Recensioni per
E in mezzo scorre il fiume
di jakefan

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/11/22, ore 10:24

Ciao, mi fa davvero piacere leggerti di nuovo!
Credo di averti già scritto che Eren è uno dei personaggi che mi ha commosso di più negli ultimi anni di letture di manga e visioni di anime, la sua fragilità e il suo fardello mi spezzano letteralmente il cuore e credo che nessuno finora sia riuscito a rendergli giustizia, primo tra tutti Isayama, che con le sue caratterizzazioni di tanti personaggi fantastici, ci ha fatto dono di una punta di un iceberg senza riuscire ad approfondirne nessuno. Come a dire: ecco i personaggi e i loro fantasmi, sta a voi ricostruire il resto. Una manna dal cielo per fanwriters! Tornando a noi, penso che tu sia una dei pochissimi autori letti finora che sia riuscita a inquadrare questo personaggio e il legame complesso con Mikasa. Il tuo stile poetico e dolente è perfetto per raccontare questo missing moment in cui mi sarei chiusa a doppia mandata senza uscire mai più per non affrontare il finale della storia canonica che fa malissimo ogni volta che ci ripenso.
Quindi grazie, grazie, grazie per aver voluto raccontare e condividere con noi questo momento prezioso, ti prego di non interrompere questa storia bellissima❤️!
Un abbraccio e ancora tanti complimenti

(Ti consiglio solo una rilettura, c’è qualche piccolo refuso😊)

Recensore Master
23/10/22, ore 09:20

Ecco io non ci speravo più, pensavo ci avessi lasciati a becco asciutto e invece eccoti  tornata con un nuovo capitolo.
Il tuo modo di scrivere è davvero coinvolgente e riesce a portarti dentro la storia non solo con gli occhi, ma anche con il cuore e lo stomaco.
Come ti dissi questa coppia non mi dispiace, ma ti confesso che non è mai stata tra le mie preferite, anche perché io non ho mai perdonato ad Eren il genocidio e Mikasa la vedevo troppo remissiva e questo non mi è mai piaciuto. Detto questo, il tuo modo di illustrare e raccontare i fatti, in cui si percepisce tutto il trasporto verso questi due ragazzi è convincente e avvincente. Quindi li rendi credibili e mi piacciono molto così come tu ce li mostri.
Ho apprezzato molto come hai interpretato la faccenda del processo  è plausibile, anche se personalmnete credo che all'epoca dei fatti Eren fosse sel tutto inconsapevole dell'immenso potere che aveva, ma ciò non toglie che mi sia piaciuta. Così come quando ci parli diu Trost, o della gelosia verso Jean. Tutte cose molto azzeccate secondo me
Ci mostri una debolezza di questo ragazzo che nell'opera originale, a mio avviso, non viene esplorata, né approfondita, per questo mi è piaciuto moltissimo il tuo punto di vista
Davvero brava a rendere con le parole anche  i sentieri.
questa frase :
La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli di nuovo mutando son questi  
è semplicemnete perfetta!
Sono felice che non hai abbandonato questa storia e spero che ci farai aspettare un po' meno per il prossimo capitolo.
Un abbraccio a persto!
(Recensione modificata il 23/10/2022 - 10:03 am)

Recensore Veterano
15/06/22, ore 07:44
Cap. 3:

Meraviglia.
Qui - intendo in questo capitolo, ma anche in questa ff - c’è tutto quello che deve esserci, per me: il missing moment, il what if, le variabili infinite alternative di questa storia, l’universo di possibilità che potevano avere questi personaggi, il sogno, il sentiero. In fondo l’idea è semplice, ma c’è la tua penna a guidare tutto questo in maniera semplicemente sublime: in questi pochi capitoli mi hai già rapita. Ti destreggi benissimo tra il mondo onirico e la realtà traghettando il lettore in ciò che avrebbe voluto leggere ma senza regalare nulla o inventare nulla, perché, nella maniera in cui è descritto (rispettando i personaggi, i loro pensieri, le loro azioni), probabilmente è successo davvero, da qualche parte, in un mondo parallelo.
Mi scuso per aver letto in ritardo i tuoi aggiornamenti ma, credimi, li ho letti tutti d’un fiato… non vedo l’ora di leggerne ancora!
Un abbraccio, a presto!

Recensore Master
14/06/22, ore 08:10
Cap. 3:

Comincio dalla citazione: amo Hunger Games e quindi l'ho apprezzata moltissimo. Vedo che abbiano gusti simili! Di questo capitolo mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione di Eren. Sono felice di apprendere che non l'hai snaturato, perchè credo che sia molto difficile tenerlo in carattere in una storia come questa, ma tu ci stai riuscendo molto bene per ora. Un'altra cosa che ho amato moltissimo è il tuo modo di renderci la loro intimità. Lo fai con delicatezza, ponendo l'accento su particolari che spesso vengono tralasciati. Come descrivi il bacio e le sensazioni di Mikasa io l'ho trovato davvero perfetto. Spesso quando si parla di baci, o intimità sessuale si scade nel banale, cosa che con te non si rischia, perché la banalità proprio non ti appartiene. Hai un modo di scrivere che mi incanta, e sebbene la trama ancora non sia chiara, non si capisca ancora in che dimensione siano, non si può fare a meno di restare rapiti dalle immagini che ci regali. Concludo con una cosa da fangirl, ho apprezzato molto il riferimento a Jean, che detesta Eren perché non combina nulla con Mikasa, la vedo allo stesso modo. Mi perdonerai se ti confesso che Jean è uno dei personaggi che amo di più, e che lui è Mikasa sono una delle mie OTP😝 in qualche universo alternativo, nella mia testa, sono felicemente sposati e hanno due marmocchi. Perdona l'off topic da zia-minkia 😊 Insomma un altro bel capitolo! Resto in attesa, come sempre di continuare a leggerti. A presto!

