Recensioni per
Orizzonte
di Glenda

Questa storia ha ottenuto 64 recensioni.
Positive : 64
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/12/22, ore 16:53
Cap. 26:

Ciao carissima^^
in questo capitolo, peraltro emozionantissimo, è chiara una cosa: è vero che Noam possiede fascino, carisma, addirittura genialità, ma quelle doti si rivelano alla fine letteralmente auto- ed eterodistruttive. Riesce a convincere Adrian a fare quello che gli chiede, per quanto assurdo, e il fatto che Adrian acconsenta alla fine è un male e non un bene. Mi torna in mente la faccenda del gatto e dell'albero, che esemplifica in modo così chiaro questo aspetto del carattere di Noam: anche qui, ha fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare, si è accollato rischi e responsabilità non suoi, e alla fine le conseguenze le pagherà perlomeno anche un altro.
Ora siamo in ambasce, non sappiamo cosa stia per succedere, e se Adrian riuscirà ad arrivare in tempo per impedirlo, ma una cosa è certa: se succederà qualcosa di brutto a Noam, Adrian ne sarà devastato, perchè ormai la loro amicizia è diventata qualcosa di molto profondo, lo si capisce da come scherzano insieme, dalla loro complicità e da come sono sempre in sintonia.
Complimenti per il bellissimo capitolo, ora più che mai attendo spasmodicamente il seguito!^^

Recensore Master
23/12/22, ore 02:08
Cap. 23:

Non mi aspettavo questo incontro di Noam con gli altri suoi fratelli, è stato sicuramente molto emozionante ed è bello vedere approfondito anche il rapporto che ha con loro. Ormai del nucleo familiare superstite manca solo la madre. :D

PS. Vedo che nelle note iniziali hai scritto che mancano pochi capitoli alla fine, piccola curiosità, quanti sono in totale? (Se puoi dirlo.)

Recensore Master
23/12/22, ore 01:59
Cap. 22:

Per quanto riguarda la tua risposta alla recensione precedente, l'altro giorno ho avuto un po' di tempo per leggere e dato che avevo letto tre capitoli, ho pensato di recensirli subito. Per le confidenze di Noam ad Adrian, in effetti non è stato molto accorto a lasciarsi scappare un segreto così importante. Come l'ha fatto con Adrian, potrebbe finire per farlo con persone meno affidabili. Per Karima, invece, comprendo pienamente che tipo di soggetto sia e il fatto che tu ti sia ispirata a persone che hai veramente conosciuto forse è servito a renderla molto credibile come personaggio.

Per quanto riguarda questo capitolo, invece, mi ha fatto molto piacere rivedere Thiel, mi sembra uno dei personaggi più affascinanti finora comparsi, se non quello più affascinante in assoluto. Mi è piaciuto soprattutto il momento in cui prende il telefono di Adrian per dimostrargli che gli basta una piccola distrazione per farsi fregare (e, per quanto riguarda Adrian, finalmente ci avviciniamo anche al suo segreto - mi verrebbe da pensare o che sia stato lui a uccidere il compagno di scuola, o che abbia deliberatamente omesso di soccorrerlo). Mi è piaciuto molto come capitolo.

Recensore Master
19/12/22, ore 22:20
Cap. 21:

Mi piace, nella prima parte del capitolo in cui Adrian chiede le ferie, che Noam si renda finalmente conto di non sapere niente di lui. Anche se non penso che Adrian gli risponderebbe, se gli facesse delle domande!

Per quanto riguarda le reazioni alla presa di posizione di Noam, inoltre, non mi stupiscono, questo mix di rispetto e disprezzo al posto dell'indifferenza o del considerarlo solo un idealista senza niente di davvero concreto in mente mi sembra una reazione piuttosto realistica.

Le valutazioni di Segur sono ciniche, ma non è niente di diverso da quanto mi sarei aspettata, quello che si comporta in modo "strano" per il ruolo che occupa rimane sempre Noam (anche se, viste le sue intenzioni, il suo modo di agire pur non essendo il migliore per ottenere consensi, è forse davvero il migliore per chi in primo luogo spera di cambiare qualcosa).

Un saluto,
Milly

Recensore Master
19/12/22, ore 22:11
Cap. 20:

Per quanto riguarda Noam, confermo quanto detto nella recensione al capitolo precedente, il suo idealismo è sempre ben visibile, come dimostrato anche dal fatto che si stupisce dei mezzi non proprio corretti che il collega cerca di mettere in atto.

Poi vedo che è tornata la bimbiminch-... ehm volevo dire, vedo che è tornata Karima! :D Peggio di una stalker con Adrian (sto commentando pari passo che leggo e ho anticipato il paragrafo in cui le viene effettivamente dato della stalker)!

C'è da dire, comunque, che in questo capitolo appare più umana e che le scelte che ha intrapreso sono state dettate dal contesto in cui si è trovata. Effettivamente la sua decisione di occuparsi di notizie pressoché scandalistiche, piuttosto che di lavorare gratis o sfruttata altrove, ha decisamente il suo senso.

E apparentemente ha anche scoperto dove si trova Thiel! Devo ammettere che, come Adrian, sono sorpresa molto in positivo: finalmente Karima sembra avere qualcosa di davvero interessante da raccontare!

Recensore Master
19/12/22, ore 22:01
Cap. 19:

Per quanto riguarda la tua risposta: 1) su Noam, questo suo senso di colpa abbinato alla consapevolezza che la verità non può trapelare inizia a emergere parecchio, 2) Karima non mi venivano altri termini con cui definirla e quello mi sembrava abbastanza azzeccato! XD

Venendo a questo capitolo, mi piace l'evoluzione del rapporto tra Noam e Adrian e come proprio le confidenze con Adrian stiano spingendo Noam a capire come vuole agire. Certo, non sarà facile, visto che sembra essere l'unico idealista nel mondo della politica.

Recensore Master
16/12/22, ore 11:51
Cap. 18:

Molto interessante anche questo capitolo, e si inizia a intravedere qualche ombra anche nel passato di Adrian, ombre che già, in parte, si erano percepite anche qualche capitolo fa, non ricordo esattamente in quale, sembra sempre più chiaro che anche lui abbia qualche segreto, che probabilmente l'ha portato a scegliere quella professione e quella vita (o che comunque sembra esservi collegato).

Mi è piaciuto il ritorno di Karima, la sfacciataggine di quella donna non ha eguali! Mi sono ritrovata molto nel pensiero di Adrian in merito, deve essere una di quelle persone convinte che il successo altrui sia un'ingiustizia, anche se meritato, e che in fondo ha un obiettivo distruttivo, seppure mascherato dando l'impressione di volere fare apparire più umani personaggi che per i suoi standard non lo sono. Ha un po' l'atteggiamento da bimbaminchia che si vanta di sapere tutto, quando in realtà non sa nulla, in un altro contesto sarebbe stata una perfetta utente di social media! :D

Alla prossima,
Un saluto.

Milly

Recensore Master
16/12/22, ore 10:59
Cap. 17:

Che il capitolo precedente sia il tuo preferito come autrice lo capisco, anche come lettrice è stati sicuramente uno dei miei preferiti! Comunque credo che, in generale, gli ultimi capitoli che ho letto finora siano i migliori in assoluto, un salto di qualità rispetto a quelli precedenti, già molto buoni e coinvolgenti.

In quest'ultimo che sto commentando finalmente scopriamo, insieme ad Adrian, come sono andate davvero le cose. È stato ancora una volta piuttosto emozionante, sembrava quasi di sentirlo, Noam che raccontava ad Adrian la verità.

Ottimo lavoro! <3

Recensore Master
16/12/22, ore 00:33
Cap. 16:

Per quanto riguarda la tua risposta alla recensione del capitolo precedente, penso sia proprio questa ambivalenza dei personaggi a rendere così intrigante questo racconto. E Thiel non fa eccezione, anzi, è forse uno dei personaggi che finora ha mostrato meglio le sue sfumature, tra quelli secondari. Spero possa fare di nuovo la propria comparsa. *-*

Per quanto riguarda il nuovo capitolo, invece, mi è piaciuta un sacco questa svolta nel rapporto tra Adrian e Noam e che sia arrivata proprio quando Adrian, forse per la prima volta, gli dice esplicitamente cosa pensa di lui. È stato un bel momento, piuttosto emozionante.

