Eccomi per lo scambio e scusa per il ritardo! Ovviamente, essendo passato tanto tempo da quando l'ho letta la prima volta, ho riletto tutto e penso di averla amata ancora di più di prima!
Questa storia è un'analisi perfetta dei personaggi di Levi ed Eren e dell'amarezza del mondo che li circonda. Lo stile che hai usato, col pov di Levi, serve proprio a mettere in chiaro il cinismo della scena e l'amara ironia di essere finalmente giunti al mare e non essere comunque arrivati a niente.
La scena sulla spiaggia è il turning point essenziale per il "cambiamento" di Eren, il momento in cui si "rompe" - o, per dirla con parole tue, si "spegne". E secondo me tu hai descritto benissimo la differenza viscerale tra l'Eren pieno di fuoco, simbolo della speranza, e l'Eren di ora, spento e apatico davanti a un destino che conosce solo lui. Amarissima la frase "nessuno sa che cosa accadrà" e il successivo (perfettamente normale) scoppio di Eren. È un colpo al cuore doppio, per il lettore, perché noi sappiamo e Levi non sa, ma tu fai capire benissimo quanto peso ci sia nascosto agli occhi di Levi anche senza renderlo esplicito. Quel che ne segue è dolce e straziante, una prova d'amore (sì, perché è amore, checché ne dica Levi XD) perfetta per loro due, senza grosse dichiarazioni, ma solo con tocchi e baci e quel non-detto che rimane silente tra loro.
Scrivere il punto di vista di Levi e renderlo così IC con così tanta introspezione non è affatto facile, ma qui hai fatto un ottimo lavoro, perché l'ho rivisto in ogni frase. È cinico e disilluso, e quel riferimento a Erwin mi ha fatta saltare dalla sedia. Mi piace quanto bene riuscisse a leggere Eren e quanto, invece, ora si trovi un po' spiazzato davanti a un'esplosione di cui non può capire la causa. Straziante, anche, quel che gli dice - quel "ti accompagnerò" che sappiamo non sarà mai possibile. Insomma, di Levi traspare l'amore a modo suo - fatto di modi bruschi e calci, se necessario - che è capace di provare. E io amo tutto da morire <3
In poche parole, questa ff è un manifesto di come potrebbe essere il loro rapporto in canon, di quanto sia difficile capire Eren e stargli accanto e di quanto, nonostante tutto, Levi ci provi ogni giorno della sua vita "da topo". Tutto condito con frasi dritte al punto (e dritte al cuore: ho perso il conto delle pugnalate! XD), uno stile pulito e cinico, perfettamente adatto al pov di Levi e al mondo di AoT in generale.
Davvero meravigliosa <3
Alla prossima, un bacione
Tsuki

Ciao

E' davvero bellissima, si sente tuta questa sofferenza di Eren, in fondo lui ha sempre portato un gran peso sulle sue spalle, e Levi gli è sempre stato accanto, e proprio in quella scena, dove Eren non sorride nemmeno più si capisce che per lui è cambiato tutto, che ha preso consapevolezza di ciò che era. Ma qui tu ti se immaginata il Capitano che, sempre al suo fianco, lo consola, lasciando sfogare ciò che covava dentro, e anche a me piace pensare che ciò che non ci ha fatto vedere Isayama sia anche questo in un certo senso, perché alla fine Il capitano ha sempre voluto un gran bene a Eren, e credo che anche se non lo ammetterebbe mai lui sappia amare altroché.

Per concludere mi è piaciuta molto tutta questa introspezione di cui soprattutto Eren è protagonista.

Ti faccio i miei complimenti perché è davvero bellissima e scrivi molto bene. =)