Ciao, cara!
Finalmente sono riuscita a trovare un po' di tempo per passare da te.
Ho visto che hai iniziato a pubblicare la long con Domi protagonista, ma, siccome sono ingorda, aspetto sia completa prima di leggerla. E allora ho deciso di fiondarmi su una tua Fleur/Bill, che sono sempre una garanzia. Devo dire che temevo fosse una storia troppo dolce per il mio umore attuale, ma invece no: nonostante ci sia una coppia innegabilmente felice, quell'accenno così doloroso a Fred è stata la giusta pugnalata riequilibrante. Solo io posso essere contenta di una cosa simile, sì, lo so XD
Comunque, tornando alla storia e smettendola con i miei deliri, posso dire una cosa? Si vede tantissimo che sei una mamma. La maternità ti ha donato una dolcezza indescrivibile nel descrivere questo tipo di scene, che riesci a rendere tenerissime, ma mai melense o troppo fluff. Persino io ne leggo volentieri, anzi, mi ci crogiolo proprio.
Quest'assunto poi che ogni madre sia LA madre. Bill che guarda Fleur cantare, ed è una ninna nanna in francese che non può conoscere, che probabilmente non ha nemmeno mai sentito prima che avessero Victoire, eppure lo fa lo stesso pensare a quella che gli cantava sua madre (e che lui cantava ai suoi fratellini) quando era piccolo. C'è un richiamo molto forte a quest'istinto ancestrale di protezione, al legame più autentico che ci sia perché niente batte l'amore di una madre per i suoi figli, a una storia che si ripete, un cerchio che si chiude, l'eterno ritorno. E' un concetto che ho trovato davvero forte e saliente, e che mi è piaciuto molto.
Nonostante la storia sia incentrata prevalentemente sul dolore del lutto di Bill, ho amato i riferimenti a lui e Fleur come coppia. Ho trovato tenero che lei non lo forzi a parlare, perché sa che sarà lui ad andare da lei quando si sentirà pronto, e lui che segretamente ringrazia perché lei è con lui, perché è sua, la madre dei suoi figli e l'amore della sua vita. Qua è proprio soulmate, eh?
Che dire, questa coppia gestita da te è sempre una garanzia. E uno stile pulito ma dinamico ed emotivo non possono che renderle giustizia.
Leggerò presto altro di tuo.
A presto!
Un bacio,
Mary |