Adorata. L'inganno, lo sbeffeggiare, il sentirsi superiori, la consapevolezza di poter plasmare il mondo con le proprie mani perché forti di tutti i privilegi che la società del West ha schedato: uomo, macho, bianco, etero. Ma tutto ha una conseguenza e prima o poi il karma torna indietro a chiederti il conto. Tu hai descritto in poche ma potenti righe tutti i sentimenti privati da una donna che ama e che viene ingannata e derisa due volte: prima dall'uomo che ama e poi dalla società.
Quante Paula nel mondo...

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"Non può andarsene così, ebbro della sua superiorità."
Sei riuscita a riassumere, con quest'unica frase, tutto l'esercito di pezzi di melma che si possono incontrare nella vita, concentrandone l'essenza. Perché proprio me lo sono immaginata, quel tizio starsene lì, a sogghignare, conscio di come non verrà mai punito e già pronto a voltar pagina, mentre la sua vittima si dispera e paga per lui.
Quanto può ferire questo atteggiamento? Paula avrà anche pagato per l'omicidio, ma almeno s'è portata appresso chi credeva di far, forse per l'ennesima volta, il furbo.
Complimenti per questa brevissima storiella.
H.

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Non conoscevo questa storia, tragica dall'inizio alla fine.
Lei è stata brutalmente ingannata, ma ha pur sempre ucciso un uomo. Difficile dire chi sia colpevole o innocente.
Essere disonorata le avrebbe aperto, forse, le porte di un bordello e quindi abusi e malattie.
Non voglio dire che la doppia impiccagione sia stata meglio, questo no.
Sarebbe stata spacciata in ogni caso, nessuna l'avrebbe più voluta sposare e sarebbe stata additata come una poco di buono. Forse se fosse andata lontano nessuno avrebbe saputo.
Lui non avrebbe avuto molte punizioni, nessuna oso dire.
Hai descritto appieno le sensazioni provate da una donna ferita ed umiliata.

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