Se ricordi il mio ultimo capitolo, in questo momento immaginami pure come la mia Nami che entra nella stanza e inizia ad indicarti sconvolta con il dito puntato addosso: “TU”, mi autocito, “TU, TU, TU!”
Fermi tutti. Un attimo. Datemi un attimo!
Ma come fai? Ma come fai ad essere così, così…così dannatamente GENIALE?
Penso di avertelo detto spesso (vero? Ahaha) di quanto cavolo TUUUU sia brava, ma nonostante questa consapevolezza rimango lo stesso sconvolta al limite della bellezza (ha senso?)! CIOÈ, al costo di sembrare rozza in questo formato di recensione, io voglio fangirlare, saltellare, fare mosse a caso di karatè sul letto per gestire l’adrenalina e prostrarmi ai tuoi piedi tutto il tempo che verrà!
In scala, ad ogni tua FF ZoNami, pensavo: “niente potrà mai essere più bella di questa” e poi invece mi stupisci sempre, mi arpioni il cuore, il cervello, lo spirito. Tu mi DISINTEGRI tutte le volte LA VITA. Quello che pensavo fino a ieri smette di avere senso e si apre un nuovo mondo. Sei un’autrice che ispira, provoca, e col potere - l’unico che conta davvero - di regalare ai lettori la gioia, il dolore, l’emozione e lasciarli sospesi nella felicità dell’immaginazione, del sogno, dell’ispirazione. Dopo che si legge una tua storia, seppur sia “piccola”(inteso solo in fatto di formato), qualcosa nella vita di chi ti legge cambia per forza, si arricchisce, sfalda certezze, si costruisce qualcosa di nuovo.
Mi hai catturata ancora una volta, imprigionata in queste magnifiche descrizioni di situazioni così dannatamente seducenti, inerenti ai personaggi, curate in ogni singola sfumatura, DIVERTENTI, affascinanti, e…scolpite nella mia mente. Se “Brucerò per te” aveva superato tutte quelle precedenti diventando la mia preferita, e lo è ancora in un certo senso, sconvolgendomi il cuore con quel tocco pieno di dolore, e poi lo è stata anche “L’ombra che insegue la luna”, che mi è entrata dentro in un modo difficile da spiegare, andando a toccare importanti corde di quello che mi fa sentire così legata ai due personaggi, OGGI, “La notte che non perdona” butta clamorosamente a terra tutte le certezze, le paure, la tragicità di ogni cosa e riscatta il suo posto come preferita in assoluto. Ora, non è tanto una gara tra le TUE FF, ahahah, cioè io le adoro TUTTE, e tutte sono preferite alla fine, però insomma c’è quel qualcosa in più, in scala, che inserisci ogni volta meglio dell’altra, e che mi fa sfavillare come una ragazzina al primo amore.
Avevi ragione: questa FF HA FUNZIONATO. Mi sento improvvisamente così leggera, così tranquilla, così piena di possibilità. Mi prendo la dedica e me la tengo forte perché è un onore averla in questa FF che ho già letto due volte e che rileggerò ancora, specie in tutti quei momenti in cui la storia originale - se - diventerà pesante. Grazie di averla scritta, di avermela dedicata, di avermi fatta stare meglio in ogni salsa. Sappi che ho trovato tanto di ciò che già mi girava per la mente, e altrettanto ho trovato di nuove ispirazioni verdi e arancioni per i miei pensieri.
MA ORA.
Serve urgentemente un defibrillatore: il cuore pulsante di questa RobiZN ha fatto degli assurdi e prepotenti balzi fuori dal petto ad ogni frase, ad ogni cambio di scena, ad ogni gesto. TU VUOI UCCIDERMI in qualche modo, UCCIDERMI CON SENTIMENTO. Va bene, mi sta bene!
