Recensioni per
La spada smussata
di Clodie Swan

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/08/22, ore 10:13

Recensione premio relativa al contest "Manuale di Sopravvivenza Vol.2"

Olà. Beh, non vedo molte alternative da recensire. La storia della Dama del Vento la finirò di leggere per conto mio, perciò eccomi qui.
È una one-shot abbastanza rapida ed è difficile costruire un personaggio in due, tre righe di testo. Difatti la nota finale era essenziale per dare un po' di contesto a qualcosa che, benché si possa conoscere attraverso la storia dell'Impero Romano, potrebbe non essere noto ai più. Ritengo, a proposito, il momento più importante quel gesto, istintivo ma carico di significato, che Narcisso compie guardandosi le mani. Mani sporché di sangue, e di disonore, mentre medita di compiere il gesto più indegno di tutti. Eppure è più facile sopportare il peso aver ucciso l'Imperatore, piuttosto che continuare una farsa che ha distrutto centinaia di vite. Narcisso avverte un barlume di libertà solo quando versa il sangue nell'arena. Ma al tempo stesso il sangue è forse la catena più struggente che vincola il suo animo: l'unica di cui abbia mai voluto liberarsi.
C'è una bella profondità in questo breve testo. Mi piace ^^
Alla prossima
Ghostro

Recensore Master
26/04/22, ore 16:01

VII
SETTIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 38,3/44
Swan.79, con “La spada smussata”

Grammatica: -0,20
“sopravvivere, perché quando…” – “sopravvivere perché, quando…” altrimenti, la prosecuzione della frase fuori dall’inciso perde di senso -0,20

Stile: 7,5/10
Ho trovato lo stile della drabble piuttosto semplice e lineare. Questo non è necessariamente un difetto, anzi, ha giocato a tuo favore sotto diversi punti di vista: prima di tutto il narratore interno è un gladiatore, il cui livello culturale giustifica la scelta di un registro semplice, e in più uno stile non eccessivamente ricco ti ha permesso di inserire più informazioni all’interno delle cento parole, delineando maggiormente il contesto storico. Per questi motivi ho trovato il lessico corretto e coerente. Tuttavia, a non avermi convinto del tutto è stata la punteggiatura: sintatticamente (a parte l’imprecisione già segnata nella parte grammaticale) è precisa, ma in certi passaggi risulta eccessivamente semplice e scarna, limitandosi all’uso di punti e virgole. Prendendo come esempi il secondo e il quarto capoverso, in essi inserisci una sequenza di frasi estremamente brevi, separate l’una dall’altra solamente da punti fermi: l’uso dei trattini o del punto e virgola nel primo caso, e dei due punti nel secondo, a mio parere, ti avrebbe dato una mano a evitare l’effetto “elenco” che rende un po’ troppo “meccanica” e poco fluente la lettura. Per esempio, in “Solo uno di loro sarebbe uscito vivo dalla stanza. Era pronto. Avrebbe ucciso l’imperatore” l’utilizzo dei due punti in luogo di uno dei due punti fermi ti avrebbe aiutato anche espressivamente, in quanto ogni frase è un approfondimento della precedente.
Un altro elemento che hai utilizzato sono le ripetizioni, volte a creare parallelismi e contrasti: alcune ti sono riuscite molto bene (traditore / tradito), altre invece sono risultate un po’ cacofoniche poiché troppo ravvicinate (battere / battuti). Anche il climax iniziale, sulla quantità di vittime uccise durante i combattimenti nell’arena, mi è piaciuto molto.
In conclusione ho trovato lo stile valido e inerente al tema narrato, ma sicuramente migliorabile dal punto di vista della scorrevolezza e dell’espressività.

