Ciao, mia carissima Star^^
Sono troppo contenta di iniziare finalmente questo nuovo viaggio insieme a te. Non parlo di viaggio a caso, ci fai davvero viaggiare attraverso il mondo e attraverso le guerre; in particolare ogni tua storia ci offre la possibilità di leggere da vicino come sanguinosi conflitti trasformino, allontanino o stringano legami, di qualunque natura essi siano.
Nello specifico, l'introduzione di questa storia ha un sottofondo di dolcezza e malinconia, essa non descrive solo la distruzione che provoca la guerra a livello materiale, essa sembra che donerà anche a questi due giovani un'umana speranza con il loro ricongiungimento.
Addentrandomi nel racconto, ho subito avvertito l'atmosfera giusta fin dalle primissime battute; l'accenno all'inno mi ha permesso di respirare il clima finlandese, comprendere il livello patriottico che anima quel Paese. Ci fai comprendere come il tema nazionale sia al centro anche di questa storia.
Ci immergi immediatamente nella mente del primo protagonista che ci presenti, dall'attenzione che presti su di lui fin dall'apertura di questo primo capitolo si comprende che potrebbe essere tale. In continuità con l'introduzione, non si perde questa sensazione di malinconia, legata a ricordi infantili che un paesaggio familiare rievoca; vi è la previsione di un racconto in cui questi sentimenti saranno preponderanti, si delinea una trama ricca di partenze, ritorni, ricordi e mancanze. Quello in cui si trova Jari è un luogo che considera casa nel vero senso del termine, un luogo fatto di affetti e protezione per l'anima; ho avuto la percezione di avvertire la delicatezza della poetica di Pascoli. Già da questo prologo mi hai trasmesso l'importanza e la centralità dei luoghi chiusi e circoscritti, individuati dai personaggi come rifugio di affetto e amore. Ho visto nella sorella di Jari la personificazione di questo senso di protezione. Ho apprezzato tantissimo la comparsa di questo personaggio femminile, dalle tue storie ho sempre notato grande attenzione ai legami fraterni e sono molto entusiasta di sapere come evolverà anche il loro rapporto, lei sembra essere una ragazza coscienziosa, parla al fratello quasi da mamma benché sia più giovane; al momento sappiamo che Jari mantiene segreti che lo riguardano, si è avvicinato ad ambienti che possono causargli potenziali problemi, dal modo in cui nasconde queste amicizie alla famiglia sembra esserne consapevole lui per primo. Dipingi Jari come un ragazzo timido, ma allo stesso tempo ribelle ai consigli della famiglia, il carattere ideale per abbracciare gli ambienti nazionalistici; il successivo dialogo tra Jari e Verner ci svela già molto sul pensiero dei personaggi, a partire dall'opinione di Jari sulla questione nazionale, il cui simbolo principale diventa la lingua. Il cavallo è sicuramente specchio dello spirito libero di Jari, non credo sia un caso questa descrizione così accurata e il tuo soffermarsi sull'atteggiamento del giovane nei confronti dell'animale.
Dall'altra parte emerge la personalità di Verner, un giovane legato alla sua terra, però lo dimostra in modo diverso rispetto all'amico, lui non vuole lasciare il luogo in cui è cresciuto, nemmeno se ciò significherebbe raggiungere la città per sopravvivere in tempi difficili come quelli che stanno vivendo. Egli ha un carattere più irruento, lo dimostrano episodi passati che Jari ricorda, ma proprio Jari è rincuorato da questo, convinto che ciò possa preservarlo da ogni genere di pericolo.
È bello vedere come i due nelle loro diversità caratteriali, economiche e sociali siano cresciuti insieme, non si siano mai persi e addirittura il loro amore sia riuscito anche a superare una distanza fisica; attività comuni come la caccia contribuiscono sicuramente ad unire i ragazzi, a farli crescere e migliorare insieme. A proposito di questa partenza di Jari, sembra che tu abbia accennato fra le righe alle cause: potrebbe essere stato costretto a farlo per seguire le sue aspirazioni, forse proprio a causa di un padre che vuole imporsi sul suo futuro, il periodo storico non renderebbe strana questa eventualità.
Trovo sempre significativo quando un amore nasce fin dall'infanzia da una sincera amicizia e conoscenza profonda. È molto significativa la contrapposizione tra il freddo del clima della loro terra e il calore dell'ambiente che circonda le scene che vedono protagonisti questi due innamorati.
È particolare che in questo caso i due protagonisti si conoscano già e la guerra entri nel loro rapporto, è un'idea molto affascinante che seguirò con interesse.
Un prologo, come sempre, molto efficace per inquadrare ed appassionarsi alla trama, ma su questo non avevo alcun dubbio.
Era nelle mie intenzioni preparare le recensioni su entrambi i capitoli che hai pubblicato, ma preferisco non farti attendere troppo e mandarle a tappe. ♡♡
A prestissimo!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |