Buongiornoooo! So che sei un po' in pensiero per un evento importante e ne approfitto per recuperare questa storiella dalla quale sarei voluta passare subito, se non fosse che ultimamente la mia vita è una giungla.
Leggerla mi ha fatta stare bene, ecco. Fa quasi specie leggere qualcosa di leggero e non angst scritto da te, ma ho apprezzato veramente tantissimo ♥ mi ci voleva.

Non ho idea di cosa abbia reso Shimizu tanto fredda ma il modo in cui la descrivi è meravigliosamente simile alla versione canon e non ho fatto alcuna fatica a immaginarmi tutte le scene descritte, tutti i rifiuti e tutti i tentativi di Suga. Chi l'ha dura la vince, è davvero il caso di dire: chiunque altro avrebbe rinunciato, ma lui no, e la sua perseveranza viene premiata. In realtà un po' lo capisco, a volte per strapparci qualcuno dal cuore questo qualcuno dovrebbe davvero dirci che ci odia e non vuole più avere nulla a che fare con noi, o potremmo andare avanti a tentare all'infinito. Non si sa cosa riesca a cambiare l'animo di Shimizu, a farle pronunciare ben due volte un sì, in così poco tempo, ma sono immensamente felice che sia successo ♥

Bellissima l'idea del ballo e bellissimo immaginarmi i nostri corvetti lì, con Yuu che vuole ballare e Asahi che come sempre non capisce nulla uahahahah.
Complimenti e grazie per aver condiviso. Ti mando un abbraccio grande!

Bennina

Questa ship mi affascina molto, e tu sai raccontarla lasciando trapelare ostinazione ma delicatezza. Il risultato è un miscuglio molto tenero ma per nulla banale, che calza davvero bene su Suga. Oltretutto ti stimo molto, perchè è un personaggio che personalmente non riesco davvero ad afferrare e che spesso viene "spinto" un po' troppo agli eccessi nel fandom, invece tu l'hai descritto in maniera davvero IC.
La sacrittura è molto densa, ci sono tantissime frasi che citerei perchè mi hanno colpito, e nonostante una certa malinconia che aleggia nell'aria riesce comunque a strapparti sempre un sorriso. Come Sugawara, l'alzatore titolare che si mette umilmente da parte per il bene della squadra senza mai comunque perdere il sorriso. Non scambiamola per debolezza.
La chicca finale secondo me è che lui attende prima di chiederle un ballo, a sottolineare che il ragazzo sarà sì cotto ma sicuramente non stupido; ha una chance sola e se la gioca bene, con un po' d'astuzia.
Quindi ecco, grazie per questa piccola chicca :)

Come sempre, le tue storie mi fanno innamorare! Ho avuto un sorriso stampato sul volto dal primo all’ultimo rigo: hai saputo esprimere a 360 gradi l’amore ostinato, genuino e un pó incosciente tipico della adolescenza. Un tipo di amore che calza a pennello con il personaggio di Sugawara che nei suoi modi garbati racchiude la fermezza e la determinazione di una pietra. Dolcissimi i ragazzi della Karasuno che scommettono e papà Daichi che deve tenere a bada Hinata che se no scommetta anche la casa, senza rendersene conto ahahaha
Bella davvero, leggerti è sempre un piacere!