Buonasera!
Mi chiedo come facciano molte persone a farsi scivolare addosso i sentimenti, ad essere resilienti, a rimanerci male il giusto e porre fine al dolore quasi come ci riuscissero "a comando". Poi mi osservo meglio, osservo gli altri e forse sta proprio nelle nostre differenze la risposta. Chi prova sentimenti forti in senso positivo, li prova altrettanto forti anche in senso negativo. Forse, quindi, non si riuscirà a dimenticare una persona che ci ha dato tanto, ci ha fatto sentire bene e, ora che manca, quello che resta è dolore e sofferenza, della stessa intensità con cui questa stessa persona ci ha fatti stare bene.
Ed è anche la stessa persona che non può capire, che nonostante le stesse situazioni vissute, non prova le stesse cose...
Questo fa parte dello straordinario e spaventoso mistero della vita.
Ti auguro che sul tuo cammino tu possa incontrare una persona che ti faccia sentire ancora bene e che rimanga.

-Bigin

Leggi la risposta dell'autore

Ogni circostanza della vita ci insegna qualcosa e chi sa amare ma ha perduto deve saper voltarsi prima verso se stessa/o, aver rispetto della propria interiorità e poi guardare effettivamente cos'è successo, guardare effettivamente come mai il rapporto è finito. Certe persone non sono affini di carattere.

L'amore all'inizio è idealizzazione ma poi ci deve essere qualcosa di concreto. Ci sono tante persone meritevoli di affetto e d'amore e tutte le volte che mi sono lasciato con la ragazza (con cui non sono mai stato meno di quattro anni) è sempre arrivato un bel colpo.

Il dolore è personale e ognuno lo percepisce in modo diverso anche in relazione a quanto ci teneva all'altra persona.
Il dolore deriva da qualcosa che non c'è e bisogna imparare a proiettare quelle energie verso qualcos'altro, ci sono tante associazioni che lavorano per migliorare il mondo deli uomini e degli animali in generale, ci sono gruppi di lettura, gruppi sportivi, amici, familiari. Dare aiuto colma il vuoto, vedrai che tutto si sistema! Ma quando c'è di mezzo l'amore, non si può sempre far affidamento alle domande e alle risposte della ragione.

Leggi la risposta dell'autore