Recensioni per
Febbre
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/05/23, ore 02:40
Cap. 1:

Cara Fenice,
Che testo audace!
Hai dato voce, indubbiamente, alla realtà dei sentimenti umani, però non avertela a male se mi permetto di farti notare che pure i serial Killers usano esprimersi allo stesso modo. Motivo che (ma te lo scrivo con affetto e sorridendo) mi porta a manifestarti un certo qual mio, presente e consistente, spavento.
Si rende doveroso confidare in pensieri, desideri, febbri, voluttà, ossessioni, appagamenti di un tenore e di una portata ben calibrati.
I miei complimenti per l' efficacia di questa tua inedita intensità espressiva, valida pur così agli antipodi dei delicati toni a cui la tua narrazione ci ha abituati.
Caramente Lenovo 2015

Recensore Veterano
26/02/23, ore 22:35
Cap. 1:

Carissima Fenice,
Uno scritto breve ed incisivo che descrive alla perfezione quelle che sono delle idee comparse all'improvviso nella mente, ma che diventano pensieri ossessionanti quasi tormentosi, che governano le giornate e che possono trovare pace solo una volta che vengono convertiti in azione, in qualcosa di concreto e che, a volte, portano a percorrere delle strade mai battute e fino a poco prima mai concepite.
Mi è piaciuto davvero molto.
Complimenti, come sempre, e un affettuoso saluto,
G. 

Recensore Master
10/07/22, ore 21:21
Cap. 1:

Questa poesia è un soffio di speranza e di vita. Una febbre che non è malattia ma è salute dell'anima.
Ed è proprio così. Ognuno di noi ha la sua febbre....
Bella immagine. Resa davvero bene

Recensore Veterano
26/06/22, ore 21:52
Cap. 1:

Ma che bella!!!
Wow, complimenti.
Sai che trovo una maturità di composizione diversa dal solito in questa tua poesia.
Sembra compiuta in modo diverso, più profondo.
Mi è piaciuta moltissimo e l'ho trovata attinente a certi aspetti del mio modo di scrivere, del mio trattare certi personaggi.
Questa connessione mi ha realmente emozionata, è stata una bella sensazione leggere parole in cui ritrovarmi.
Brava davvero, una delle più belle che tu abbia scritto, forse la mia preferita finora!
Un abbraccio
(Recensione modificata il 26/06/2022 - 09:54 pm)

Recensore Veterano
15/06/22, ore 18:27
Cap. 1:

Carissima Fenice, arrivo tra le tue righe con ritardo enorme e rimango sempre più ammirata. Hai messo nero su bianco ciò che tutti noi frequentatori di questo "luogo" abbiamo provato almeno una volta. Quell'idea che arriva da lontano e cattura la tua attenzione, sempre di più, finché la tua attenzione non vede altro che lei e allora la devono vedere anche gli altri. Anche se non sappiamo dove ci condurrà, forse molto lontano dal primo, incerto, abbozzo ma l'importante è partire...da qualche si arriverà; il viaggio ne vale comunque la pena!
Un caro saluto

Recensore Veterano
15/06/22, ore 09:10
Cap. 1:

La ricerca incessante di una felicità, anche se brevissima, è ciò che davvero smuove la nostra vita. Può svanire in poco tempo, ci si può stancare nel tragitto, ma l'ambizione della meta è più forte di qualunque altra cosa: "è da soddisfare a tutti costi", come ben dici.
Ed è anche quel sentore di dubbio del raggiungimento che mette un brivido e adrenalina al nostro corpo.
Complimenti, come sempre, per questa bellissima poesia!

Un abbraccio
Francesca

Recensore Veterano
07/06/22, ore 16:29
Cap. 1:

Ciao Elena.
Mi piace molto.
Hai cambiato leggermente il tuo stile, stavolta.
In meglio? Certo.
Secondo me ti sei "evoluta".
Forse è stata proprio un'ossessione a farti "mutare", forse solo per adesso, forse per sempre, forse ti sta preparando ad una più completa trasformazione.
In ogni caso il tuo stile rimane inconfondibile e leggerti è sempre un piacere.
Un caro saluto
Roberto

Recensore Master
05/06/22, ore 12:39
Cap. 1:

