Recensioni per
When the sun goes down { but the heat goes up }
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano

Dio, Fuuma. E non vorrei interpellarlo per queste cose qua, mezze porno mezze poesia, però spero non si offenda. Perché ho bisogno di dirlo ancora: Dio, Fuuma. O Dea Fuuma, se vogliamo scegliere un’altra divinità. Cosa hai scritto? Cos’è questa meraviglia di miele e sudore e porno e dolcezza, in unico agglomerato di una prosa perfetta? Dio.
Questa storia è bella. Bella come Steve Rogers e questo sai che per me è uno di quei complimenti che riservo alle occasioni speciali. Cavolate a parte – miei scleri dall’altra –, era troppo tempo che non tornavo da una tua storia. Era troppo tempo che non tornavo da questi due, dipinti magistralmente dalle tue mani. Non voglio essere smelensa o provare a dire cose che non riesco ma questa storia mi ha catturata. Al «Se ti fermi mi uccidi.» poi, ho detto: no, non posso farcela. Devo scriverle adesso, anche se la storia non è finita e dirle: GRAZIE. Grazie perché ci sono tante storie belle ma le tue sono belle in modo particolare. Sono belle da vedere, dall’impaginazione al modo in cui scegli spazi e tempi. Sono belle da leggere – belle quasi da dare fastidio, da provare quell’invidia buona per le cose che non si possono raggiungere. Sono belle e scivolano da riga a riga con una facilità estrema per noi, ma si vede che ogni parola è pensata, calibrata, studiata. Usi un lessico meraviglioso già dalle prime righe – i grumi, i baci che fanno gocciolare i nomi – e lo intervalli a parole crude, che non edulcorano ma mostrano la realtà per quella che è: se il cazzo in tiro è quello di Steve Rogers, va chiamato col suo nome (a proposito!). Questa storia trapela del tuo amore per questi due personaggi che fondi all’amore che provano uno per l’altro. Ho amato i pensieri di Bucky, su quel siero che lo ha reso “obsoleto” (wow!), il suo stupirsi di non riuscire a sollevare Steve, di trovarlo diverso ed uguale a quello che ricordava. Nel suo candore, nel suo eroismo, col “pudore di un santo” che riacquista all’improvviso. Più bello di come lo ricordava, forse, e per questo capace di farlo sentire piccolo, insufficiente. E Steve avverte il giudizio: sono su due lati diversi della barricata eppure hanno entrambi paura di non ritrovare quello che hanno lasciato, l’uomo di cui erano innamorati, macchiato da un veleno che è diverso da quello che si trovano dentro. E questo scoprirsi, allontanarsi, riavvicinarsi, volersi, con le parti rosse scritte in una prosa poetica e sboccata insieme, tanto da fonderle in un equilibrio perfetto che non si sbilancia mai da una e dall’altra parte, mi ha fatta urlare. Loro poi sono totalmente IC – ho adorato il Cap che si fa dominante, ho adorato che Bucky si lascia dominare. La sua preoccupazione è talmente autentica da far male. Il fatto che odi il siero, colui che gliel’ha iniettato, per dire alla fine che odia la guerra e che odia Steve in pericolo, a saperlo a combattere e non al sicuro nelle loro “vecchie vite”. Steve però confessa che sarebbe morto solamente a saperlo altrettanto in pericolo, impotente di fronte a cose che pochi mesi prima erano più grandi di lui. Invece lui adesso è trasformato, più alto e più forte, più sicuro, ma lo stesso ragazzino smilzo dentro, con lo stesso amore per quell’amico di cui sposta la frangia sudata, con cui viene insieme, in cui entra piano, da cui si fa abbracciare dormendo perché tutto è cambiato ma tutto è lo stesso. Loro sono gli stessi, l’amore è uguale. Anche con equilibri da ricostruire per colpa di corpi cambiati e vite che si sono ricongiunte sopra letti che cigolano (ho amato anche lo “gni-gni”), anche con la guerra a fare da sfondo: ci sono loro e le nuove strade da imparare per raggiungersi il cuore.
Wow. Che dire? Lo so che questa recensione è totalmente insensata ma non basterebbero tutti i complimenti che so per spiegarti quanto abbia amato ogni singola parola, ogni scelta lessicale e stilistica, la perfezione di ogni botta e risposta, l’IC dei personaggi, il modo di raccontare il sesso, gli orgasmi e l’amore. Brava, bravissima. Questa storia è speciale. Loro due lo sono. La tua scrittura lo è. Sono felicissima di aver avuto l’opportunità di leggere questa storia che probabilmente tempo e distrazione mi avrebbero portato via.
Un abbraccio grande

Recensore Master

Buonasera!
Sono veramente felice che l'iniziativa di Bella mi abbia tipo costretta a passare di qui, dato che avevo questa storia fra quelle da recensire da tipo mesi. Argh. Perdonami per l'immane ritardo, tanto più che questa rimane una delle fic erotiche stucky più belle che abbia mai letto. Non che abbia dubbi, quando si tratta di te: ti ho conosciuta come autrice proprio cercando storie su loro due, ai tempi in cui ero in fissa totale mwehehe.
Allora, cosa dire? Per prima cosa adoro come sempre il modo poetico e incredibilmente evocativo che hai di descrivere ogni situazione, da quelle più pudiche a quelle più spinte, peraltro mantenendo l'ic dei personaggi al mille per mille. Già l'inizio è un qualcosa di wow, che toglie immediatamente il fiato al lettore, per poi rubarglielo del tutto mano a mano che ci si avvicina al finale. Steve e Bucky sono sempre stati alla pari, ma dopo il siero del supersoldato lo sono ancora di più, considerando che Steve adesso non rischia più di farsi del male. Mi uccide vedere come questa cosa tranquillizzi Bucks, ma allo stesso tempo lo faccia soffrire, perché Steve era già fin troppo incosciente prima, figurarsi ora che è molto più forte. La sua preoccupazione e il suo senso di protezione verso l'amore della sua vita sono veramente toccanti, per quanto abbiano smorzato la libido :P ahaha, ma il discorso era ovvio che sarebbe venuto fuori comunque, prima o poi, perciò tanto vale affrontarlo. Sono felice che Buck alla fine abbia accettato il fatto che 1) la vita è di Steve e tocca a lui decidere cosa farne 2) sicuramente, nonostante la guerra, Steve è comunque più al sicuro ora rispetto a prima. Poi, bonus non indifferente, adesso si ritrova un dio greco come ragazzo, cioè, vuoi mettere? :P
Vabbè, idiozie a parte, ti faccio tanti complimenti per essere riuscita a inserire un discorso comunque profondo in una storia partita e conclusasi come erotica: non era facile e tu invece lo hai fatto in maniera egregia.
Le parti rosse sono meravigliose, sarei andata avanti a leggere all'infinito.
Complimenti e grazie per aver condiviso ♥
baci,

