STREPITOSA.
Questa storia è assolutamente strepitosa.
I personaggi sono i soliti amatissimi Ulisse e Penelope, ma questa rilettura è davvero unica.
All'inizio Penelope si comporta proprio come l'ideale della donna greca: fedele, sottomessa e umile, e nonostante quella non sia la vita che ha scelto si dimostra all'altezza del regno e del marito, a cui sembra affettuosamente legata tanto da aspettarlo per 20 lunghi anni, governando il regno con sapienza e giustizia e resistendo alle insistenze dei Proci.
Le frasi iniziali poi, il fatto che l'abbia riconosciuto lei sola fra tutti, sembrano elevarla ancora di più ad esempio di devozione coniugale.
Il che rende ancora più d'effetto il finale sublime, con lei che porta a termine il piano per uccidere il marito e prendere il posto che le spetta al trono, negatole in quanto donna.
Nonostante io ami profondamente il personaggio di Ulisse (vederlo morto mi ha provocato una spiacevole fitta la cuore), non posso fare altro che apprezzare pienamente questa nuova versione astuta ed emancipata di Penelope (ho decisamente fangirlato tantissimo), che personalmente ho sempre trovato venisse rappresentata in modo scialbo da tutte le storie di epica classica.
Tu le hai decisamente reso giustizia.
Tanta sincera stima,
Crazy
PS: mi rendo conto che la recensione sia uscita parecchio seriosa, ma sono psicologicamente instabile dopo ore di analisi grammaticale e parafrasi (bisognerebbe fare una petizione contro i compiti delle vacanze o quantomeno insorgere e spargere sangue, come ci insegnano i carissimi greci).
E poi, visto come scrivi bene ho deciso di provare ad adeguarmi al registro ;)
PPS: credo sia saltata tutta l'impaginazione x_x. Giuro che la risistemo da PC il prima possibile, anche perché è inguardabile.
(Recensione modificata il 02/09/2022 - 10:16 pm) |
