Ciao, mia carissima Star^^
Leggendo questo capitolo mi sono commossa al solo pensiero di ciò che li attenderà. Nel corso delle tue storie ci hai insegnato quanto la guerra possa essere spietata e quanto essa non risparmi niente e nessuno dalla salvezza; non penso che la temerarietà possa preservare la loro incolumità, confido di più in una buona dose di fortuna.
È giunto il momento della decisione definitiva per Yrjö e la prende solo quando la scelta gli sembra più propizia, in linea con la sua morale. Dimostra tutto il coraggio che possiede arruolandosi per liberare la sua patria, in questo non ha dimenticato gli ideali costruiti nel tempo, ma non valuta nemmeno l'eventualità di entrare a far parte di quell'organizzazione frequentata a suo parere da assassini. Alla selezione delle reclute si presenta semplicemente come un giovane disposto ad offrire il suo coraggio e forse anche le sue conoscenze per donare un futuro migliore alla sua patria. Trovo che le sue riflessioni siano stupende. Dimostra ancora una volta quanto sia razionale, immagina l'esito della loro battaglia scrutando i volti di coloro che diventeranno suoi compagni sul campo; si domanda quanti fra quei volontari siano spinti da sincero coraggio e siano pronti a sacrificare la loro vita mantenendo vivo lo spirito patriottico e la fiducia in un futuro migliore; quanti saranno disposti a diventare eroi per la patria, un simbolo della libertà.
L'indiscussa determinazione di Lauri, invece, ha radici profonde; sembra quasi suggerita da una voglia di riscatto personale, desidera dare una svolta all'impassibilità della sua vita agiata e lussuosa per quanto riguarda le questioni sociali che lo circondano. Lauri sente di poter portare un contributo alla società in cui vive, a quella parte della società che desidera libertà dal dominatore; in un certo senso disconosce le sue origini benestanti, è l'unico modo che ha per rendersi utile alla causa che lui ritiene giusta e doverosa per la sua patria. Il tuo profilo ormai è costellato da mie ship, alla lunga lista aggiungiamo anche Lauri e la sua dolce metà; sono belli nella loro gioventù che gli permette di mantenere viva una buona dose di speranza in un futuro migliore e insieme.
Questo capitolo mi ha inferto il colpo di grazia quando Jari rivede la sorella e poi l'amato. Prevale il sentimento di responsabilità verso la patria, una motivazione più che valida per agire in nome di questa stessa patria, qualunque sacrificio gli venga richiesto ciò che conta è raggiungere il proprio obiettivo. Jari, benché molto giovane, ha davvero molto da perdere e devo riconoscergli la piena consapevolezza di questo; non perde affatto di vista la sofferenza che potrebbe lasciare dietro di sé una sua tragica dipartita per la sorella, con la quale ha instaurato un rapporto fraterno molto intenso, e per Verner con il quale vive da quando ha memoria un rapporto speciale che la guerra rischia di spezzare per sempre.
Il dettaglio del pianoforte è stato al tempo stesso toccante e funzionale per ricordarci il ceto a cui Jari appartiene, a differenza di Verner; toccante perché è prova tangibile di quanto il ricordo della madre continui a placare i suoi pensieri, gli infonda pace attraverso la melodia di un pianoforte.
Pur essendo la sorella minore, trovo Kaija molto matura nell'affrontare il dolore e le decisioni del fratello, consapevole del fatto che non riuscirà mai a dissuaderlo; dimostra di avere piena fiducia in lui, anche se l'affetto per il fratello le provoca sofferenza. Al momento Kaija, oltre a sperare che non perda la vita in guerra, può solo dimostrare vicinanza indiscussa a Jari. Anche la limpida sincerità di Jari nei confronti della sorella rappresenta un ulteriore indice del loro forte legame.
Ci hai sempre descritto la personalità di Verner come passionale, ma anche chiusa nel silenzio di fronte alla sofferenza. Penso che nel confronto con Jari siano emersi tutti questi elementi in modo molto chiaro. Il carattere passionale di Verner emerge sia quando manifesta il suo amore per Jari mentre egli è accanto a lui, sia quando manifesta il suo dolore alla sola idea che la morte possa strapparlo da lui. Verner può solo mostrare incredulità davanti all'inaspettata decisione di Jari che non approva, ma decide di rispettarla come rispetta il ragazzo che ama. Credo di comprendere l'incapacità di Verner di perdonare Jari: non è assolutamente semplice anteporre una causa nazionale, seppur importante e grande, alla propria felicità accanto alla persona che si continua ad amare e per la quale non si smette di provare una fiducia incondizionata circa le sue buone intenzioni che ha imparato a conoscere fin dalla più tenera età. A questo punto subentra il lato più intimo e riservato della personalità di Verner, una silenziosa speranza di rivedere il suo compagno scuote i sentimenti di delusione e di tradimento.
Ho notato che tutti coloro che conoscono meglio Jari, Kaija e Verner in primis, sanno che è impossibile dissuaderlo dai suoi propositi, seppur con tanto dolore sono costretti a cedere davanti alle sue estreme decisioni.
Se questo capitolo mi ha toccato così il cuore, posso solo immaginare i capitoli successivi quando ci catapulterai nel pieno della guerra sul campo. ♡♡
A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |