Recensioni per
ACKNOWLEDGE ME
di Nina Ninetta

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/08/22, ore 20:04

Ci sono rimasta malissimo... lo posso dire anche se il tema della storia é la sopravvivenza e lo sapevamo tutti che andava sarebbe andata a finirenin tragedia? Ho sperato fino all'ultima riga che Ben fosse in ospedale solo molto acciaccato ma vivo e che ka vta gli avrbbe dato una possibilità di rivalsa.
Ora crtiticheró le scelte discutibili dei personaggi, perché li odio tutti per quello che hanno fatto a Ben.

Per prima cosa, Maria é incommentabile. Va bene voler dare una vita migliore al proprio figlio e assicurarsi che non soffra la fame, ma lei é stata veramente un'infame. La cosa peggiore? Che abbia mentito sempre su ogni cosa, é una bugiarda bella e fatta, prima mente sulla storia del bambino per farsi sposare da Alejandro, poi mente su cosa le abbia detto Eric. E come se non bastasse, non crede neanche che Ben possa farcela, la si perdona soltanto peché forse lei è un po' più disincantata rispetto a Ben e sa che il mondo della box non é cosî limpido e pulito, sopratutto se hai conosciuto il tuo manager mentre scappava da uomini che volevano farlo fuori. Una donna terribile, non é la peggiore soltanto perché lo fa perché teme per suo figlio. voto 6/10

Poi Eric, un uomo inutile, odioso, manipolatore e boh, volevo aggiungere un altro insulto, ma non mi viene in mente nulla. All'inizio, nonostante avesse fatto un casino tremendo, lo stavo quasi prendendo a cuore. Un uomo caduto in disgrazia perché partito da una famiglia umile voleva rifarsi sulla vita, ma poi la vita lo ha sbattuto a terra. Incontra un ragazzo ancora più umile e decide di dargli una possibilità per riscattarsi dalle sue origini e avere un futuro migliore... e questo é l' Eric La Manna che ttti avremmo voluto leggere un uomo buono che si redime dai suoi peccati e ottiene una seconda possibilità. Quello a cui ci troviamo di fronte é un uomo estremamente discutibile, che ha fatto delle scelte pessime nella sua vita e che non ha il senso della morale. Il suo unico obiettivo nella vita è avere successo, a qualsiasi costo. Svrei dovuto capire che come uomo non valeva niente dal fatto che si vergogni cosi tanto della sua rumorosa famiglia italiana da aver deciso di cambiare nome, ma io sono famosa per non cogliere i campanelli di allarme. Il fatto che abbia chiesto a Maria di aspettare Ben, di procrastinare il matrimonio e dargli una possiblità lo aveva fatto sembrare un uomo buono e altruista, invece stava semplicemente pensando al fatto che Ben sarebbe stato distratto e lui non avrebbe potuto sfruttarlo pr diventare ricco d nuovo. Eric é un uomo orrendo, che non ha imparato nulla dai suoi errori passati e che non soltanto continua a ripeterli, ma sembrq di non eseere dotato di alcun senso della morale. Tutto é sacrificabile. Voto 1/10.

Ultimo personaggio, il mio adorato Ben, un ragazzo ingenuo, che pensa nella vita le cose possano andare per il verso giusto. Un ragazzo che nutre delle speranze e dei sentimenti. Profondqmente innamorato della sua Maria, farebbe dqualsiasi sacrificio per crescere il loro bambino e prendersi cura di loro. Un ragazzo onesto, che non vuole cedere a sotterfugi, ma impegnarsi per riuscir nella vita, quando quel disgraziato di Eric gli da una possibilità. Cede all'incontro truccato, ma si ripromette sarà la prima e ultima volta e cosî sarà. Un unico incontro che avrebbe potuto facilmente vincere ma che perde per colpa di persone che fingevano di interessarsi a lui ma ch elo hanno soltanto manipolato, anche se in maniera diversa. Alla fine cede, al dolore e alla delusione e si lascia abbattere dal nemico.Voto 8/10 (gli si vuole bene, ma é troppo ingenuo per sopravvivere in questo mondo e il finale della storia ce lo ha dimostrato).

Gunther piû che un avversario su un ring sembra una metafora stessa della vita; una vita che sembra mostrarti la possibilitâ concreta di un futuro migliore, ma che poi ti butta a terra. Questa é una storia di redenzione mancata.


PS. IL fatto che non mi sia piaciuta la morte di Ben non singifica che la storia non mi sia piaciuta, soltanto che sono estremamente di parte e forse, gli altri personaggi sarebbero pure giustificabili nelle loro scelte, ma a me piace Ben e quindi giustifico solo lui.

Apresto,
Ohara 
(Recensione modificata il 26/08/2022 - 08:05 pm)

Recensore Master
12/07/22, ore 17:02

SECONDO CLASSIFICATO

Nina Ninetta – ANKNOWLEDGE ME

Grammatica e stile: 
Al livello di stile, la storia è come sempre gradevole e non si registrano dei momenti che spezzino il ritmo della narrazione rendendola noiosa. Non ho notato errori grammaticali degni di nota e le descrizioni sono senza dubbio un punto di forza che ha cementato questa valutazione. Soprattutto nella parte iniziale, quando conosciamo Eric e scopriamo il suo appartamento. Anche le nozioni sugli stili di pugilato, e quelle che ci lasci su Ben come pugile, con le sue caratteristiche fisiche e tecniche, hanno aiutato ad aumentare il livello d’immersione che si respira, dal carattere, le azioni di ogni interprete, alla qualità della vita che cambia dagli ambienti più ricchi a quelli rimasti più ai margini della società che conta. Anche il linguaggio di chi parla, in base al suo livello culturale/sociale, è un tocco in più che ho gradito.
Veramente un buon lavoro.

Caratterizzazione dei personaggi: 
L’aspetto che si distingue in questa storia è stata la gestione dei personaggi. Se consideriamo Ben, una persona dal carattere semplice, forse l’unico vero personaggio senza macchia e complessità. È forzato da chi lo circonda a comportarsi in un certo modo, mentre gli altri sono straordinariamente integrati nell’ambiente crudo, fatto di sciacalli, che è questa storia.
Maria è probabile che ami Ben, ma pur facendosi degli scrupoli non frena il suo istinto materno. Sa che Ben non è uomo che possa garantirle un futuro e tace i suoi sentimenti, e la sua felicità, pur di andare incontro a un male che giudica necessario, anche tenendo conto delle sue esperienze di vita. Non ha sogni di libertà, ma si è adeguata alle regole di un gioco ahimè amaro. Anche al costo di calpestare il cuore di chi, troppo onesto per questo mondo sporco, non poteva che caderne vittima.
Eric è della stessa pasta. Ma lui, in questo caso, lo fa a causa del tradimento del suo protetto, che l’ha lasciato sul lastrico. Ha una sola chance di rimettere la sua vita sui giusti binari e sa che nessuno può aiutarlo, se non sé stesso. E Ben ovviamente, ma solo se riuscirà a coltivarlo come si deve. In un modo o nell’altro.
E allora cerca di convincere Maria, perché è la benzina che accende la forza di volontà di Ben, e mente a Ben sulla gravidanza fin quando quel segreto, che non aveva cuore di rivelare, non diventa il solo fattore decisivo per convincere/manipolare il suo protetto. La fame, ma soprattutto la disperazione, l’ha reso disposto a tutto, arrivando anche a tradire il suo carattere in fondo positivo ma logorato dal sopruso. E dalla vergogna per un passato a cui non vuole tornare: perché, dopotutto, Eric è stato tradito ma a sua volta l’aveva già fatto; quelle origini italiane che lui ha sempre visto come una debolezza.
Sopravvive solo chi è disposto a ferire, a schiacciare, a scegliere il migliore offerente. Alla fine, anche Ben impara la lezione: tutto gira intorno ai soldi.
Anche la felicità.

Evoluzione del contesto: 
Da questo punto di vista si registra purtroppo un errore che dev’essere tenuto in considerazione. Il finale voleva che tutti gli eventi - mano insanguinata, lettera e incontro truccato - prendessero piede nello stesso incontro di pugilato. Che doveva essere anche quello che chiudeva la storia. Potevano essercene degli altri nel corso della storia, ma antecedenti a quello finale; difatti un evento X è legato al fatto che pugile avesse combattuto o meno, preservando la mano da un’infezione che avrebbe potuto costargli la carriera. È un peccato, perché gli elementi del contesto erano tutti presenti e sviluppati quanto bastava per raggiungere un 8/10.
Questa pecca, direttamente legata al finale, costerà qualche punto.

Gradimento personale: 
Come ho detto, ho apprezzato particolarmente il modo in cui i personaggi si sono mossi all’interno dell’intreccio. Nessuno spicca per una caratterizzazione originale, anche perché nessuno può farlo: chi si adegua alle regole del gioco, dopotutto, lo fa sacrificando del tutto o in gran parte le proprie particolarità; Eric e le sue origini italiane ne sono l’esempio perfetto. Quello che mi ha attratto è stato invece il grigio che si respira in ogni personaggio. Questa non è una storia romantica, e non parlo di romanzo rosa, anzi è molto cruda. I personaggi prendono decisioni forti e impopolari, tradiscono, mentono, pensano al proprio tornaconto piuttosto che quello altrui. Diventano interpreti, non eroi che ti prendono per mano, creando quell’atmosfera di realismo che personalmente speravo di vedere in questo pacchetto.
Emblematico il fatto che Ben, che a conti fatti è l’unico vero eroe della storia, si arrenda. Alle regole, alla corruzione del Dio denaro, per inseguire un amore che a conti fatti non sarà mai solido come dovrebbe essere. Non stiamo leggendo di un Rocky che affronta la vita incassando e rispondendo ai colpi. Qui si è respirato proprio l’esatto contrario: se Ben avesse continuato dando tutto sé stesso, nessuno l’avrebbe celebrato come eroe, nemmeno il suo agente.
Sarebbe stato solo lo stupido che per inutile orgoglio aveva rinunciato a tutto quello che desiderava.


Sopravvivenza: Sopravvissuto

L’evento X preso in considerazione:
4 Se gli hai detto della lettera e perderete, indipendentemente che abbiate simulato o perso, l’agenzia vi abbandonerà ma voi riuscirete in qualche modo ad andare avanti. Finché lui non si ammalerà e morirà, lasciandoti solo.

Questo è il finale che più si avvicinava alla conclusione. In verità anche il terzo poteva andare bene, ma effettivamente la sconfitta di Ben e il modo con cui ha ottenuto tutto potrebbero davvero averlo spento fino ad accettare il sopraggiungere di una morte prematura.

Segue ipotesi di finale:

Nonostante l’agio ottenuto e Maria di nuovo al suo fianco, Ben non perdonerà mai Eric. Aver assaggiato per quelle poche ma intense settimane il brivido della ribalta, il calore di un sogno, dopo aver passato ventidue anni di meschine parole di disprezzo, invidia, o piatta saggezza, ha lasciato sulle sue labbra un amaro che l’amore e la quotidianità non possono liberare. Persino la nuova vita, i doveri di padre, quel magnifico luogo di paradiso fuori dalla città, da sogno di tramuterà ben presto in catene. Aveva riconquistato Maria, ma il brivido dell’euforia ben presto si è macchiato nella consapevolezza della sporcizia e la polvere che giace sotto quel teatrino di apparente felicità. Per riaverla aveva dovuto vendere l’anima al diavolo, diventare un cojone come Alejandro: uno scarto di uomo che ha comprato ciò che ha. Una falsa stabilità, il dubbio onnipresente che, per qualsiasi motivo, per un litigio più intenso, o per un capriccio, lei possa fuggire di nuovo. Non vuole dare ragione a Eric, odia ciò che ha fatto. Ma persino una volontà ferrea come la sua, un amore nonostante tutto vero come il suo, può essere erosa del rimpianto e vecchie ruggini che non sono mai state lavate del tutto.
All’improvviso alcol diventa il miglior amico e il peggior nemico…
Al funerale di Ben, Eric è distrutto. Ha ottenuto tutto ciò che aveva perso: rispetto, soldi, la vita che aveva sempre desiderato ottenere. Non aveva mai capito quanto alto era stato il prezzo della sua felicità. Vedere Ben, per caso mesi prima, trascinarsi ubriaco sul ciglio della strada. Sentire il suo alito puzzolente mentre lo caricava in taxi. La storia si era ripetuta e non se n’era nemmeno accorto. Adesso era lui il carnefice. Adesso era lui che aveva ridotto quel povero, magro ragazzo, nella parodia di sé stesso.
Avrebbe potuto essere qualcuno, avrebbero potuto essere qualcuno.
Perché i soldi, per quanto appetibili, non danno la felicità. E all’improvviso capisci cos’è che davvero ti aveva spinto a sopravvivere finora: sognare, e avere un amico con cui instaurare quella complicità che dura una vita. Una vera, sincera.
Quel giorno Eric non aveva perso solo un amico, al prezzo di qualche moneta sonante: aveva perso la grinta. E all’improvviso, anche l’attico più lussuoso della città diventava lurido e solitario come quella vecchia casa diroccata.
E allora, di ritorno dal funerale, quella notte fissa in silenzio la parete spoglia di fronte al divano.
Immaginandola riempita dei trofei e le foto che avrebbero potuto essere. Ma che non ci saranno mai…

Recensore Veterano
02/07/22, ore 13:01

Maria ha riferito a Ben la richiesta di stargli lontano.
Il manager si è fatto sfuggire qualcosa di troppo.
Nella mente del pugile si sono creati troppi pensieri.
Il pupillo le ha prese di santa ragione.
Chi doveva vincere ha vinto.
Eric sembra se la stia facendo sotto.
Comunque è stata una bella storia.

Recensore Veterano
29/06/22, ore 22:36

Hai messo a confronto 2 povertà.
Ottimo capitolo, conosciamo bene i personaggi.
I personaggi sembrano costruiti in parallelo.

Recensore Veterano
28/06/22, ore 16:45

Ciao Nina.

Oh, santo cielo... Ma quanti danni possono fare le donne? In verità metterei in conto una bella corresponsabilità. Del discorso fattole da Eric, Maria ha riferito a Ben solo la richiesta di stargli lontano... Il manager pareva esser riuscito a rimediare, ma anche lui si è lasciato scappare un consiglio di troppo (quello di fare il test della paternità). Pareva una cosa di poco conto, invece nella mente del pugile si è creato un disastro di pensieri, e lui ha perso completamente la testa durante il combattimento.
Dopo un pugile doppiogiochista, Eric ne ha trovato uno incapace di stare al gioco, così il pupillo dal nome tedesco le ha prese di santa ragione e alla fine, mentre nella follia di Ben trovava spazio un po' di lucidità, ne restituite anche di più.

Ora, chi doveva vincere ha vinto, ma ha subito un danno di immagine tremendo. DentiDiCeramica è scontento e Eric se la sta facendo sotto. Adesso vado a vedere le condizioni di sopravvivenza poste da Spettro...

Tirando le somme, hai tirato fuori una bella storia, con personaggi direi tutti umanamente imperfetti e che proprio per i loro errori rischiano di compromettere futuro e felicità.

Alla prossima e in bocca al lupo per il contest!

Recensore Veterano
28/06/22, ore 10:26

Ciao Nina.

Uhm, avevo sottovalutato l'importanza della motivazione. Credevo che Maria potesse restare sullo sfondo, invece qui torna ad essere il centro di tutto. Se si sposa con Alejandro, per cosa dovrebbe combattere Ben?
Così Eric va a trovarla (come investigatore qualche abilità la ha) e ci parla. Quindi il figlio è del pugile novello, ma lei è andata a cacciarsi tra le braccia di Alejandro non appena aveva capito di essere in cinta. Indubbiamente è una gran donna, disposta a fare tutto per il figlio che porta in grembo e a soffrire di conseguenza.
Non si sa però quando sia fissato il matrimonio, e neppure se Eric l'abbia convinta a posticiparlo. Comunque sia, da questa storia Ben ci ha rimediato una ferita alla mano: brutta cosa con un combattimento da vincere il giorno dopo.
Nel pugile però qualcosa è cambiato. Non è salito sul ring con l'idea di riprendersi Maria, anzi sembra averla rimossa dai suoi pensieri. Durante il combattimento scopre una eccitazione che potrebbe diventare la sua nuova motivazione (quanto valida, però non so... mi pare di quelle che non ti aiutano a rimetterti in piedi dopo una sconfitta), il dolore alla mano diventa uno stimolo in più per colpire l'avversario, e questi cade al tappeto nel secondo round.
Può essere la nascita di un campione, il primo di altri splendidi combattimenti (anche per il modo in cui vengono raccontati), però Maria... Che cos'è un pugile se non grida il nome della sua donna?

Alla prossima!