Un saluto,
Milly

Recensore Master
15/12/22, ore 17:56
Cap. 15:

Per quanto riguarda la tua risposta alla recensione al capitolo precedente, il fatto che le Tane siano ispirate a un luogo reale le rende ancora più intriganti. *-*

Per quanto riguarda questo... certo che i bambini vengono educati al caos fin da subito, con i sassi dentro le palle di neve. Non vorrei parlare per stereotipi, ma vedo qualche correlazione con il modo in cui vengono su :D

Il capitolo è partito bene ed è continuato ancora meglio, è interessante la posizione di Thiel a proposito di Noam, certo, in lui c'è quella traccia di fanatismo che sembra condivisa da tutti i conterranei, ma questo approfondimento non mi dispiace.
Spero che Adrian non gli abbia sparato a fine capitolo!

Un saluto,
Milly

Recensore Master
12/12/22, ore 17:33
Cap. 25:

Ciao^^
anche questo capitolo mi ricorda un torrente in un giorno di pioggia. Si gonfia sempre di più, passando da placido rigagnolo a massa d'acqua che man mano si porta dietro tronchi e fa saltare ponti.
Noam oscilla fra il giovane politico idealista dei primi capitoli, quello col sorriso contagioso e con l'interesse genuino e privo di secondi fini nei confronti della gente, e un Noam disilluso e stanco, che man mano sta prendendo coscienza di quanto la vera politica, con i suoi intrighi e i suoi giochi sotterranei, sia lontana da quello che lui si augurava di poter fare.
Il comizio a Morask è in un certo senso il momento del dunque, il contesto in cui metterà in gioco definitivamente la sua credibilità come esponente del suo partito e come darbrandese che ha promesso ai suoi compatrioti di non tradirli. Anche qui, però, il clima è di tutt'altro che gioiosa aspettativa: c'è di nuovo quel senso di rovina incombente, che fa sembrare l'uscita al pub clandestino una sorta di ultimo desiderio del condannato.
Adrian è come sempre al suo fianco, sforzandosi ormai più di sostenerlo che di difenderlo. Ormai si può dire che sono amici, e lui svolge effettivamente il ruolo di un buon amico: stare vicino all'amico anche quando sta per fare una cazzata, per cercare di impedirglielo, possibilmente, ma anche per cercare di limitare i danni una volta che la cazzata sarà stata fatta.
Sono come sempre curiosissimo di leggere il prossimo capitolo, intanto complimenti per questo qui!
(Recensione modificata il 12/12/2022 - 05:35 pm)

Recensore Master
08/12/22, ore 18:56
Cap. 14:

Eccomi qua, sono tornata, ci eravamo lasciati con gli omini e con la tua risposta alla mia recensione al capitolo 13. In merito a quanto hai scritto sul fatto che gli omini siano stati l'inizio di come hai iniziato a immaginare Noam, ti ringrazio per avere condiviso questo dettaglio, è sempre bello scoprire qualche retroscena sui racconti che si stanno seguendo. *-*

Veniamo al capitolo 14, la prima parte l'ho trovata molto intrigante, è stato coinvolgente andare alla scoperta della città e dei locali "abusivi". La parte conclusiva è stato un plot twist piuttosto eccitante, non mi aspettavo che di punto in bianco Noam venisse aggredito per strada. La comparsa dei suoi conoscenti che frequentava un tempo e la conseguente azione ha ribaltato completamente il capitolo. L'ho trovata una buona scelta.

In generale ho apprezzato molto anche questo capitolo e sono state come al solito interessanti le osservazioni di Noam, specie quando commentando lo slogan che inneggia alla disobbedienza si chieda disobbedienza a cosa.

