Recensioni per
Mi piacerebbe trovare un modo
di Morgana_Redlights

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/05/22, ore 18:34

Nuovamente ciao Morgana,
finalmente ho trovato il tempo per immergermi fra le tue parole facendole diventare anche un poco mie.
Quante volte vorremmo riuscire a trovare un modo che ci permetta di annullare ciò che provoca in noi dolore.
Oramai, tutto ciò che ci circonda, sembra operare in maniera tale da far risaltare sempre ogni minima sensazione, con il risultato che rischiamo, parecchie volte, di venire schiacciati dalla forza che gli eventi hanno sul nostro intimo, il quale, magari, sta passando un momento particolare e non riesce a reagire, come dici tu, spaccando ogni cosa pur di liberare la rabbia che continuiamo ad immagazzinare.
Dobbiamo essere capaci di trovare la nostra valvola di sfogo, al fine di non venire sovrastati dalla negatività che si ingigantisce e alla quale non sappiamo trovare il giusto contrappeso.
Talvolta il percorso è arduo ma, facendo mente locale, il modo lo si trova, perché è dentro di noi, basta liberarlo.
Riflessione interessante e ben veicolata che coinvolge molti di noi, anche se è declinata molto sul personale, mi pare di capire.
Ancora un caro saluto, nella speranza che tu, presto o tardi, riesca a trovare il modo ottimale per te, liberandoti dalle zavorre che ti porti appresso e che rischiano di mandarti a fondo con loro.

Recensore Master
06/05/22, ore 10:37

Ciao. Mi fa piacere tornare a commentare un tuo scritto. Mi sono immersa in queste sensazioni che hai descritto percependo il tuo sentire in questo filo tra esplosione e implosione. Nel finale una domanda "come si fa a smettere?" che mi ha fatto riflettere e dove ognuno puó interpretare il tutto in base al proprio mondo. Mi hai trasmesso, attraverso le tue parole, le tue emozioni ed é anche questo il bello della scrittura. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/05/2022 - 10:38 am)

Recensore Master
06/05/22, ore 06:37

Scritta di getto, dopo un'intensa attività del cervello.
Ha la bellezza del fluire, libero sciolto e indisturbato, dei versi.
Uno sfogo spinto da un bisogno dello spirito di vomitare.
Dopo un'indigestione di "troppi": troppi pensieri, troppe emozioni, troppi sentimenti.
"Pensarlo davvero": bello. Perché è facile costruire ragionamenti, ripeterseli e cercare di convincersi, ma non funziona così.
Galoppa, spaccare, schiacciare, gorgoglia: grandi parole onomatopeiche.
Complimenti!

Nuovo recensore
05/05/22, ore 19:20

Come si fa a smettere... di voler provare emozioni? È proprio questo, infatti, che ci permette di capire: siamo qui, siamo vivi. Eppure a volte quel galoppare è troppo difficile da gestire, è come se fossimo coinvolti in una corsa scatenata e non ci fosse modo di frenare.
Questa poesia mi colpisce moltissimo innanzitutto per come è scritta. Ci sono molte inarcature che enfatizzano parole importanti, come "spaccare"; le anafore ricordano il fluire costante dei pensieri; e poi, le domande senza risposta.
Mi ritrovo tanto in queste parole. Spesso ho desiderato di smettere la corsa, di imparare a non pensare e a gestire le mie emozioni. Risultato? Non ci riesco. Sbotto ancora dalla rabbia che provo in alcune situazioni. La mente gorgoglia sempre. Allora lascio scorrere il tutto sulla carta – o sulla tastiera – come hai fatto tu qui in modo impeccabile, affidando alla poesia la responsabilità di metabolizzare tutto in maniera creativa e di condividere le proprie sofferenze.

Complimenti, e un caro saluto

Nesia