Mamma mia che bella! Evocativa come non mai, completa, vibrante, e subito dopo il finale di campagna fa davvero un certo effetto vederla realizzata.
Sia messo agli atti che io adoro le considerazioni maschiliste di Flint sulle donne, mi fanno spisciare dalle risate ad ogni passaggio, ammetto che sono assolutamente geniali e allo stesso tempo verissime! Mi piace anche come Flint abbia fatto della conoscenza delle femmine una "scienza esatta" e che le riesca a paragonare a tempeste ed altri elementi del mare. Potrebbe scrivere un compendio, anche se la mia idea è che Kirkland sarebbe rimasto un po' imbranato ancora per moooolti anni.
Mi ha un sacco colpita la parte in cui giungono a Valamar per la prima volta : la descrizione dell'ambiente è piena di dettagli, e lo straniamento di Flint in quel posto rispecchia non solo il sentirsi per la prima volta spaesato in un mondo nuovo, ma anche spaesato all'idea di fare una cosa così complessa come avvicinarsi ad un'amica che soffre senza però avere gli strumenti adatti a darle una buona risposta. Ero certa che alla fine il ponte che li avrebbe potuti unire era per forza di cose la perdita di Kirkland, la morte di un figlio che accomuna entrambi i personaggi: credo che sia giusto ed importante esplorare entrambe le reazioni, una sorta di accettazione da parte di Flint e invece la rabbia umorale ed istintiva di Ta'firi.
Un bellissimo parallelo tra i due personaggi, è stata davvero una bellissima storia. Vorrei avere una fanfic da postare solo per votarla, è davvero stupenda. . . poi letta adesso ha davvero un sapore in più, grazie mille! |
