Recensioni per
Cadranno petali e avranno il tuo nome
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
03/08/22, ore 23:07

Aaaah, finalmente riesco a passare anche da quest'ultimo capitolo e finalmente posso impazzire e sgridarti per bene per il colpo che hai rischiato di farmi prendere.
Dico, ma non si fa così. Quando ho letto tutto per la prima volta, arrivata a metà di questa drabble ho rischiato di lanciare da qualche parte il telefono, perché io ci ero cascata come un pollo. Perché io questa tragedia mai voluta l'avevo proprio vista succedere, e non ero certa di riuscire a sopportare tutto il dolore di Steve, che oltre ad aver perso il suo amore si sarebbe inevitabilmente sentito il principale responsabile di questa perdita.
Insomma, meno male che hai resistito alla tentazione di far finire tutto in tragedia e ci hai regalato questo lieto fine, perché altrimenti non so come avrei potuto recensire in maniera sensata questo capitolo (e tu giustamente ti chiederai dove sia invece la recensione sensata, ché pure questa sta andando a ramengo, ma quello è un altro discorso).
Mi è piaciuto molto come, di nuovo, anche questa drabble conservi tutta la coerenza con il resto della raccolta: Steve che continua a essere il sole e a illuminare ogni cosa, soprattutto Bucky, e le metafore "vegetali", con le labbra di Bucky su cui finalmente a spuntare è un sorriso, non un tralcio si qualcosa che cerca di soffocargli il respiro.
Insomma, un po' vorrei prenderli a schiaffi sul coppino, tutti e due, loro e quel rischio immenso che hanno corso in maniera così stupida, ma alla fine mi trovo a voler loro così bene e ad essere così felice che loro possano essere felici che mi ritrovo pure io a sorridere come una scema.
Ma, insomma, questa storia è davvero bellissima, e io di nuovo ti faccio un sacco di complimenti!
A presto!

Recensore Master
25/07/22, ore 22:05
Cap. 11:

Di ineluttabile qui c'è solo il dolore che nonostante tutto continuo a provare ogni volta che mi avvicino a questa storia, mannaggia!

Sì, ecco, entro a gamba tesa, senza neanche salutare, perché io non sono sicura di essere capace di recensire questo capitolo in particolare. Perché quando ho letto la storia per la prima volta, non ci avevo creduto fino in fondo che ci avresti dato un capitolo così. Ci avevo sperato fino all'ultimo nel lieto fine, e poi è arrivato questo capitolo ed è stato un dolore atroce. E poco importa che io ora abbia già letto anche il capitolo conclusivo della raccolta, qui c'è tutto il dolore di una verità che arriva nonostante tutto, e davvero, rileggerlo fa sempre malissimo.
Fa malissimo, ma è anche bellissimo vedere con quanta bellezza sei stata capace di dipingere questa terribile presa di coscienza: il modo in cui Steve comprende e troppo tardi cerca comunque di comunicare a Bucky tutto il suo amore è davvero straziante.
E strazianti sono le immagini che utlizzi, con questo tempo verbale al passato che spezza un po' il cuore, con quella battaglia che Steve avrebbe combattuto a testa alta, senza mai arrendersi, se solo ne avesse avuto la possibilità.
È bellissimo il parallelo con tutte le battaglie che Steve non ha potuto combattere perché rifiutato in partenza. E qui fa ancora più male, perché avrebbero potuto essere così felici, e invece no, restano davvero solo le occasioni mai colte.
Insomma, questa storia è davvero belissima, e io spero di riuscire ad arrivare prestissimo a lasciarti qualche delirio anche sull'ultimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
18/07/22, ore 09:11

Ciao!
Sempre con i miei tempi assolutamente lentissimi, piano piano continuo a recuperare queste drabble.
E ogni volta penso di essere pronta a rileggerle, e invece no, fa sempre un male assurdo, mannaggia a te!
Questa drabble è stata davvero straziante, perché davvero, immaginare che qualcuno possa guarire da una simile malattia solo perdendo per sempre la persona che ama (perché no, la comunicazione non è contemplata per questi due testoni, ovviamente T.T) è una cosa terribile. Ed è terribile il modo in cui hai costruito il contrasto di questa situazione, con Steve che grida, respira, sopravvive chiamando aiuto per per qualcuno che, in realtà, non può più essere aiutato, perché il fatto che Steve respiri è proprio il metro su cui si misura l’impossibilità di salvare Bucky mi manda fuori di testa.
Bellissimo anche il piccolo flashback iniziale, perché mini-Steve mi commuove sempre, ed è proprio da lui indignarsi e non riuscire ad accettare le ingiustizie del mondo, anche quando è solo un bambino tutto ossa che si confronta con ingiustizie che sono davvero troppo grandi perché chiunque possa davvero pensare di cambiarle.
L’immagine delle radici incise di parole represse e gesti trattenuti è davvero qualcosa di bellissimo, che va a rendere alla perfezione tutta la semantica legata all’hanahaki e al tempo stesso rende perfettamente il senso del loro rapporto, qui.
E, davvero, forse la cosa che fa più male è proprio sapere che tutto sarebbe stato evitabile, che questa sofferenza avrebbe potuto sparire, se solo loro due si fossero trovati in una situazione in cui sarebbe stato possibile non trattenere queste parole e questi gesti.
E, ecco, è bellissimo come questo si ricolleghi al senso di colpa canonico che Steve si porta sempre dietro per la morte di Bucky: insomma, il contesto è molto diverso, ma il senso del loro legame resta sempre lo stesso, ed è una cosa che adoro quando si va a parlare di AU.
Ti faccio davvero i miei complimenti, e spero di arrivare prestissimo anche alle ultime drabble!

Recensore Master
11/07/22, ore 22:24

Ciao!
Ogni tanto mi risveglio dal mio torpore e mi riaffaccio a EFP, quindi finalmente riesco a passare dal capitolo che ha distrutto ogni mia speranza.
Perché, insomma, è davvero bellissimo il modo in cui hai giocato sulla paura del lettore, sulle sue aspettative e sul ribaltamento della situazione. Perché se è sempre stato interessantissimo vedere entrambi colpiti dallo stesso male e soffrire esattamente per lo stesso identico motivo, incapaci di vedere davvero le motivazioni della sofferenza dell'altro, io fino ad ora sono sempre stata più incline a preoccuparmi per Steve. Forse perché in questo periodo storico lo associo ovviamente allo Steve pre-siero, e quindi trovo la sua malattia perfettamente coerente con la sua asma e tutti i suoi problemi di salute. O forse perché al momento sembrava quello più sofferente, quello píù in difficoltà (sì, è vero, c'era stata quella frase del medico che, col senno di poi, giocava proprio sull'ambiguità del dipingere come in pericolo mortale entrambi), ma insomma, credevo di dovermi preoccuparedavvero solo di Steve. Il che è abbastanza sciocco, dato che canonicamente l'unico dei due che si ritrova a piangere la morte dell'altro è proprio Steve (nonostante entrambi si impegnino a fondo per sembrare morti, mannaggialloro!).
Insomma, questo risveglio di Steve circondato da petali di fiori scoloriti, perché colore è tutto nei polmoni di Bucky, è stato davvero un colpo al cuore, un ribaltamento della situazione che ha funzionato benissimo e ha fatto malissimo.
Come sempre, complimenti!

Recensore Junior
07/07/22, ore 10:52

Nuovamente non posso che complimentarmi con la tua bravura: riuscire ad emozionare con così poche parole è un dono non da tutti. Riesci a riassumere in poche, graffianti, espressioni il tumulto di Steve, il suo sentirsi perennemente inadeguato rispetto agli altri. Allo stesso modo è cristallino il modo in cui Bucky lo rassicura: lui non ha dubbi su chi vuole per sè... se solo anche Steve lo vedesse.
Al prossimo capitolo:)

P.s. e grazie per avermi fatto scoprire un nuovo fiore

Recensore Junior
06/07/22, ore 19:26

La poesia con cui avvolgi ogni parola non smette mai di sorprendermi e di incantarmi; inutile dire che non appena ho visto che avevi pubblicato un nuovo lavoro sono corsa a leggere e, come sempre, non sono rimasta delusa dalle tue drabble (che invidio, dato che la sintesi non è tra le mie virtù) anche questa storia si preannuncia ricca di suspance e di introspezione (penso sia impossibile scrivere una storia in cui sono innamorati, spensierati e felici complicarsi la vita è nelle loro caratteristiche) per cui mi fiondo a leggere il seguito.

P.s. sono felice che questa challenge abbia riacceso òa tua ispirazione (attendo come sempre tutti i lavori che vorrai condividere con noi)

Recensore Master
01/07/22, ore 21:28
Cap. 8:

Ciao!
Questa drabble è un colpo bassissimo, io te lo dico.
Perché insomma, la me ingenua e speranzosa che ha letto per la prima volta ci ha creduto, ci ha creduto tantissimo, mannaggia!
Insomma, mi è piaciuta tantisismo questa alba, in cui Steve si ritrova perso in un suo sogno dove il cielo ha lo stesso colore degli occhi di Bucky. E dove, nonostante la bellezza del luogo, nonostante la voglia che chiunque potrebbe avere di trascorrerci l'eternità, arrivano anche delle carezze fantasma e dei baci sulla fronte e delle parole che non possono fare altro che riportare indietro Steve.
E, mannaggia, quanto è struggente, quanto, che lui si risvegli sentendo sul viso proprio quei petali tossiti da Bucky... cioè, è terribile. È tutto terribile, ma mi voglio fermare qui e godermi quel momento di speranza che si prova quando ci si rende conto che ormai sono a tanto così, davvero a tanto così dal comprendere quello che entrambi hanno sempre provato ma che non hanno mai saputo dirsi.
Questa credo sia davvero la recensione più sconsclusionata che ti abbia mai lasciato, ma insomma, non mi ricordavo quanto male potesse fare anche questa drabble apparentemente così luminosa e piena di sole.
A presto!

