Recensioni per
Scrittura terapeutica
di angeclear97

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/02/24, ore 21:57

Ciao Ange, eccomi qui ❤️
Ci sono tantissime tue storie che devo assolutamente recuperare e oggi ho pensato di passare da questa bellissima Drabble e no, non sto affatto esagerando, questa Drabble è bellissima e nessuno mi potrà mai convincere del contrario.

Hai raccontato in modo sublime quello che è il potere delle parole e della scrittura.
La scrittura salva la vita, esternare le proprie emozioni su un foglio di carta può essere un'ancora di salvezza e ci sono così tanti pensieri che finalmente trovano il via libera che ci si sente più leggeri, più in pace con se stessi.

La scrittura è davvero terapeutica e secondo me è un'attività che dovrebbe essere insegnata più spesso un po' ovunque — non solo a scuola, magari anche in altre strutture.

Ho adorato questa Drabble, sì.
L'ho adorata e spero con tutta me stessa che tante altre persone oltre a me la leggano, perché merita tantissimo.
Bravissima Ange, alla prossima ❤️

M a k o

Recensore Junior
02/08/22, ore 23:46

Ciao!
Siccome non posso farne a meno sono venuta a scavare nel tuo profilo come una piccola talpa 😅
Questa mi ha colpita subito per il titolo, ma penso che colpirebbe chiunque su questo sito, per ovvie ragioni.
Anche per me la scrittura è terapeutica, mi aiuta a sfogare la creatività inespressa, forse anche questo può dirsi "lenire il dolore", perché in fondo è doloroso non potersi mai esprimere, non poter creare qualcosa come lo vogliamo; specialmente ora, con una realtà così castrante, trovo sia ancora più fondamentale.
Quindi nulla, tutto ciò per dirti che con poche parole hai detto molto (ma in fondo è specificato anche nella tua presentazione del profilo 😊).
Ci leggiamo presto
Lexie
(Recensione modificata il 02/08/2022 - 11:47 pm)

Recensore Master
30/05/22, ore 13:12

Ciao!
Mi piace molto la descrizione che hai fatto delle parole come "compositrici" di pensieri, parole che magari da sole non sanno dove andare, ma che se messe insieme riescono a dare un senso e un ordine. In questo caso, poi, le parole aiutano a esprimere un dolore e, di conseguenza, a lenirlo almeno un po'.
Sai, questa shot mi fa pensare alla famosa frase "Nessun uomo è un'isola". Infatti ognuno di noi, se dovesse vivere solo per se stesso, forse sarebbe come una parola solitaria, senza una meta; ma appena cominciano a contestualizzarci in luoghi, altre persone, eventi, ecco che tutto assume un significato e improvvisamente facciamo parte di una "sinfonia". Poi be', non è detto che quella sinfonia non sia stonata, così come non è detto che tutti i pensieri o le azioni siano positivi, però mi piace molto questa idea di più singoli che diventano un tutto.

Spero che queste mie riflessioni abbiano un senso, altrimenti mi infilerò nel calderone delle sinfonie stonate :D

Alla prossima,
Simona

Recensore Master
29/05/22, ore 16:53

Ciao :*
ELAPEPPA. Quante drabble, infatti ho detto "va bene, parto dall'inizio", così poi man mano leggerò tutte lol. E appunto, ho cominciato da questa storia introspettiva in cui mi ci rispecchio molto, visto che si parla di scrittura. Ma scrittura intesa come quel qualcosa che nel momento in cui la fai, ti aiuta a stare meglio. Ed è verissimo, personalmente è una cura per l'ansia e lo stress, come penso valga per tutte le passioni (infatti non credo che a caso la storia s'intitoli scrittura terapeutica). Quindi mi è piaciuta perché la trovo estremamente reale. E poi complimenti veramente a te (e pure Mako) per aver scritto tutta questa ROBA in poco tempo lol.
vado a leggerne un altro paio :*

Nao