Recensore Master
06/06/22, ore 07:18

Nelle tue parole di questo capitolo c'è l'essenza pura del dramma di Eren, prima di prendere la grande e definitiva decisione. C'è un momento in cui vacilla e per me è chiarissimo, quando appunto sono a Marley e lui fa quella domanda a Mikasa: cosa sono io per te? Lei le risponde ciò che sappiamo ma resta un sospeso, che viene interrotto dall'arrivo degli altri.
Ed Eren dice una frase che per me è rivelatoria: tempismo perfetto! Si potrebbe credere che lo dica perché hanno interrotto un idillio, io invece credo che in quel momento Eren fosse molto combattuto e fosse sul punto di rivedere anche i suoi propositi. Il tempismo perfetto invece è quello che lo riporta alla "realtà".
Ho sempre pensato anche io che Eren fosse schiavo della sua idea di libertà che ha finito per renderlo un burattino (la sua forma finale assomiglia davvero ad un enorme grottesca marionetta), si capisce bene il suo stato d'animo quando vedono il mare la prima volta. Sono tutti felici lui no, è profondamente deluso. È una cosa che mi ha colpita moltissimo, accade spesso anche nella vita reale, idealizzare un qualcosa, perseguirlo e poi rimanere delusi.
Tutto questo lunghissimo papiro è per dirti che mi ritrovo nelle tue parole e che mi piace come stai portando avanti questo plausibile what if. In fondo Eren avrebbe davvero potuto scegliere di vivere gli ultimi anni della sua breve vita amando Mikasa.
Mi è molto piaciuto come hai descritto la confusione di Eren che giustamente si domanda se ciò che prova è reale o frutto dei ricordi ereditati dal padre e dal gufo. Così come mi piace lo smarrimento di Mikasa sospesa tra due mondi che confonde, non capendo più quale sia la realtà e questo, immagino io, forse è a causa delle zampino di Ymir. Il suo sorriso quando si baciano alla fine potrebbe essere rivelatore di questa svolta, chissà...
Attendo ancora curiosa di leggere il seguito
(Recensione modificata il 06/06/2022 - 07:35 am)

Recensore Junior
04/06/22, ore 12:19

Ciao!
Conosco bene questa parte del manga e non posso negare che l'idea che (finalmente) l'anno prossimo la vedremo animata mi emozioni molto; e la tua idea di "ampliarla", aggiungendo dei dettagli o entrando più nello specifico, mi incuriosisce.
La sensazione di Mikasa di uscire da un sogno e al tempo stesso di essere ancora dentro ad esso è ben resa ed è, all'interno della narrazione, un rifugio per la ragazza: vuole convincersi che ha sempre vissuto in quella casetta sperduta con Eren, vuole convincersi che vada tutto bene e che siano destinati a stare insieme per sempre. E quando pian piano la sensazione di stare vivendo un'illusione si acuisce, quando Mikasa comincia a rendersi conto che c'è qualcosa che non va, che Eren sta scivolando via, vuole confessargli i suoi sentimenti; non c'è riuscita nella realtà, vuole farlo perlomeno in quel mondo illusorio dove può parlare con la persona che ama per l'ultima volta.
E allora Eren (mi è piaciuta l'idea che sia sempre stato "schiavo della libertà", perché è una riflessione che ho fatto una volta anch'io) si dice che forse quella non è propriamente un'illusione, che forse essa può diventare un mondo reale, grazie ai poteri della Fondatrice; come Mikasa, vuole trovare in questa realtà alternativa un rifugio. Ma un mondo così quanto potrà durare?
Chiudo dicendo che apprezzo questo stile pulito e chiaro, soprattutto privo di errori di sintassi o grammaticali ( può suonare scontato ma ti assicuro che purtroppo non lo è).
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/06/22, ore 00:07
Cap. 1:

Ciao! Sono molto curiosa di continuare a leggere questa storia! Dal prologo, seppur breve, che hai scritto si evince una scrittura sapiente e senza fronzoli: oltre a piacermi molto il tuo stile sono una fan di Eren e Mikasa, continuerò sicuramente a leggerti! 
un saluto a presto!

Recensore Master
31/05/22, ore 20:46
Cap. 1:

Ciao!
Nonostante il tuo sia un prologo cortissimo ha ugualmente catturato la mia attenzione. E guarda l’ha catturata nonostante io non sia un’accesa fan della coppia Eren-Mikasa, non che non mi piaccia, anzi sono stata felice quando finalmente dopo anni Isayama l’ha resa canon, tuttavia difficilmente leggo su di loro. Però dato che il finale della storia (io guardo l’anime e basta, ma ormai mi sono spoilerata la qualunque e so già tutto) è perfetto come dici tu, ma purtroppo molto, molto, ma molto angosciante e triste, sono davvero curiosa di leggere la tua versione dei fatti.
Subito in prima battuta ci catapulti dentro l’azione con Mikasa e Levi su Falco e questa è una cosa che in una storia mi piace, perché non si tergiversa e si passa subito al sodo! Inoltre sei stata brava (almeno nel mio caso) a stuzzicare la mia curiosità con queste immagini “oniriche” del fiume, della sabbia, l’albero, il mal di testa… (saranno i sentieri?) 
Insomma, grazie anche alla promessa che finirai questa storia, eccomi qua incuriosita a seguirti