Benni

Recensore Master

E quasi in sincro con la recensione ricevuta, vengo a recensire questa meraviglia! Quando mi è arrivata la tua stavo giusto finendo dinleggere questa! XD
Non so come abbia fatto a sfuggirmi in realtà, è vero che pur scippando la Stucky con tutto il mio cuore negli ultimi tempi non ho letto più nulla su questa coppia, un po' perché dopo End game sono rimasta con l'amaro in bocca, un po' perché mi sono concentrata per lo più su altri fandom, ma non ho mai smesso di amarli e stasera è tornata a galla tutta la mia folle fissa per questa ship meravigliosa!
Innanzitutto penso di ricordare di non aver mai letto nulla di tuo e questo non va bene per niente, perché già dalle prime righe di questa shot mi sono resa conto che sei un'autrice fenomenale! Adoro il tuo stile di scrittura così diretto, così fluido, così sensoriale. È una Lemon, non propriamente una pwp, perchè la trama è quasi tutta incentrata su questo momento di passione, ma anche di chiarimento.
Beh, io ho amato entrambe le parti. Loro due sono estremamente IC, cioè sono fantastici! Io ho letto tutti i dialoghi con le loro voci e mi è sembrato davvero di guardare una scena del film! Perché questa era una scena del film giusto? ;)
Ma poi la descrizione della scena rossa... aaaawww amo che tu non abbia utilizzato troppi fronzoli, che abbia chiamato con le cose con il loro nome. Tutto è così dettagliato e perfetto! Mi ha fatto girare la testa!
La tensione è un crescendo, tutto è estremamente erotico e sensuale, ti soffermi su particolari che tolgono il fiato. Il sapore, l'odore, le percezioni tattili...
Bucky che è bottom inside, ma che ama anche fare un po' il sub con il bel Capitano.
E Steve che perde tutta la sua aria da santarellino e ci sta. Cavolo se ci sta!!!
Penso che sia una delle migliori Lemon che abbia mai letto. E non lo dico tanto per dire, vorrei saperle scrivere così. ♡
C'è la giusta introspezione ma perlopiù tutto è affidato ai dialoghi e questa è una scelta che ho trovato super azzeccata, perché rende tutto ancora più fluido, intenso e immediato.
Le cose che Bucky dice a Steve su "quel veleno che gli hanno iniettato" le trovò molto plausibili, così come il fatto che Steve tema di non piacergli ora che è cambiato così tanto. Ma sono felice che si siano chiariti, perché l'unica cosa che teme Bucky in realtà e che ora Steve non possa più tenersi lontano dalla battaglia. Beh, in realtà anche lui sa che tanto, in un modo o nell'altro, ci si sarebbe tuffato, perciò tanto vale che sia un super soldato!
Vorrei citare qualche frase che ho amato, ma la verità è che dovrei riportare ogni singolo paragrafo, perché ogni parola è perfetta e mi sento pure stupida a non sapere bene cosa scrivere in questa recensione, ma sto fangirlando come una scema ed era tantissimo che non mi succedeva con questi due. Quindi grazie, grazie mille, per avergli reso giustizia. Sono troppo felice di aver avuto occasione di leggerti, sicuramente mi butterò su altro di tuo molto presto, perché mi hai regalato una mezz'oretta davvero deliziosa. Intanti questa shot finisce dritta tra le mie preferite e concludo facendoti ancora tanti, tantissimi complimenti.
A presto!
Aislinn

Recensore Master

Sarò molto schietta: io sto ancora alla frase di brock che mette al guinzaglio bucky, o meglio, sto alla frase in cui io ho messo steve come soggetto che mette per la nostra (mia) gioia bucky al guinzaglio. E quindi, visto che ancora la fanfic non si è materializzata solo perché lo desidero, mi butto ovviamente su un po’ di impact play. Quindi, prima di tutto complimenti per come hai usato qui l’impact play. Prima c’è Bucky che incita Steve per ben due volte, poi Steve che dice chiaro e tondo a Bucky che certi comportamenti avranno determinate conseguenze e, di nuovo, Bucky sembra più felice della cosa e infine Steve che passa all’azione. Potrà sembrare scontato, ma per me non lo è affatto, ma adoro che prima c’è una parte di dialogo, in cui se ne parla, entrambe le parti più volte sembrano entusiaste della cosa e poi solo dopo c’è la sculacciata vera e propria.
Altra nota positiva, che mi ha particolarmente colpito, il momento in cui interrompi il sesso. Boh, l’ho trovato di una forza incredibile per tre motivi. Il primo perché incredibilmente canon, non esiste che Steve non voglia approfondire quel commento di Bucky. Il secondo perché è realistico. Il terzo perché dal punto di vista narrativo: inizi con il sesso, poi tu rompi al lettore l’atmosfera, poi tu la riprendi dopo, già è difficile scrivere una scena di sesso, ma interromperla e riprenderla ci vuole un sacco di bravura, complimenti.
Infine. Sicuramente le frasi finali sono di un romanticismo incredibile, perché per quanto sono una fan del rating rosso, porn with feelings ha sempre una marcia in più del porno e basta. Inoltre, per quanto sia una one shot, si interseca così bene nella cornice del canon, nelle loro caratterizzazioni, nella trama del primo film, che non è una scena fuori contesto, ma ha il sapore di quotidianità, familiarità, come se in una sola scena tu ci abbia descritto la vita, la relazione fra questi due. Come succede spessissimo con molte tue altre fanfic, tra parentesi.
Quindi, grazie mille per questa spolverata di spanking portata su questi lidi, tanti complimenti e alla prossima.

