Recensioni per
Un assaggio
di John Spangler

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/05/22, ore 16:41
Cap. 1:

Ciao, carissimo!
Sono molto contenta di aver trovato una tua nuova storia.
Adoro i tuoi racconti di Fantascienza: mi ricordano quelli con cui sono cresciuta come "La sentinella" di Frederick Brown e "Guerra Eterna" di Haldeman.
Questo tuo racconto mi ha riportato in quelle atmosfere e te ne sono grata. Non è facile, secondo me, riuscire a rendere bene lo stile della Fantascienza classica e ti ammiro per esserci riuscito. Hai reso alla perfezione il senso d'inquietudine che deriva dal non avere il quadro completo della vicenda, raccontare la vicenda dal punto di vista dell'ignaro clone è stata una scelta geniale.
Del resto, il soldato ha ragione: perché sprecare del cibo fresco, a chilometro zero, che sarebbe stato buttato altrimenti?
Io approvo la sua scelta. Quando uno ha fame ha fame.
Ti faccio tantissimi complimenti, questo racconto breve ma intenso mi è piaciuto molto.
A presto!

Recensore Master
18/05/22, ore 19:49
Cap. 1:

Ciao^^
Questo racconto unisce alla perfezione horror e fantascienza.
La prima parte è dedicata al risveglio di qualcuno che cerca di ricordare il proprio passato e la propria identità, senza però riuscirci. Il flusso di coscienza e ricordi frammentati viene brutalmente interrotto, così che possiamo cambiare punto di vista e scoprire che cosa sta realmente accadendo. Interessanti le figure dei cloni, usati come schiavi dagli alieni. Il generale nemico è mostruoso e spietato, la violenza non manca nella sua fame di carne umana e nel modo in cui tratta le sue vittime. In poche righe hai ben rappresentato la sua indole di soldato abituato a chissà quali atrocità sul campo di battaglia. I dettagli più cruenti sono ben descritti, i particolari sanguinosi che ci presenti restano ben impressi. Il "piatto" è gustoso e prelibato per il nostro alieno, mentre noi non possiamo che immaginare con orrore il povero cadavere martoriato. Anche lo scienziato prova disgusto per questa crudeltà, d'altra parte si presuppone che egli consideri gli umani come cavie e non come cibo.
Una storia davvero inquietante e suggestiva.
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
18/05/22, ore 11:35
Cap. 1:

Ciao!^^
come sempre una storia breve e spiazzante, nel tuo stile.
Assistiamo a un "risveglio", con un tizio che cerca di riannodare i contatti con la realtà. Dico "riannodare", ma poi capiamo che sarebbe più corretto dire "annodare" e basta, dal momento che i ricordi non sono che scorie di un clone precedente.
Il nostro comunque non ha tempo di realizzare praticamente niente dell'ambiente in cui si trova, perché viene immediatamente fatto fuori da una specie di rettiliano con tanto di cresta!
E qui scopriamo tutta la faccenda della clonazione.
Bellissima la faccenda del cibo preferito: vogliamo sprecare un così bel cervello? Buttare il cibo non va bene, a quanto pare è sbagliato presso ogni cultura, anche quelle aliene!
Un'ottima storia, che pur nella sua brevità dice ampiamente tutto quel che c'è da dire. Complimenti e a presto!