Ciao,
Inanzitutto volevo dirti che mi piace molto la similitudine tra te e il sole... Entrambi in un posto fisso. Di conseguenza mi piace il titolo della storia, di cui se ne comprende appieno la bellezza e il significato una volta aver letto il testo.
A proposito del rimanere fissi però, posso dirti che tu e il sole non siete gli unici a rimanere fissi. Tanti sono come te e non ce ne accorgiamo. Tanti fingono o si sforzano di avanzare. A volte penso che è il mondo ad andare avanti veloce, ma per molti è difficile tenere il passo.
Anche io sono stata per molto tempo fissa... E solo da poco ho cominciato a muovere piccoli passi, piano piano.
A volte, per alcuni, si inizia così, a piccoli passi. A volte si rimane comunque a guardare la schiena degli altri, ma si avanza, anche a piccoli passi, anche lentamente. Ognuno ha il suo tempo.
Spero che anche tu possa trovare il tuo scopo per iniziare a muovere piccoli passi.
Mi ha colpita anche la frase "penso sia un po' il mio ruolo o modo di essere."
Anche io a volte penso a questo "ruolo". A volte penso che nella vita non tutti possono essere super estroversi, sociali, ambiziosi e tutte le gran caratteristiche che questo mondo richiede. Ci sono anche coloro che devo rivestire il ruolo più difficile: quello di essere super sensibili, introversi, timidi... Un ruolo molto arduo, devo dire, ma a qualcuno deve pur toccare. Secondo me, in fondo, siamo anche quelli più forti.
Leggere qualcosa che ti fa sentire capito, e di non essere solo in questo mondo che va avanti veloce, fa piacere. Sebbene triste, la tua storia mi hai fatta sentire un po' meno sola.
Mi piace il tuo modo di scrivere.
Un abbraccio,
Martina |