Trama, Originalità, Contestualizzazione e Sviluppo dei personaggi: 18,5/20
Come già accennato in precedenza, trovo che la linearità della scrittura ti sia stata d’aiuto per ricostruire al meglio il contesto storico. A parte l’aneddoto della spada smussata non citi altri particolari che possano ricondurre la storia all’evento specifico della morte di Commodo, e questo toglie un po’ di specificità alla drabble. Tuttavia, il contesto non può che essere quello di un regolamento di conti tra un gladiatore e il suo protettore (se non addirittura l’imperatore, come accade in questo caso), così come hai ottimamente evidenziato nel primo paragrafo (la descrizione dell’arena e dell’impersonalità dei nemici che Narcisso si è trovato ad affrontare e uccidere mi ha ricordato molto una descrizione cinematografica).
Narcisso stesso è stato caratterizzato piuttosto bene: è possibile percepire il suo rancore nei confronti di Commodo, e le cause della sua vendetta sono ampiamente analizzate nonostante lo spazio ridotto. Manca forse un ulteriore approfondimento emotivo, ma potendo contare su un narratore a focalizzazione interna la sua mancanza non si è sentita dal punto di vista narrativo in sé (è solo un elemento che avrei preferito ritrovare, infatti ne parlerò meglio nel parametro apposito). L’imperatore, invece, ci è presentato dal punto di vista di Narcisso stesso, e l’immagine negativa che il lettore ne percepisce (e che concorda con le fonti storiche a nostra disposizione) non è altro che la naturale conseguenza di ciò.
Il racconto pecca un po’ anche come originalità, essendo l’espediente della spada smussata (seppur geniale e interessantissimo) ripreso da una produzione Netflix, ma ciò non ha reso meno piacevole la lettura, assolutamente. Le informazioni necessarie al lettore per apprezzare il racconto ci sono tutte, e sono perfettamente esposte. A parte quindi pochi dettagli migliorabili, che sostanzialmente riguardano un eccesso di generalità, ho trovato la storia ben congegnata e rappresentata.

Titolo: 5/5
Il titolo che hai scelto mi è piaciuto molto. È breve e semplice, ma al tempo stesso fa riferimento a un oggetto insolito, portando il lettore a chiedersi quale sia l’utilità di una spada smussata e in quale contesto la drabble sia ambientata per giustificarne l’uso. Oltre a incuriosire il lettore, inoltre, è perfettamente aderente alla storia narrata: viste queste premesse, l’esito del duello appare scontato anche senza conoscere i fatti storici narrati. Ottimo!

Gradimento personale: 3,75/5
Tutto sommato, la drabble non mi è affatto dispiaciuta. Trovo che avrebbe potuto coinvolgermi di più, soprattutto poiché conoscevo il tema trattato (così come ampie sezioni di Storia romana) solo superficialmente. Nonostante l’espediente della spada smussata non sia farina del tuo sacco (cosa che, nel genere storico, non è certo fondamentale, visto il numero limitato di interpretazioni anche per eventi certi), la sua resa mi è sembrata realistica e convincente. È mancata solo un po’ di emozione, di pathos: considerando il rapporto stretto che c’era tra Narcisso e Commodo e il prompt del tradimento, trovo che il racconto si sarebbe prestato bene ad assumere una piega più personale, con una maggiore partecipazione emotiva da parte del narratore. Questo aspetto invece mi è apparso un po’ sacrificato a favore della ricostruzione storica, a parte che nel singolo passaggio “Da un esaltato senza onore che voleva essere un dio” in cui emerge tutto il risentimento del gladiatore tradito. La lettura è risultata comunque intrigante e piacevole, per cui il punteggio non può che essere alto.

Bonus – Prompt (2/2) + Sottogenere (1,75/2): 3,75/4
Prompt: Il tema del tradimento è decisamente presente, è il motore dell’intero racconto: nonostante la sua fedeltà, Narcisso è stato inserito in una delle liste di proscrizione di Commodo, e di fronte a morte sicura ha deciso di vendicarsi.
Sottogenere: Il sottogenere drammatico è sicuramente presente, sia per i fatti narrati, un tradimento tra due persone emotivamente vicine e un’imminente vendetta tramite omicidio, sia per il taglio soggettivo che hai dato al racconto grazie al narratore interno. Devo constatare tuttavia che la componente emotiva necessaria alla perfetta resa del dramma è un po’ mancata, o almeno, io non sono riuscito a percepirla fino in mondo. Si tratta comunque di una minuzia, che probabilmente è dipesa dalla mia sensibilità individuale. Per quanto riguarda il prompt, invece, assegno segna dubbio il punteggio pieno.
TOTALE: 38,3/40+4

Recensore Master
09/04/22, ore 12:49

Ciao!
Da grandissima fan de Il Gladiatore non potevo non apprezzare questa drabble, anche se narrata da un altro personaggio.
Devo ammettere di non aver visto la serie Netflix, ma anche così ho compreso benissimo la vicenda, complice anche il tuo stile molto pulito e "dritto al punto". L'ho trovato molto adatto al punto di vista di un gladiatore - un combattente, quindi - che, per di più, si accinge a "tradire" il proprio imperatore.
In questa drabble c'è tutto in pochissime parole: la scena è chiara, l'intento anche, così come i pensieri del protagonista. Davvero ben fatto!
Buona fortuna per il contest!
Tsuki

Recensore Master
31/03/22, ore 20:38

Ed eccomi anche qui, a questa piccola perla! Devo dire che sei stata brava, secondo me questa drabble funziona: Ha il suo pathos ed è narrata molto "filmescamente", probabilmente per questo funziona benissimo ed è "completa a sé stessa", un piccolo momento nei pensieri cupo-rassegnati del gladiatore che si è credo sentito ferito, ferito di come il suo allievo ha sfruttato ciò che gli aveva insegnato, di ciò che era diventato, ferito di essere finito pure lui nelle liste di proscrizione immagino.... Sapeva bene chi doveva affrontare e quindi essendosi l'imperatore già condannato (se hai così tanti nemici è solo questione di tempo prima che ti facciano fuori)
Bel lavoro!
Nala
P. S. E non ti avevo riconosciuta, sarà perché era diversissimi dal po' che ho letto di te fin'ora? Lol😅🤣😄

Recensore Veterano
28/03/22, ore 11:18

Ciao,
eccomi a proseguire con le recensioni delle storie partecipanti al contest di Mys.
Apprezzo molto il periodo storico dell'Antica Roma (secondo solo all'Illuminismo/Rivoluzione Francese), anche se ti confesso che non ricordavo molto bene l'episodio dell'uccisione di Commodo. Per questo ti devo ringraziare perché, con questo racconto, hai arricchito la mia cultura storica.
Una drabble molto ben scritta, dallo stile semplice ma non per questo banale.
Complimenti, e in bocca al lupo per il contest.
Alla prossima.
Rita

Recensore Master
27/03/22, ore 16:06

Ciao,
Innanzi tutto in bocca al lupo per il contest.
Passo a leggere tutte le piccole perle di storia del contest di Mistery per imparare qualcosa di nuovo o ricordare eventi passati perduti nei meandri della memoria scolastica. Che Commodo fosse stato assassinato da un gladiatore me lo ricordavo perché ai tempi dell'uscita del famoso film con Russell Crowe, mi ero letto come era andata la storia vera. Che Commodo fosse degno rappresentante del nome che portava era stato chiaro fin da subito: pare che fosse molto più interessato a divertirsi coi giochi in arena, che a gestire un impero. Diciamo che si era fatto parecchi nemici nel giro dei gladiatori, primo perché truccava gli incontri a suo piacimento e secondo perché questo suo atteggiamento era considerato estremamente disonorevole, vista la posizione che ricopriva in società.
Credo che nessuno abbia pianto la sua morte. Forse solo... Roma.
Alla prox!
Ssjd

Recensore Veterano
26/03/22, ore 16:14

Ciao Swan, riesccomi come primo recensore delle tue storie.

Rispetto ad altre in gara, il tuo stile (e certamente anche il mio...) è meno ricercato. L'evento che hai raccontato è molto interessante, ma l'idea della spada smussata non mi aveva convinto.
Non sapevo che la morte di Commodo fosse narrata in una serie di Netflix, però, dopo aver letto la tua flashfic avevo fatto delle ricerche per capire meglio la vicenda storica. Quel che ho scoperto (e quel che adesso mi ricordo) è che l'imperatore aveva subito prima un tentativo di avvelenamento, dal quale si era salvato vomitando quanto aveva mangiato e bevuto, e poi Narcisso l'aveva ammazzato non si sa bene come, probabilmente strangolato o pugnalato. L'idea della spada smussata è quindi una idea di Netflix e credo l'avrei trovata ottima anche qui, se tu avessi approfondito un po' di più i sentimenti che hanno portato il gladiatore a quella scelta. E ovviamente questo avrebbe significato il sacrificio di qualcos'altro.

Ecco... mi rendo conto di essermi perso in un dettaglio... Nel complesso è stata una lettura piacevole e non posso che apprezzare la scelta di questo episodio ricco di sfumature.

Alla prossima!