Recensore Veterano

Ciao!

Sono stata molto indecisa su quale delle due Stucky da te presentate per la sfida volessi passare per prima, ma alla fine ho capito di avere un commento proprio sulla punta delle dita per questa OS ed eccomi qua!
E' raro che io legga FF rosse erotiche, ti dico la verità, perché trovo sempre qualcosa che mi fa storcere il naso nel linguaggio o nella visualizzazione delle scene descritte, cosa che mi rovina l'esperienza e non mi fa prendere sul serio lo scritto che ho davanti. Alla luce di questo sono partita scettica, lo ammetto candidamente, ma mi sono ricreduta praticamente subito: questa OS è bellissima e ti meriti tutti i complimenti di cui sono capace.
Parto dal contenuto. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai sfruttato l'argomento erotico per arrivare a parlare di molto altro, di sentimenti che non hanno a che fare in modo diretto con la situazione che hai voluto rappresentare, di emozioni forti e direi anche angosciose che vanno a fare da contorno - ma anche a rubare la scena - a un momento di pace e tranquillità sottratto alla guerra che infuria fuori dalla tenda dove si consuma l'amplesso.
Credo che tu abbia bilanciato benissimo le due componenti: l'aspetto sessuale e l'introspezione vanno di pari passo, occupano lo stesso peso all'interno della storia e secondo me questo concorre ad essere uno dei punti di forza più evidenti di questo tuo scritto. Un altro è sicuramente la funzione che sei riuscita ad attribuire ad ogni singolo momento. Mi spiego meglio. La storia inizia senza che il lettore preveda di arrivare ad ampliare lo sguardo su altro che non sia il rapporto sessuale puro e semplice; al massimo può aspettarsi qualche intermezzo divertente per via di Steve che picchia la testa contro il ferro del letto, espediente che ti è servito per innescare, invece, non tanto un momento comico da intervallare alla sensualità dell'incontro, quanto un pretesto per condurre Bucky su lidi più pericolosi e su pensieri che scivolano verso l'imprudenza della sincerità senza filtri e delle parole dette senza riflessione. In questo frangente chi legge, esattamente come i protagonisti della storia, quasi dimentica di aver poco prima assisitito a uno scambio bollente tra i due, pieno di passione e di quel particolare divertimento che si accompagna a un'intimità condivisa e solida, che non teme di vedere interrotta la libido a causa di un piccolo incidente come la testata di Steve, che anzi viene preso come un modo per esplorare ancora più a fondo la sfera sessuale. L'imbarazzo e il conseguente improvviso arresto dell'intreccio arrivano quando Bucky dice qualcosa che, primo, non avrebbe voluto dire in quella circostanza e che, secondo, avrebbe voluto quantomeno ammorbidire, smussare, dissimulare. A questo punto si arriva a un momento a mio parere bellissimo in cui a farla da padrone è la necessità di comunicare in modo sano i propri sentimenti e i propri problemi. Ho trovato meraviglioso che Steve non abbia cercato, nemmeno per un secondo, di ignorare la frase scappata di bocca a Bucky, magari per pensarci più tardi, dopo aver consumato il rapporto. Steve, nel suo essere cocciuto e risoluto, vuole andare al cuore del problema subito, prima che diventi troppo grande, prima che possa interferire seriamente con la loro relazione.
