Ciao!
Sai bene quanto mi piaccia il personaggio di Kaz e quanto ho shippato lui e Inej, perciò è stato piacevolissimo leggere questo breve momento tra loro.
Con il secondo volume della duologia non si risolvono le complicazioni tra i due, non sarebbe stato possibile né credibile da parte di Kaz superare un trauma tanto radicato in breve tempo, solo per amore. Ritroviamo dunque nella sua introspezione in questa flashfic ogni pensiero e desiderio contorto che lo tiene lontano e vicino a Inej. “Le aveva dato modo di partire e chiesto di tornare. Si era irrigidito per la sua prossimità e ora le andava incontro.” Sei riuscita senza dubbio a caratterizzarlo nel modo che conosciamo, e Kaz non è un personaggio semplice.
Ho amato i parallelismi con i libri, a cominciare dalle posizioni che assumono nel finale, a replicare la scena più intensa e iconica tra loro nel bagno in “Il regno corrotto”, a cui lo stesso Kaz ripensa. Ma anche quel pensiero, “Voglio te”, difficile da esprimere con le parole e soprattutto con le azioni, eppure una costante nella testa di questo personaggio.
E ancora, è stato così da lui convocarla con un pretesto, discutere di uno schiavista senza importanza, cercare il pretesto degli affari per vedere Inej. Solo poco tempo prima non gli sarebbe uscito altro di bocca, o al massimo altre parole poco lusinghiere (“i miei investimenti”), invece questo Kaz riesce a compiere qualche passo in avanti. “Mi sei mancata”, una battuta bellissima da leggere nella sua semplicità.
Da un punto di vista stilistico, trovo che questa ff sia molto rappresentativa del tuo stile, vicina a scritti più lunghi. Non ricerca una particolare struttura, ha un’impostazione narrativa, risulta equilibrata tra dialogo, descrizione e introspezione, variegata ma misurata nelle scelte lessicali come nella lunghezza dei periodi. Gradevolissima.
Insomma, ho davvero amato questa lettura! Complimenti!

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Che sorpresa vedere il mio nome, proprio il mio!, in alto a questa storia, una dedica che mi ha scaldato il cuore. Non devi mai sentirti obbligata a regalarmi storie, ma se quando lo fai il risultato è quello, sentiti libera ogni volta che hai l'ispirazione. Questa flash è un piccolo gioiellino e sono veramente grata che tu l'abbia scritta: Kaz e Inej sono una coppia che ho amato ma di cui parlo di meno, di cui non scrivo quasi mai, perchè mi hanno fatto proprio male. Leggendo la duologia pensavo "Ma come possono stare insieme questi due? Non si faranno per sempre del male?", ma poi invece con la fine de "Il regno corrotto" mi sono ritrovata a desiderare di vedere altro di loro, e tu arrivi con questa flash ad accontentare le mie aspettative e colmare i vuoti della mia mente. 
Kaz è sempre Kaz, e Inej è sempre Inej, entrambi così IC da far male in questa flash, ma la scelta del prompt credo che sia ciò di più azzeccato potessi fare. Non avvicinarti, Kaz quasi se lo impone, o vorrebbe imporlo a Inej, perchè la desidera da morire ma ormai le sue mani sono inadatte a toccare la pelle senza guanti, perchè ormai si sente rotto, spezzato, malandato, incapace di amare. Però Inej le è mancata - "Mi sei mancata" - e quindi fa un passo, e poi l'altro, s'avvicina alla fine e c'è l'intenzione, forte, palpabile, di amarla. 

Non smetterò mai di decantare la tua scrittura, sai quanto mi piace. Il tuo stile parla, e si perde l'artificiosità della parola scritta. E se si vede chiaramente nei tuoi scritti più lunghi, in una breve flash è ancora più tangibile. Grazie per avermi pensata e per avermela dedicata. 
Un bacio
Mati

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Ciao!
Questo è un fandom che amo moltissimo, e amo molto anche questa coppia, quindi sono stata felicissima di vedere che il contest di Cora ha fatto sì che nascessero tante storie in questa sezione.
Sarò davvero brevissima, perché, ahimé, come sempre il tempo scarseggia, ma ci tenevo a passare a lasciarti almeno un commento rapido.
Ho apprezzato davvero tanto questa storia e la caratterizzazione che hai dato ai personaggi: Kaz e Inej sono due personaggi che amo molto, ma al tempo stesso li trovo davvero difficilissimi da caratterizzare. Kaz soprattutto è pieno di punti in ombra, di non detti, di contraddizioni e di elementi non necessariamente amabili, e insomma, il rischio di scivolare e caratterizzarlo in maniera zoppicante (che scelta pessima di termini per lui, sorry XD) è molto alto, soprattutto nelle storie ambientate dopo la fine del regno corrotto, quando la sua caratterizzazione e il suo rapporto con Inej possono essersi un po' ammorbiditi, ma non troppo, e trovare il giusto equilibrio è difficilissimo. Ecco, secondo me tu ci sei riuscita molto bene, perché il Kaz di cui scrivi non è un Kaz che ha dimenticato tutte le sue ferite ed è riuscito a passare oltre, ma non è nemmeno il ragazzo che conosciamo all'inizio dei libri.
È molto bello tutto il gioco di parallelismi che costruisci, con i richiami al loro primo incontro, a quell'unico momento in cui Kaz si è fatto cogliere di sorpresa e non si è accorto dell'avvicinarsi di Inej e poi di tutte le volte in cui forse non l'ha vista, ma di certo ha continuato a percepirla.
E poi il parallelismo con la scena della benda, che è sicuramente una delle più belle per quanto riguarda la coppia, è davvero fantastico.
Insomma, complimenti davvero!
A presto!

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