Recensore Master
29/06/22, ore 21:57

E passo anche di qui, e, mannaggia a te, soffro comunque.
Tantissimo.
Questa drabble è bellissima e dolorosissima al tempo stesso. Adoro il modo in cui la apri, riprendendo un paragone che avevi già usato e che secondo me è davvero perfetto per Steve: Steve che è il sole (di Bucky, ma non solo, perché Steve è davvero un sole, mannaggia a lui), e il fatto che il tempo a Brooklyn sia cupo proprio perché il sole si sta spegnendo in un letto d'ospedale è perfetto.
Mi paice come, nella tragicità del momento, Bucky riesca a conservare un briciolo della sua ironia, provando maldestramente a scherzare sul fatto che di fiori ce ne sono già abbastanza per tutto l'ospedale (e, di nuovo, quanto è ironico e doloroso che in realtà entrambi abbiano fiori in abbondanza, ma non siano capaci di dirselo? Mannaggia a loro!).
Infine, l'idea di Bucky che cerca disperatamente questa fantomatica ragazza, che la cerchi ovunque, anche fra i disegni di Steve, per trovarla e constringerla ad amarlo è davvero un'idea disperata. Dà proprio la misura di quanto sia innamorato e di quanto sia disposto a perdere, perché, se davvero questa ragazza esistesse, trovarla e vederla felice con Steve rappresenterebbe di sicuro il colpo di grazia per Bucky,ma a lui non importa.
Insoma, tu hai proprio deciso di prendere i nostri cuori e di ficcarli in un frullatore, ma questa storia è così bella che ti perdono anche le sofferenze!

Recensore Master
28/06/22, ore 13:46

Aaaw, ed eccomi qui a concludere la storia **, che beddu!

Allora, avevo mezzo intuito che stessi cercando di trollarci facendoci credere che Bucks fosse morte mweeheh, ma ho comunque avuto mooolta paura prima di leggere la conferma che, grazie al cielo, entrambi stessero bene ♥
Congratulazioni, babbei -.- avete rischiato di ammazzarvi a vicenda e di far prendere una sincope alla sottoscritta, sgrunt. Ma vi perdono perché tutto è finito bene ♥ ed è un piacere vedervi finalmente uniti come coppia e felici.
Una conclusione bellissima per una storia bellissima **, grazie di averla condivisa con noi. Sono davvero felice di averti potuta rileggere e spero di poterlo rifare in futuro ♥
un abbraccio!

Benni

Recensore Junior
28/06/22, ore 06:38

Non sai quanto questa nuova raccolta di ff mi abbia resa contenta. Credevo non avresti più postato nulla su efp. Leggere i tuoi racconti mi mette sempre addosso una certa dose di adrenalina e sei una delle poche che riesce a coinvolgermi così tanto emotivamente con le tue parole.

Recensore Master
27/06/22, ore 20:51

Di capitolo in capitolo sono andata avanti chiedendomi se li avresti uccisi entrambi, uno solo, o se avrebbe vinto l'amore, il lieto fine, le cose belle. *_*
E ho tenuto d'occhio che non saltasse fuori un "death-fic" che non avevo visto. XD
Fino alla battuta di Steve ho tremato. Per un istante mi sono bloccata. Continuo? Non continuo? Gosh! >.<
Sono contenta che sia finita bene!
Sono contenta che quei due si siano trovati e cono contenta che sia tutto andato a posto.
Sono contenta che sei tornata. :3 In questo fandom in particolare.
Pur essenso una manciata di drabble hai dato forma a una bella storia, piena di significato e di immagini stupende, di sensazioni dense. Non manca niente ed è stato un piace leggerla.
Complimenti.

