Vorrei solo darti dei consigli per delle storie future, ho visto che è la tua prima storia, perciò ci sta! ma ti consiglio intanto di stare attenta quando metti i punti, perché le lettere non sono maiuscole, perciò rende un po' complicato la lettura del testo, oltre a questo ciò che lo rende complicato è anche la scrittura, magari prova a metterne una più grande, e cerca di non fare tutto quanto attaccato. Per il resto... non sono una grande esperta di errori di grammatica, sintassi, punteggiatura ecc, però per quanto me ne concerne non ho trovato particolari errori al riguardo, te lo specifico semplicemente perché il mio appunto non è dovuto ai tuoi errori di italiano, la storia su questa cosa è abbastanza scorrevole :) per quanto riguarda invece la trama, devo dire che hai rappresentato bene i caratteri di John e Sherlock, è un qualcosa che potrei davvero immaginare! è triste che John si sia dichiarato a Sherlock con un tempismo parecchio pessimo, e quest'ultimo non può fare altro che adempiere alla sua promessa, e osservare i due coniugi da vicino. Però, se poi pensiamo che Mary morirà, beh... inizia a essere meno struggente la cosa!! xD non che sia stata felice per la morte di Mary, anzi! mi è dispiaciuto davvero molto! era pure un bel personaggio, e nonostante la Mary dei libri fosse totalmente diversa, quest'altra Mary l'ho apprezzata molto. Perciò, comunque ti faccio i miei complimenti ^_^ mi piacerebbe leggere altro in futuro al riguardo.
Ps: Ho scritto anch'io qualcosa su di loro, se ti va dà un'occhiata! :)

Allora, inizio con il dire che un pugno avrebbe fatto meno male (questo perché i Johnlock faranno sempre male)
A parte questo, quel contatto durante quella scena mi ha sempre insospettito. Voglio dire, John non aveva alcun motivo di avvicinare a sé Sherlock in un modo così poco etero. Quindi ho apprezzato molto questo missing moment che ci fornisce una possibile spiegazione dietro a quel momento particolare tra i due.
Per la caratterizzazione non credo tu debba preoccuparti, io li ho visti molto bene sia John che Sherlock. John è una bomba di sentimenti pronti ad esplodere e si nota come sia chiaramente il più emotivo e il più impulsivo, mentre Sherlock che non si accorge dei sentimenti per John è proprio lui, così come lui che si mette subito a dedurre quando non capisce qualcosa.
Il momento tra i due poi è dolcissimo (e dolorosissimo) e John che fa il primo passo secondo me è perfettamente in character. Il momento del "ti amo" di Sherlock è stato una pugnalata, specie per la risata di John che sottolinea come questa confessione sia stata fatta nel momento più sbagliato tra tutti.
Quindi sì, mi è piaciuta un sacco ma cavolo quanto è angst (e te lo dice una che scrive praticamente solo angst).
Complimenti davvero
Giulia

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