Ho apprezzato tantissimo il fatto che tu sia riuscita a mantenere comunque il focus sui loro corpi, anche se in questo caso per dire tutt'altro rispetto a ciò che viene prima e a ciò che poi viene dopo: i corpi sono diventati per te strumenti per manifestare a noi e a loro tutti i sentimenti che non vengono espressi a parole ma che comunque esistono e non devono essere ignorati. Da un lato abbiamo Steve che è stoicamente seduto sul letto ad aspettare che l'altro gli riveli i suoi pensieri, mentre Bucky si copre, vergognandosi non del suo aspetto ma di quello che prova interiormente nei confronti del siero. Nel suo abbracciarsi il busto, nel suo contarsi le costole con le dita non c'è solo il trauma della prigionia e del conflitto in generale, ma c'è anche tutta la paura di aver ferito Steve, di essersi apertamente espresso in maniera negativa su quello che a tutti gli effetti è un sogno realizzato per l'amico di sempre, per l'amore della sua vita. E arriva anche a dirlo: Bucky è molto lucido nell'ammettere che Steve avrebbe trovato un modo per andare in guerra comunque, siero o non siero, e che almeno adesso ha una protezione non indifferente su cui contare, una delle pochissime cose per cui ringrazia l'esperimento. Steve dal canto suo comprende il punto di vista di Bucky, pur non condividendolo fino in fondo - come potrebbe? Il suo desiderio di servire la patria, di essere utile, di esserci per sconfiggere i cattivi è diventato realtà - ed è a fronte di questa comprensione, di questo chiarimento reciproco che finalmente i due possono riprendere a fare l'amore come prima, più di prima, con una nuova connessione ad unirli.
Infine, il momento passionale arriva di nuovo a uno stop, ma stavolta in modo dolce, tenero: mi riferisco al paragrafo finale, separato dal resto del testo, con il quale hai deciso di chiudere la storia. Credo che tu abbia fatto benissimo a non fermarti all'amplesso, nonostante la frase ad effetto che mi ha fatto sorridere commossa («Non lo farò, Buck, per te posso continuare per tutta la vita.»). Sarebbe stata una chiusura efficacissima comunque, dolcissima anche così, ma poter leggere il momento di tenerezza che segue il rapporto mi ha proprio sciolto il cuore e ha definitivamente disteso la tensione che si era concentrata nella sezione più introspettiva del testo. Ha anche reso in modo ancora più puntuale il senso di "tempo rubato" a quella carneficina che è la WWII a cui stanno partecipando entrambi. Penso che sia stata proprio la conclusione perfetta per questa storia, non c'è che dire.
Ci tengo a spendere qualche parola anche sullo stile che hai utilizzato. Mi è piaciuto da morire il linguaggio altamente metaforico e visivo che hai impiegato per descrivere l'atto sessuale. L'hai dosato il giusto, non rinunciando a termini di tanto in tanto più espliciti che ci stanno benissimo e che segnano quel confine tra verosimile e irrealistico che troppo spesso ho visto calpestato. Qui c'è stato quel mix equilibrato di tutto che non mi ha mai fatto mettere in questione una singola scelta di parole, a partire da quell'iniziale "grumi di gemiti", o delle unghie che intagliano, o Steve che cola sul materasso. Sono belle le immagini che hai voluto dare e per questo ti ringrazio in modo particolare. Appare evidentissima la cura al dettaglio che hai messo nel modellare la storia e nel limarla come meglio hai creduto: ha totalmente incontrato il mio gusto e, per quanto soggettivo questo parametro possa essere, per me vale tantissimo!
Che altro dire se non ottimo lavoro? Sono contentissima di aver avuto l'occasione di leggere questa OS che altrimenti avrei ignorato. Ti ringrazio di cuore per averla scritta, per averla condivisa con il fandom e per averla inserita nella challenge sul forum, perché altrimenti avrei continuato a non vederla e sarebbe stato davvero un enorme peccato.
Ancora complimentissimi! Sperando di riuscire a passare presto anche nell'altra Stucky - fuori challenge, ma l'ho letta e anche quella merita fiumi di parole -, ti saluto e ti mando un abbraccio!