Recensore Veterano
27/06/22, ore 22:05

Oh mamma mia terribile! Povero Benny! Mi viene da piangere. Lo sta facendo per il bambino. Eric non è cattivo ma è un opportunista.
Spero che il povero ragazzo sopravviva. Ma tu sei esperta di pugilato? Perché io non saprei descrivere un incontro così bene. Ho visto qualche film ma non ne so molto di box. I miei complimenti. Anche il mio protagonista è in bilico.
A presto

P.S. Ma se Benny muore Gunther va in galera per caso?

Recensore Veterano
27/06/22, ore 21:28

Ciao Nina.

Qui hai messo a confronto due povertà diverse. Da una parte Benito Sanchez, che ha l'aria di essere un bravo ragazzo, nato in una famiglia con poche risorse e intrappolato come Maria in una vita che non offre spiragli, e poi Eric, un uomo con una laurea mal sfruttata in tasca e una storia alle spalle fatta di qualche successo e tanti fallimenti nella box. A quest'ultimo non si può negare una certa sfortuna, perché va bene farsi fregare dal proprio pugile (si fa per dire...), ma non avere neanche la soddisfazione di vedere i creditori che gli frantumano le mani...

Anche se  "Maria" è il titolo, di lei ancora ci sfugge che donna sia. Di sicuro non sta bene con Alejandro, perciò mi vien da pensare che se ha scelto lui, non può essere solo per i soldi. Forse non conosceva uomini disposti a crescere un figlio non proprio, forse Alejandro era l'unico idiota al quale poteva far credere di essere il padre, o forse il figlio può essere davvero di quel delinquente, ma la circostanza in cui il fatto è accaduto non sono state affatto piacevoli per lei.
Credo un personaggio secondario, perciò magari non si saprà mai. O magari sì. Chissà.

Nel finale Ben salva Eric da un gruppetto di cinesi sul punto di pestarlo, però uno incontro fissato a una sola settimana di distanza... mi sa tanto di fregatura. Quelli scommetteranno sulla vittoria del ragazzo oppure fingeranno che il novellino sia un pugile esperto e lo obbligheranno a incassare colpi su colpi per due o tre round (tu hai usato il termine inning... immagino sia un lapsus...)

Alla prossima!

Recensore Veterano
26/06/22, ore 15:25

Belli questo capitolo. Maria alla fine mi ha fatto molta pena. Speriamo finisca bene per loro. Benny è il mio eroe: per cosa combatti? Per la famiglia.
Mi dispiace dirlo ma temo che l'incontro sia stato truccato e che fosse un piano dei mafiosi per fare soldi . La cosa importante è che Benny abbia trovato fiducia in se stesso tesso e qualcosa in cui deragliare la sua rabbia. A presto

Recensore Veterano
26/06/22, ore 15:04

Ciao, scusami se ho impiegato così tanto tempo a recensire il nuovo capitolo... purtroppo le mie recensioni lunghissime mi costringono a dover usare il pc, ma ti assicuro che stavo aspettando il nuovo capitolo con ansia!
Ecco, inizio con l'ammettere di aver fatto una previsione sbagliata. Non so come reagire alla notizia di Maria, che ha "imbrogliato" volontariamente Alejandro e Ben pur di assicurare un futuro al proprio figlio. Adesso però sappiamo che è stata una sua decisione ponderata e che il motivo per cui non rivolge la parola a Ben è perchè ale è un tipo violento (come se non lo avessimo già capito eh XD). A questo punto, la nuova teoria che propongo è che lo scontro finale vedrà Ben combattere contro Alekandro o qualcuno per lui (come si dice nei duelli tra cavalieri... un campione?), proprio come se fossimo tornati indietro nel tempo, all'epoca in cui si combatteva per la mano della fanciulla desiderata.
Carino il personaggio di Franco, è interessante che sia apparentemente ostile verso Eric, però allena ugualmente il suo pugile. Lo hai presentato come un personaggio buono fin dall'inizio, colui che offre una possibilità di redenzione ai ragazzi di strada... e mi sembra sia proprio la redenzione il tema portante della tua storia. Tutti i personaggi, in un modo o nell'altro, sono alla ricerca di una rivalsa sulla vita o di una redenzione dagli errori passati. Franco aiuta i ragazzi a ottenere la propria redenzione da una vita che a loro ha offerto poco; Eric e Ben cercano di redimersi dalla situazione di miseria in cui si trovano, il primo per recuperare gli errori del passato, il secondo per dare un futuro migliore alla donna che ama. E lo stesso fa Maria, che imbroglia tutti, per redimere non se stessa, ma il proprio bambino, affinchè abbia un futuro migliore del proprio. 
Non so quanto tu sia esperta di pugilato, ma per me, che non ne so niente, i tuoi dettagli tecnici risultano molto realistici e aiutano a entrare di più nella storia. é come se il lettore fosse Ben, che impara per la prima volta questi termini tecnici sconosciuti. 
La felicità si conquista a piccoli passi e questa prima vittoria è un piccolo passo del duo Eric-Ben verso un nuovo futuro. Il match è stato vinto da Ben, senza trucchi e senza imbrogli (almeno credo, spero solo che non si infanghino di nuovo in un giro di misfatti), ma la loro vittora, in termini economici è minima, a causa dell'enorme debito di Eric. Eppure tanto basta a fargli tornare il sorriso e sperare in un futuro migliore.
A presto.
Ohara Nakamura ^^

Recensore Veterano
25/06/22, ore 19:38

Ottimo capitolo in cui conosciamo meglio i personaggi. Benny è deciso a tornare con Maria che è decisa invece a respingerlo. Ancora non è chiaro chi sia il padre del bambino ma Maria sembra disillusa sul futuro e cerca la strada più sicura.
Eric ha una triste backstory ma si è esposto lui stesso a molti rischi. I dialoghi dei mafiosi sono perfettamente riusciti e in linea con i personaggi. Eric se l'è vista brutta meno male che è arrivato Benny. C'è la farà a fare di lui un pugile in così poco tempo? I miei complimenti
Alla prossima

Recensore Veterano
24/06/22, ore 14:08

Ciao Nina,

Comincio anch'io il giro delle recensioni e parto da te.
Dunque, si inizia con una agghiacciante descrizione di come vive Eric, una stanza squallida dentro a un palazzo rumoroso e di certo non in buono stato. Ovviamente anche il quartiere non è dei migliori. Eppure si apprende che aveva una bella laurea. Immagino che presto scopriremo come si è avvicinato alla boxe e sopratutto come ha fatto a cadere tanto in basso.
Bella anche l'entrata in scena di Ben, un ragazzo decisamente robusto ed emotivo, che combatte anche quando è in svantaggio e potrebbe starsene buono.
Fattosi prestare un primo soccorso da Eric, fruga un po' fra le sue cose (curiosità istintiva oppure stava svolgendo una sensata indagine conoscitiva? Immagino potrò farmene un'idea nei prossimi capitoli) e poi scappa via senza lasciar tracce.
Per Eric deve essere stata l'ennesima delusione, ma pare averla assorbita tuttosommato bene...

Ora, do per scontato che i due protagonisti si rivedranno, ma resta da capire in quali circostanze e cosa combineranno. Ben riuscirà a strappare la sua ragazza da Alejandro? Eric troverà il campione che darà un senso alla sua vita (oltre a salvarlo da personcine poco raccomandabili)?

Alla prossima!