Ciao cara fenice. Sempre affascinante immergersi nei meandri profondi e delicati della tua mente. Apprezzo sempre le immagini che ogni volta scegli, le citazioni e l'impostazione grafica. Ho riflettuto riguardo questo pensiero che rischia di diventare un'ossessione o che lo diventa. Cosa possiamo fare? Ognuno agisce in base al proprio essere e mi sono confrontata con il tuo attraverso queste parole poetiche. Mi é piaciuta l'espressione che il desiderio forse si puó concretizzare mediante sconosciuti e accattivanti sentieri. Se abbiamo una costante idea nella nostra mente, di qualunque natura essa sia, bisogna trovare il modo di realizzarla o almeno provarci e a volte le vie della realizzazione sono inaspettate. Una serena domenica.
(Recensione modificata il 05/06/2022 - 12:40 pm)

Nuovo recensore
04/06/22, ore 19:08
Cap. 1:

Ciao,
la tua poesia è stata quasi un segno del destino per me.
Non sono mai stata una lettrice o una scrittrice di poesie, ma negli ultimi mesi un'ossessione rimasta sopita per anni è ritornata violentemente spingendomi per la prima volta a scrivere e ad approcciarmi a questa categoria.
Trovare questa tua poesia, qui ed ora, mi tocca profondamente.
Ogni tua parola mi è arrivata, andando a toccare il fondo di quelle crepe profonde che l'acqua silenziosamente ha scavato negli anni contro la mia stessa volontà e consapevolezza.
Eppure nelle tue parole non vi è rabbia o senso di imprigionamento, come nelle mie, ma già vi è speranza.
Spero che un giorno questo tuo vissuto, più maturato e vissuto del mio, possa divenire anche il mio.
Grazie per avermi fatto vedere questa luce.

Recensore Master
03/06/22, ore 13:23
Cap. 1:

È vita, la febbre di cui parli.
La conosco bene.
Talvolta il desiderio si realizza, altre volte no.
Forse la cosa che più conta è aver sempre una meta, grande o piccola che sia.
Forse l'unica cosa che conta è che la febbre torni a salire, lasciarla vivere senza curarla. Niente Tachipirina. Niente vigile attesa. Immergersi nell'oblio per dare un senso all'essere.

Recensore Master
03/06/22, ore 04:49
Cap. 1:

Buongiorno
Sembra la descrizione in chiave poetica dell'avere degli obiettivi, inseguirli e per questo amare la vita e l'esperienza che ci viene offerta ogni giorno.
Fare delle scelte porterà in ogni caso alla raccolta di qualche frutto, noi speriamo sempre siano i migliori.

Recensore Master
02/06/22, ore 12:24
Cap. 1:

Mi ha affascinato intimamente questa tua nuova poesia, cara Fenice. "Nelle pieghe della mente" e nelle corde dell'anima.
Ho stentato persino a riconoscerti. Tu, sempre alla ricerca della perfezione nell'equilibrio. Abile funambola con almeno un piede sempre sul filo.
È stata una grande sorpresa per me leggerti stamani, bellissima, ogni verso perfetto e completo. Niente più frasi rocambolesche che lasciavano a volte senza fiato. Un punto fermo alla fine di ogni verso. Ti moltiplichi e diventi immensa in quel pronome di prima persona plurale che usi qua e là. Quasi a voler contagiare tutti i lettori.
Mostri tutta la bellezza di avere un pensiero fisso. Bisogna liberarsi della paura di lasciarsi andare. Lasciarsi cullare senza ostacolarlo. Accettare la febbre senza scacciarla con l'aspirina. Dolcissima tentazione. Trasgredendo tutta una serie di regole che ci eravamo imposti nei momenti di maggior vuotezza. Caparbia nell'inseguimento della nostra "verità nascosta", che "non sappiamo dove ci condurrà".
Sappiamo solo da dove si parte, da una passione che ci brucia dentro. Come quella di due emozionati innamorati per i quali "l'esplorazione ha inizio". Come quella di un emozionato Howard Carter che cent'anni fa si trovò davanti Tutankhamon.
Mi sono innamorato di questa poesia, di ogni singola parola, anche di quel "vogliano" che forse non voleva essere scritto proprio così :)
Sono le poesie come questa che mi mettono addosso quell'ossessione "che non vuole lasciare la mente".
Più la leggo e più mi piace.
Emozionato il mio abbraccio.