Wow! Però. Mi piace.
Violento e luttuoso al punto giusto, con tutta la carica autodistruttiva della storia originale, ma... diverso.
Eppure interessante.
Sarebbe potuto succedere, sì, se Yuda avesse prevalso e avesse avuto più tempo per riflettere.
E per ammettere con se stesso cosa provava.
Rei è morto e lui non ha più ragione di vivere.
Non lo voleva uccidere.
Le cose sono andate così perché lui non è riuscito a essere sincero con se stesso e ad ammettere di amarlo.
Provava qualcosa per lui, ma non era odio.
Non capiva cosa provava per Rei, in realtà, e/o comunque non lo accettava.
Alla fine distrugge tutto ciò che aveva, tutto ciò che bramava e poi...
Mi ha scombussolato il fatto che abbia risparmiato e liberato Mamiya.
Ma sicuramente lo ha fatto perché non gliene importava nulla di lei.
Gli era completamente indifferente, al punto che non aveva nemmeno voglia di ucciderla.
Tempo sprecato.
Era preso da altro.
E quindi si suicida.
Stupendo momento altamente drammatico come ci ha abituati Hokuto no Ken.
I gesti esagerati di questi personaggi eppure danno qualcosa, riescono a farti capire fin dove può arrivare una persona prima di spezzarsi.
Molto evocativo e triste.
E Toki lo sapeva?
Eh, sempre tre passi avanti, lui.
Lo aveva capito.
Complimenti, l'ho trovata parecchio affascinante!
(Recensione modificata il 22/06/2022 - 08:45 am) |
