Recensioni per
Il primo amore
di angeclear97

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/07/23, ore 23:44

Lo abbraccia.
Lo abbraccia forte e Ray si domanda quale sia il sapore del mondo, se in quel groviglio di sensazioni ci sia anche l'abbraccio di Norman.
Deve essere per forza così.

Non potevo non iniziare la recensione citando l'ultima parte di questa Flashfic perché dire che è BELLISSIMA è estremamente riduttivo.

Adoro il fatto che si tratti di una AU perché hai rivisitato un momento che nel canon è tremendo per altri motivi: perché se nel canon Norman sta andando incontro alla morte (almeno all'apparenza), qui è pronto a iniziare una nuova vita con una famiglia che sicuramente gli vorrà un gran bene e Ray non riesce a capacitarsi di tutto ciò ma non per non essere stato scelto, bensì perché dal giorno dopo dovrà ricominciare tutto da capo, a riadattarsi a una vita senza la persona che nel corso del tempo è diventata per lui la più importante.

Hai saputo rendere estremamente d'impatto un momento che nel canon è “sacro”, in un certo senso, e questo per me ti fa onore.
Se poi aggiungiamo il fatto che Norman non solo ha capito tutto ma ricambia pure i sentimenti di Ray, credo proprio che il mio cuore abbia fatto crack ben più di una volta 😭❤️

Bravissima come sempre Ange, sia lodato il giorno in cui hai iniziato a scrivere e pubblicare fanfiction ❤️

M a k o

Recensore Master
05/07/22, ore 12:00

Ciao! E' un vero piacere scoprire il tuo profilo e vedere così tante storie di tanti fandom diversi!
Ho scelto di leggere questa perché, oltre a conoscere già la serie da cui è tratto, ho pensato che dovesse essere interessante vedere come avresti presentato il Grace Field in un mondo "normale" e la sorpresa che forse non dovrebbe essere una sorpresa, è che è tutto esattamente come prima.

In fondo l'orfanotrofio è sempre stato così perfetto e insospettabile che nessuno potrebbe distinguerlo da uno reale, ma conoscendo il background da cui arriva una scena come quella della partenza di Norman mantiene quell'ombra di inquietudine che si portava dietro nell'anime, solo che questa volta è rafforzata dall'amore di Ray che "non è riuscito a sbocciare completamente", che sa di star rimanendo indietro.

Credo che la cosa più triste sia come hai rappresentato il dolore di Ray nel vedere andarsene il suo primo amore, tanto evidente da far tornare indietro lo stesso Norman che potrà sentirsi allo stesso modo o magari semplicemente pensare che il suo amico è triste a vederlo andare via, ma che per via della sua natura buona non riesce a negargli un ultimo saluto.

Il tuo stile è semplice, arricchito da dettagli essenziali, senza girare troppo attorno all'argomento, che è quello che ci si aspetterebbe da una flashfic in fondo.
Ma non è per niente scontato, credo che tu vada a ricercare con attenzione le parole giuste da usare proprio perché la storia è così breve che esprimere nel modo giusto i concetti è essenziale!
E a proposito, devo farti i complimenti: scrivere flashfic e drabble non è assolutamente una passeggiata! Io sono tremendamente prolisso, non ce la faccio proprio a esprimere un concetto in maniera completa senza perdermi in lunghi paragrafi, per questo non posso che ammirare chi riesce a fare tutto questo in uno spazio così piccolo.

