Cara Fenice, |
Carissima Fenice, |
Questa poesia è un soffio di speranza e di vita. Una febbre che non è malattia ma è salute dell'anima. |
Ma che bella!!! |
Carissima Fenice, arrivo tra le tue righe con ritardo enorme e rimango sempre più ammirata. Hai messo nero su bianco ciò che tutti noi frequentatori di questo "luogo" abbiamo provato almeno una volta. Quell'idea che arriva da lontano e cattura la tua attenzione, sempre di più, finché la tua attenzione non vede altro che lei e allora la devono vedere anche gli altri. Anche se non sappiamo dove ci condurrà, forse molto lontano dal primo, incerto, abbozzo ma l'importante è partire...da qualche si arriverà; il viaggio ne vale comunque la pena! |
La ricerca incessante di una felicità, anche se brevissima, è ciò che davvero smuove la nostra vita. Può svanire in poco tempo, ci si può stancare nel tragitto, ma l'ambizione della meta è più forte di qualunque altra cosa: "è da soddisfare a tutti costi", come ben dici. |
Ciao Elena. |
Ciao cara fenice. Sempre affascinante immergersi nei meandri profondi e delicati della tua mente. Apprezzo sempre le immagini che ogni volta scegli, le citazioni e l'impostazione grafica. Ho riflettuto riguardo questo pensiero che rischia di diventare un'ossessione o che lo diventa. Cosa possiamo fare? Ognuno agisce in base al proprio essere e mi sono confrontata con il tuo attraverso queste parole poetiche. Mi é piaciuta l'espressione che il desiderio forse si puó concretizzare mediante sconosciuti e accattivanti sentieri. Se abbiamo una costante idea nella nostra mente, di qualunque natura essa sia, bisogna trovare il modo di realizzarla o almeno provarci e a volte le vie della realizzazione sono inaspettate. Una serena domenica. |
Ciao, |
È vita, la febbre di cui parli. |
Buongiorno |
Mi ha affascinato intimamente questa tua nuova poesia, cara Fenice. "Nelle pieghe della mente" e nelle corde dell'anima. |