla sua storia, sul desiderio che la Finlandia combatta la Russia per ottenere la caduta del potere zarista e poter tornare dalla sua famiglia, si capisce che anche lui lotta per motivi personali, sebbene i suoi siano giusti e nobili (tornare dalla moglie e dal figlio), ma l'amico Mikhail, come me, non si fida di coloro che devono accettare come alleati e, come ho scritto prima riguardo a Verner, anch'io ho molti dubbi su di loro.
Molto tenero anche il passaggio che riguarda Kaija, la sorella di Jari, che è molto legata al fratello, sente la sua mancanza e leggendo la sua lettera si preoccupa, teme che Jari voglia fare qualcosa che lo metterà in pericolo e non può sopportarlo, Jari è tutto ciò che ha dopo la morte della madre e anche suo padre non la capisce e non le dà conforto, per lui Jari è ormai un uomo e deve fare le sue scelte, non sembra un padre affettuoso, sicuramente ama i figli ma non lo dimostra e si capisce perché Jari e Kaija si siano legati tanto, ma lei adesso è da sola e si sente triste e in ansia per il fratello.
Complimenti, l'inserimento e l'approfondimento di nuovi personaggi sta rendendo questa tua storia ancora più bella, appassionante e avvincente, porta ad affezionarsi veramente a tutti loro e a preoccuparsi per le loro sorti! Sei davvero bravissima, anche perché hai deciso di approfondire un periodo storico che ben pochi conoscono (a me piace molto la storia, ma le vicende dell'indipendenza della Finlandia non le conoscevo!).
Ancora tanti complimenti e a presto!
Abby |