Recensore Master
27/06/22, ore 18:51

Niente, io in realtà ho appena letto l'ultimo capitolo quindi mi sento pazza (e un po' scema) a passare di qui (ma giuro che non faccio spoiler, sia mai che qualcuno decida di leggere le recensioni prima di proseguire nella lettura XD), ma insomma, credo di aver bisogno di urlare, ma non urlerò.
Questa drabble è davvero un colpo al cuore, e di nuovo, è bellissimo vedere come in pochissime parole tu riesca a costruire una scena dal significato complesso e stratificato.
Il dolore di Bucky mi spezza il cuore, ma insomma, è bellissimo come tutto si regga sul perno della frase pronunciata dal medico (che, davvero, definirlo macellaio di emozioni è poco, ma forse è anche vero che in certe situazioni il tatto è del tutto inutile, perché certe verità fanno talmente male che si possono solo pronunciare nel modo più rapido e netto possibile). Insomma, è bellissimo come un semplice sta morendo definisca perfettamente tutta la tragedia della situazione: il fatto che Steve e Bucky si trovino esattamente nella stessa condizione, che siano l'uno la causa della medesima sofferenza dell'altro e che comunque non siano capaci di dirselo e di estirpare ciò che sta soffocando il loro respiro.
Insomma davvero, io come sempre compaio qui a caso con tempistiche random e recensioni che sono decisamente lontane da ciò che vorrei che fossero, ma questa storia la sto amando davvero, davvero tantissimo.
Spero di arrivare presto al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
26/06/22, ore 23:07
Cap. 11:

Leggo sempre volentieri storie su Bucky e Steve e la tua, benché sinteticissima, riesce a raccontare tanto di questo loro amore timido e disperato. Li hai rappresentati molto bene nei loro caratteri così simili e complementari al tempo stesso. Hai una bella scrittura molto ricca e musicale, forse a volte un po' involuta, ma originale e interessante. Aspetto aggiornamenti!

Recensore Master
21/06/22, ore 21:25
Cap. 5:

Ciao!
Decisamente i miei piani prevedevano di farmi passare di qui molto prima, ma insomma, piano piano arrivo.
E arrivo a una drabble che fa un male del diavolo, perché insomma, è tremendo sapere che entrambi stanno rischiando la vita a causa di un amore che apparentemente sembra non essere corrisposto, ma che in realtà sta soffocando entrambi. Insomma, è una tragedia data da fraintendimenti e mancata comunicazione, ma non è uno di quei casi in cui la mancata comunicazione è frutto solo del desiderio di creare problemi illusori: ha perfettamente senso che, in questo contesto storico, nessuno dei due abbia mai fatto un esplicito passo avanti. Ha perfettamente senso che due amici così tanto strettamente legati non trovino facile dare una forma e un nome diverso al loro sentimento. Ha tutto perfettamente, maledettamente senso, e di nuovo, il modo in cui tu riesci a trovare le immagini perfette per creare tutto un mondo coerente e complesso utilizzando poco più di cento parole è straordinario.
Perché che Steve abbia un cuore grande in un petto di cristallo si adatta perfettamente anche allo Steve pre-siero canonico, ma in questo preciso contesto questa immagine assume un significato ancora più importante.
E Steve è davvero un sole, mannaggia, quella frase è stupenda e caratterizza tutta la situazione in maniera perfetta.
Che dire, adoro il tipo di sofferenza in cui hai immerso questi due (e ti prego, dimmi che hai trovato il modo per farci avere comunque un lieto fine, perché qui abbiama tutti il cuore debolissimo!)
A presto!

Recensore Master
16/06/22, ore 21:44

Ciao!
Finalmente arrivo anche qui, giusto per farmi spezzare ancora un po' il cuore da questa storia (perché sì, intanto ho letto anche la drabble appena aggiunta e mannaggia a te, che dolore!).
Ma prima di perdere completamente il lume della ragione, cerco di lasciarti un commento che sia un po' (almeno un po'!) sensato. Leggerti è sempre un'esperienza bellissima, adoro la tua prosa e le immagini che riesci sempre ad accostare, e come sempre con le drabble riesci a creare dei quadri completi e vividissimi. Mi piace il tema "acquatico" che qui fa da sfondo a tutta la drabble (i banchi di coppie, gli oceani di luce, le onde di velluto, l'affogamento): è un'immagine coerente, che non si esaurisce nella prima metafora ma fa proprio da filo conduttore a tutta la storia, dimostrando molta cura e molta coerenza interna.
E poi, quanta sofferenza. È stato terribile restare con Steve, trascinato accanto a questa Iris di cui in fondo non importa niente a nessuno mentre vediamo quella virgola di rossetto sul viso di Bucky, e non importa che Bucky a quel bacio si sia sottratto, perché Steve quella sottrazione non la vede –o se la vede, non è abbastanza, perché intanto il dolore si è fatto troppo forte e resta solo quel tonfo.
Mamma mia.
So che da qui in poi la sofferenza non farà che aumentare, ma insomma, che meraviglia. Questa raccolta è davvero un piccolo capolavoro, mi sta piacendo moltissimo!
A presto!

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