Recensore Master
05/12/22, ore 15:27
Cap. 24:

Ciao^^
c'è un clima di tragedia incombente, in questo capitolo, accentuato dalla meteorologia cupa, dal freddo e dal grigio che sembra aleggiare ovunque.
Con gli occhi di Adrian vediamo un Noam in un certo senso appannato, stanco, addirittura fatalista, cosa che sembra stridere completamente con la personalità che abbiamo conosciuto finora.
Anche fra loro si è creata una sorta di distanza: Adrian sente che Noam non gli ha ancora detto tutto, ma anche Noam percepisce che nell'assenza di Adrian c'è stato qualcosa che l'uomo ha scelto di non dirgli.
Tutte le comunicazioni, in generale, sembrano procedere su un doppio binario: le frasi esplicite, spesso ridotte al minimo, e i contenuti sotterranei che ad esse si accompagnano.
Anche l'orizzonte, che nel primo capitolo era risultato arioso e gradevole, adesso comunica una sensazione di freddo, umidità e umore plumbeo. Noam parla di agire senza pensare, d'istinto, ma in quel frangente anche lui sembra aver smarrito quella caratteristica che invece l'aveva connotato così precisamente nella prima parte della vicenda. Adrian, dal canto suo, un uomo che forse potremmo definire fin troppo razionale, si distacca a sua volta dalla lucidità, e si sofferma a pensare al momento - un momento ben preciso, evidentemente - in cui essa è diventata il metro delle sue azioni.
Come sempre sei bravissima, attendo con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master
28/11/22, ore 13:13
Cap. 23:

Ciao^^
un capitolo molto introspettivo, incentrato sui pensieri di Noam. Credo che il susseguirsi degli eventi lo stia portando pian piano ad elaborare tutto ciò che la sua immagine - il suo paravento di soavità e gentilezza - ha finora sempre nascosto. Saltano fuori parole come egoista, che nei primi capitoli sarebbero sembrate del tutto fuori luogo. Eppure, nel corso della storia abbiamo visto emergere anche questo aspetto. Non certo l'egoismo di chi vuole tutto per sè, quanto piuttosto l'egoismo noncurante di chi persegue le sue scelte a scapito di qualsiasi altra cosa. Ormai Noam lo conosciamo bene, e sappiamo che nel suo carattere c'è anche quella componente.
Per usare una frase fatta, Adrian brilla per la sua assenza. L'uomo che ha preso il suo posto, un pacifico cinquantenne in attesa della pensione, non fa altro che mettere in risalto l'acutezza e la prontezza - ma soprattutto la mancanza - del primo.
In un certo senso, è come se l'assenza di Adrian fosse in grado di spingere Noam su sentieri mentali in cui fino a quel momento non si era mai avventurato. Rivaluta se stesso, il suo passato, la sua famiglia, ma al momento del dunque non ha la solidità di Adrian a proteggerlo, e i pensieri mantengono tutto il loro effetto devastante, prova ne sia che ha un mancamento nel bel mezzo della strada.
La parte finale, il ricongiungimento con i fratelli, non me l'aspettavo. È stata una riconciliazione rapida, addirittura semplice, considerando che non avevano reciproche notizie da anni. Sono curiosissimo di sapere a cosa porterà.
Come sempre complimenti, a presto!
(Recensione modificata il 28/11/2022 - 01:26 pm)

Recensore Master
27/11/22, ore 17:34
Cap. 13:

Buonasera, eccomi qua, sono tornata. Ho trovato questo capitolo molto bello e coinvolgente, non solo perché molto ben scritto, quanto piuttosto perché stavolta facciamo un *vero* viaggio nella mentalità di Noam, scoprendo molte più cose su di lui. Certo, alcune erano già intuibili, come il fatto che fosse stato rinnegato dalla famiglia per il suo *non* essere un estremista, ma stavolta finalmente ne abbiamo la conferma.

Ho trovato molto interessante in particolare in discorso che Marna fa a Noam, facendogli notare che la maggioranza della popolazione non è né separatista né terrorizzata dal separatismo e che, di conseguenza, lo stesso Noam non rappresenta necessariamente una congiunzione tra due realtà in contrasto, quanto piuttosto grazie a lui la maggior parte delle persone potrebbero essere spinte a interessarsi e informarsi su una questione che pensavano non le riguardasse.

È molto bello a mio parere anche l'aneddoto sugli omini di cartone, aiutano a farsi un'idea ancora più chiara di come sia realmente Noam. Sul fatto che in questo capitolo Noam sia senza Adrian al proprio seguito, inoltre, l'ho trovata una scelta azzeccata. Per quanto sia ottimo vedere Adrian con gli occhi di Noam e Noam con gli occhi di Adrian, stavolta mi sembra fosse la scelta migliore per vedere Noam per come è davvero.

Spero di essermi spiegata. XD
Un saluto,

Milly