Recensore Veterano
20/06/22, ore 17:14

Eh no scusa, mica si può fare così, che lasci in sospeso il capitolo proprio sul più bello! (E invece mi sa che è proprio così che si fa, come le migliori serie tv insegnano).
Che dire, mi piace molto il fatto che i due personaggi, per quanto diversi sembrano proprio costruiti in parallelo; sono, ognuno a modo proprio, due amant feriti che tornano sul luogo del delitto sperando di redimersi. Inizialmente vediamo Ben che continua a cercare Maria, non importa quali siano le possibili conseguenze. Mi sorge un dubbio, però... che Maria abbia davvero smesso di amare Ben? Dai dettagli mi sembra che tu voglia spingerci a credere che Ben sia il cavaliere senza paura che affronta il drago per riprendersi la principessa; torna da Eric con la convinzione che diventando un pugile professionista possa guadanare abbastanza da spingere Maria a tornare con lui... ma se invece non fosse soltanto una questione economica legata alla possibilità di crescere il bambino a farle scegliere Alejandro? A questo punto penso che davvero il bambino potrebbe essere suo e non di Ben o che possa esserci qualcos'altro sotto che ancora non ci hai svelato, ma di cui hai sicuramente lasciato degli indizi. Il punto che mi ha insospettito è quando Maria ha detto a Ben di comportarsi come un bambino ingenuo, riportando alla mente del ragazzo le parole di Eric, che aveva insinuat qualcosa di simile. A questo punto si potrebbe ipotizzare anche un rapport non consensuale, ma non so se sia plausibile.
Nella seconda parte arriva Eric e finalmente scopriamo in che modo è caduto in disgrazia. Per me le rivelazioni del capitolo sono state del tutto inaspettate... non avrei mai pensato che Eric potesse essersi arricchito vendendo i match a gruppi di scommettitori. Dal racconto del precedente capitolo sembrava un uomo di valore, ma che aveva fatto scelte sbagliate... solo che non mi aspettavo fino a questo punto. Sono sinceramente stupita.
Quando ritorna sul luogo del delitto e quell'uomo lo urta in malo modo, ho quasi avuto il timore che fosse uno dei suoi persecutori, invece, quando tutto sembra scampato, li ritrova davanti la porta di casa.
Molto credibile il dialogo e le modalità di comportamento, ho temuto per la sua vita; ero convinta ne avrebbe prese proprio tante.
Ecco che finalmente arriva Ben pronto a salvarlo... e giustamente, sul più bello, hai interrotto il capitolo, ahimè XD
Per i prossimi capitoli non so davvero cosa ipotizzare (scusa, mi piace cercare di capire cosa succede a partire dagli indizi)... la mia ipotesi è che la lotta per la sopravvivenza richiesta dal contest si svolgerà fuori dal ring, ma non so in che modo.
A presto =)
OharaNakamura
 

Recensore Veterano
19/06/22, ore 01:32

Inizio questa recensione con una considerazione generale; anche se sono molto curiosa di leggere il proseguimento, questo primo capitolo ha l'inusuale caratteristica che si presta bene anche a essere letto come una storia conclusa. Spero che procedendo con la recensione il mio punto di vista riesca a capirsi meglio. All'inizio della storia ci troviamo di fronte Eric, un uomo che aveva grandi aspettative per il suo futuro, che sperava di riscattarsi dalle sue origini verso cui prova imbarazzo, ma chiaramente qualcosa è andata male, molto male, a giudicare dalle condizioni in cui vive. Scopriamo la sua vita attuale e la sua miseria attuale tamite la descrizione di quello che accade in quel momento; ma il suo passato, qualche indizio su di esso, lo scopriamo tramite la curiosità di Ben. Anche di Ben sappiamo poco, ma questa volta è lui stesso a rivelarcelo. 
Eric e Ben sono due uomini dalla vita complicata, una differenza però, a mio avviso, spicca: il primo è andato verso la rovina invecchiando, mentre chiaramente durante la sua giovinezza ha avuto molte opportunità; Ben invece, molto probabilmente, proviene da una famiglia in condizioni economiche peggiori, che non ha avuto molte possibilità. Ben è disincantato, non crede che quell'uomo sconosciuto possa aiutarlo, forse perchè non è abituato a ricevere molto dalla vita. Hanno due storie siili a completamente differenti questi due protagonisti.
Perchè dico che questo capitolo potrebbe avere in sè già una conclusione? Perchè funziona bene anche come un incontro tra due uomini in una situazione difficile, che ci viene spiegata il necessario per comprendere cosa stia accadendo, il loro incontro però è fugace. Potrebbe terminare così, con una speranza di redenzione che muore sul nascere e Eric che vede sfuggirgli la sua possibilità di essere di nuovo qualcuno di importante. 
Detto ciò, attendo con curiosità il prossimo capitolo per vedere in che modo i due si rincontreranno... faccio un'ipotesi banale: in realtà Ben è scappato per l'insinuazione su Maria, quindi torna indietro spinto dalla curiosità.
Alla prossima,
OharaNakamura

Recensore Veterano
17/06/22, ore 22:59

Ciao Nina
Il primo capitolo promette molto bene. Molto efficace la descrizione dell'ambiente e dei personaggi. Entrambi sono in crisi senza alcuna speranza di dare una svolta alle loro vite ma eric vede una possibilità nelle doti da lottatore di Benny. Speriamo che il ragazzo cambi idea. Complimenti trovo una maturazione nel tuo stile.
Partecipo anch'io al contest e sto finendo la conclusione. Dopo aver fatto una revisione lo posterò a breve.
Devo ancora correggere i capitoli successivi della dama.
A presto