A parte il fatto che è la scena d’amore che ho preferito tra tutte quelle che hai descritto e, a proposito di questo, è incredibile che ogni volta riesci a scriverne sempre in maniera così diversa, con emozioni e sensazioni diversificate - tanto di cappello già solo per questo. La scena hot di “Brucerò per te” è ancora così indelebile, e pensavo che sarebbe stata sempre la prima, ma ora questa, questa mi ha fatta sentire ancora più vicina a loro, credo; sono naturalmente pregne di diverso sentimento, quella era un ritrovarsi dopo tanto dolore, questa un prendersi finalmente ciò che si voleva da tempo ma senza tutta quella distanza, perciò imparagonabili. Però questo incontro, per come è partito ed evoluto è stato così naturale, così tanto da loro, così “birichino” che mi ha conquistata del tutto. SI, birichino è proprio la parola giusta! Lo leggerei e rileggerei in continuazione con la certezza che sarà sempre come leggerlo la prima volta talmente faccio un balzo ad ogni “ho aspettato abbastanza”, “non ti dividerò con nessuno”, “rallenta”, “ci stai immaginando fare sesso?”, “Non credevo fossi in grado di arrossire”, “Si è addormentata su di me una volta./Stavo dormendo di sasso quando si è avvicinata./Guarda dove mi trovo ora. E sono sveglio. Sobrio. Consenziente.”, “Dimmi: pensi di essere l'unica… che può provocare?”
MY GOODNESS, l’ho detto che vuoi uccidermi!, e il premio per la migliore sceneggiatura va a… TE!!!
Mossa di karatè! Gestione dell’adrenalina! Controllo del fangrilamento.
Ok, ci sono.
E poi…e poi…
GENIA.
“Non ci sono andata a letto”
AHAHAH, ok no, non l’avevo affatto intuito, ma per niente, ma assolutamente che non l’avevo capito, ci sono cascata in pieno come una pera cotta. All’inizio, mentre leggevo, pensavo di “fregarti” io. “Ho capito, lo so cosa sta per succedere cara Onda”, pensavo, “ora Hiyori si spoglia davanti a Zoro e ci trova anche Nami nuda sul futon, rimanendoci di sasso.”
E invece no, sono io che ci sono rimasta di sasso!
Ma le risate interiori? Ma quelle risate? Quel sorriso che mi ha rubato il volto andava immortalato!
Ma è stato davvero bellissimo, un’illuminazione, un momento in cui all’improvviso ho capito tutto, tutto quello che hai sempre cercato di spiegarmi, di farmi capire e così, si, ho alleggerito tutto il carico, ho abbassato l’ansia, ho respirato aria fresca e divertente. E ancora, Grazie. Grazie per questa FF che mi hai promesso e scritto in così poco tempo e con così tanta enfasi. È meravigliosa, frizzante, sensuale, eccitante, genuina, geniale e birichina come i protagonisti principali. E va benissimo che poi hai preso questa strada, tagliando più Hiyori del previsto, di certo non posso lamentarmene!
Ogni azione è meticolosamente ponderata, ben gestita, hai avuto piena consapevolezza degli spazi e del tempo, come un perfetto regista che sa in ogni momento dove devono stare i suoi personaggi. Hai diretto la tua opera con una lucidità di controllo del tuo materiale invidiabile. Fidati, si sente.
E poi…quelle coperte che cadono. E Nami che le fa raccogliere a Zoro incitandolo a darsi da fare. Ma poi…QUELLE SPADE fuori dalla porta. Mai avrei pensato ad una cosa del genere! Mi hai fatta ridere, elettrizzare, rabbrividire.
Quelle spade fuori dalla porta, MA CHE RIDERE quelle spade fuori dalla porta!!! Scena indelebile nel mio cuore per sempre.
Scritta e descritta (fatti e misfatti) come se stessi leggendo un libro. E hai ragione quando dici che Nami in questo scenario é forse più difficile da gestire di Zoro. E questa Nami, queste reazioni, si, é un grande SI. Farti i complimenti per tutto é troppo riduttivo. É meglio tanti straCOMPLIMENTI, e uno straGRANDE e straCAZZUTISSIMA 👏.
Ps: ti prego si, approfondisci pure “questo triangolo ribaltato”. Ho riso molto anche leggendo le note, e appoggio la magnifica spiegazione del titolo ovviamente, inerente alla tematica “neuro” della ff.
“Spero ti piaccia?”
Definisci piacere… io la amo, la stramo, la Abramo.
Che dire, cara Onda, ancora una volta, hai salvato il Chrismukkah, oppure ChrismuZoNamikkah. ♥️ |