Ammetto che ho sempre un po' di ansia quando devo recensire storie così brevi: ho paura di non riuscire a trovare qualcosa da commentare e di lasciare una recensione deludente, ma la tua storia è riuscita a coinvolgermi e sono sicuro che sarà così anche per le altre!
Complimenti!
Altair13Sirio

Recensore Master
25/06/22, ore 11:48

Ciao!
Scusa se arrivo solo adesso da te!
Non conosco il fandom ma questa flash mi è piaciuta moltissimo. In poche righe sei riuscita a farmi conoscere i protagonisti e il legame che li unisce!
Un addio è sempre triste, tanto più se devi salutare qualcuno a cui sei profondamente legato e che non sai se rivedrai mai più. Capisco benissimo il dolore di Ray, la sua difficoltà a sentirsi felice per l'amico che ha trovato una famiglia. Mi è piaciuto molto il passaggio in cui Ray pensa che non potrà più fare colazione con Norman, infatti è proprio nelle piccole abitudini quotidiane che l'assenza di un persona si sente di più!
Aggiungo anche che scrivi molto bene, è stato un piacere leggerti! 😊
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
24/06/22, ore 14:58

Ma ciao!

La storia di The promised Neverland è particolare e affascinante e sebbene non sia esattamente in pari con la serie, avendo visto la prima stagione ho chiaro in mente i personaggi di Norman e di Ray e, soprattutto, quel luogo isolato completamente dal mondo – completamente isolato - che è l’orfanotrofio. E sono felice di leggere di un fandom che conosco perché si può comprendere meglio lo straniamento di Ray e il suo dolore nel vedere che Norman, il più intelligente, il più bravo, il migliore tra tutti gli orfani, l’esempio da seguire con la sua logica e la sua imperturbabilità, sia stato adottato e sia pronto ad affrontare una vita che per i ragazzi del Grace Field non è che qualcosa di studiato o immaginato, ma non vissuto. L’orfanotrofio non è solo l’unica casa e la sola famiglia che Norman e Ray hanno conosciuto, ma anche la sola fetta di mondo, dato che non hanno mai varcato le sue porte né sanno cosa ci sia dall’altra parte davvero.

Nella loro convinzione sono stati abbandonati alla nascita, rifiutati dal mondo e accolti per carità e questa convinzione crea un senso di appartenenza al gruppo maggiore. Norman, come dicevo prima, è sicuramente il leader nato all’interno dell’orfanotrofio, un amico e un punto di riferimento (e infatti la vita è più sopportabile, sapendo di averlo accanto). Impossibile non rimanere conquistati dalla sua sicurezza e dal suo sorriso e non innamorarsene e allora il fatto che se ne debba andare e sia stato adottato e che accetti così di lasciare tutti gli altri e, soprattutto, l’altrettanto intelligente Ray, sa di tradimento – come può lui non avere paura, non provare nostalgia, non rimpiangere? L’abbraccio finale è struggente: Norman, ancora una volta, rivela la sua superiorità morale (oddio, con Norman mi viene spontaneo definirlo come superiore, ma non nel senso di altezzoso, diciamo di “brillante”) e con un solo sguardo, con un abbraccio, dice più di mille parole, esprime quello che prova, un amore, il primo, che la vita sta provando a separare.
Che piacevole scoperta e che bella lettura! A presto ^^
Shilyss :)

Recensore Master
17/06/22, ore 13:24

... Oggi sto facendo una lettura immersiva nell'angst più totale, BLL.
The promised neverland l'ho seguito fino ad un certo punto, però shippavo anche io tantissimo Norman e Ray (e adoravo Ray). E tu hai dato un'interpretazione che mi è piaciuta tanto. Norman deve andare perché ha trovato una famiglia che l'ha adottato e Ray è disperato. Non perché lui invece non sarà adottato, ma perché in questo modo verrà separato da Norman. Certo, dovrebbe essere felice per lui e magari in parte lo è, ma così viene separato dall'unica persona che ha reso più piacevole la sua vita altrimenti grigia. Per Norman è lo stesso. Nei loro sguardi c'è tanto di non detto, quell'amore che stava sbocciando, ma che è stato bloccato sul nascere. Io ora me li immagino che si rincontrano da grandi, senza essersi mai dimenticati del loro primo amore. È tristissima questa flash, ma anche molto potente, felicissima di averla letta <3

Nao