Ciao Riccardo. Uno scritto dal profumo di primavera nel quale mi sono immersa e che riflette lo stato interiore. Mi é piaciuta l'espressione riguardante la natura che aspetta il sole come tu che aspetti un sorriso. Ho percepito questi frammenti del tuo profondo nelle sensazioni descritte dove tutto converge nel finale nella pioggia di primavera. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/05/2022 - 10:25 am)

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Scusa il ritardo Riccardo, ho saputo da poco di questa perla. Una lirica sublime ,vibrante. " L' anima tua respira, note pulsanti ed inebriante sete d' un amore lontano ma che fra le labbra e il cuore vive continuamente..... Romantico e passionale, veramente bravissimo. Chapeau

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Un'esplosione di delicatezza.
Un tripudio di sentimenti.
Genuini come la concretezza della natura.
Indispensabili, ineluttabili, come la vita: "ho bisogno di".
L'acqua è il leitmotiv di tutto il componimento, e suggerisce scioglimento: è l'anima che si scioglie, si amalgama con tutto ciò che la circonda.
E tutto si permea di un ammaliante mescolanza fra toni di insolita intensità ("ultravioletto" l'iris) e di estrema morbidezza: "morbido come velluto".
Tutto si fa bello. Le gocce gelate diventano calde lacrime di gioia. L'asfalto non è scivoloso, diventa "uno specchio argentato".
Tutto si fa sospeso e in attesa: di ciliegie, di sole, di sorriso, di lei.
Lei "seppur lontana", avvicinata dall'uso della seconda persona singolare.
Lei nascosta ma presente, descritta da una sola parola, le labbra.
Uno splendido canto d'amore.

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Quanta dolcezza, quanta luce, quanta poesia, quanto splendore infinito...splendore che abbaglia.
Pochi sanno tradurre in versi i palpiti del cuore. Tu lo fai alla perfezione.

La pioggia fresca, i fiori, l'asfalto lucente, l'odore dell'aria...tutto riconduce a lei, pensiero fisso nella mente di un uomo innamorato.

Complimenti di cuore.

È una donna fortunata.

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Ciao Riccardo,
una volta di più mi stupisco come tu riesca a trasformare le parole in immagini potenti, che arrivano prima alla mente del lettore per poi raggiungere il cuore, che viene accarezzato dai versi che trasudano amore filtrato dagli occhi di Madre Natura.
Hai utilizzato la pioggia primaverile per raccontare ancora dell’Amore che tutto ammanta di sé: ogni piccolo particolare, dall’aria pregna di pioggia, dai fiori che con i loro colori lasciano galoppare la fantasia, dai profumi che si sprigionano, tutto conduce alla tua "lei", la quale, seppur lontana, è così presente e quasi tangibile come la pioggia stessa che bagna il viso sembrando lacrime che nascondono però nostalgia e sentimento.
Veramente d’effetto le tue poesie che sono in grado di creare particolari atmosfere in cui è piacevole perdersi e sognare.
Complimenti e un caro saluto.

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