Menade Danzante

Recensore Master

Esordisco ammettendo che non conosco il fandom, anche se non è una novità per me visto che con questi Oscar mi sono un po' abituata a leggere storie fuori dal mondo a me conosciuto. Ciò nonostante, non mi serve conoscere bene i personaggi per dirti che l'ho trovata davvero ben scritta. Ho apprezzato molto che all'erotico hai mischiato momenti dolci e attenti tra i due, così da mostrare il rapporto che hanno oltre l'affinità fisica che si sente tutta. Quindi complimenti e spero di leggerti ancora in futuro in fandom che conosco, così da poterti apprezzare ancora di più. A presto e buone feste 🎄.

Recensore Master

Ciao :*
Ti devo, vi devo dire, TI DEVO DIRE che ho adorato questa storia, sei partita subito col botto e personalmente ho apprezzato. Questi due, QUESTI DUE. Non so cosa mi sia piaciuto di più, se Steve così dominante che mi manda un certo brividino lungo la schiena o Bucky che si preoccupa per lui. O ancor Steve che sculaccia malissimo Bucky o il fatto che sia così persuasivo che ha convinto anche me con quei suoi ordini. EH. Io non ce la posso fare, dico sul serio, è una storia molto eccitante, eppure anche dolce, che sono due cose che se messe insieme mi fanno sclerare non poco. Bucky e Steve non ce la fanno, uniti da un desiderio e da un amore viscerale, danno l'idea di due che morirebbero a vivere l'uno senza l'altro (e vabbé dai, in un certo senso è così, sigh). Hanno una complicità tutta loro, che hai riportato benissimo. E boh, mi sento sciolta pure io adesso. Bellissima, complimenti :*

Nao

Recensore Junior

La stucky ambientata nel contesto della seconda guerra mondiale è la mia ossessione, lo trovo un contesto con molto potenziale: immaginarli intenti a scambiarsi carezze in una fredda tenda da campo attenti affinché nessuno li scopra è estremamente eccitante di per sé, (se poi a scrivere sei tu il risultato è assicurato! (infatti sono molto felice che tu abbia deciso di condividere questa storia con noi)
Cominciamo dal principio: Bucky che si preoccupa perché Steve ha battuto la testa contro la testiera del letto è così talmente da James da essere del tutto adorabile, inoltre è la dimostrazione di come il siero non abbia cambiato il modo in cui lui veda Steve. Allo stesso modo sono molto interessanti le dinamiche di potere che possono crearsi, l'aspettativa creatasi alla prospettiva di una "punizione per insubordinazione" del nostro sergente era enorme e non è stata disattesa.
Come sempre apprezzo il modo romantico, descrittivo e sensuale con cui dipingi le loro effusioni (ed anche Steve nel ruolo di dominante e gentile che è connaturato al suo carattere). Inutile dirti che attendo di leggere fiction incentrate sul braccio bionico di Bucky (magari venate dalle insicurezze dovute al fatto "é impossibile per Steve amare questa parte di me che non è altro se non un arma" tranquillo Bucky perché non riesci ancora a capire quantomifasessoquelbraccio (come vedi sei in buona compagnia).
Grazie per aver condiviso, spero di leggere presto altre tue storie

Recensore Master

Aaaah, finalmente riesco a passare di qui!
Ero in brodo di giuggiole da quando ho visto che avevi pubblicato una nuova Stucky, e finalmente, finalmente sono riuscita a mettermi tranquilla a leggerla!
Che bellezza!
Io, onestamente, non credo mi stancherò mai di leggere le tue storie su di loro: otretutto, checché tu ne dica, a me non pare proprio che queste tue storie siano tutte uguali, ma anzi, ognuna è l'occasione per analizzare da una nuova prospettiva il loro bellissimo rapporto, quindi SCRIVI quello che ti pare, quanto ti pare, basta che poi dai anche a noi la possibilità di leggerlo!
Cerco di tornare seria, ora, perché come sempre leggerti è un piacere immenso, e il modo che hai di caratterizzare i personaggi e di raccontare la loro introspezione, servendoti di immagini efficacissime e sempre originali è sempre una gioia per gli occhi e per la mente.
Trovarli qui, in un momento di relativa pace pur in mezzo a una guerra, quando finalmente si sono potuti ritrovare e hanno potuto condividere qualcosa di importantissimo (prima che la situazione precipiti come Bucky giù dalle Alpi – OK QUESTA ERA PESSIMA, VADO A NASCONDERMI DA SOLA) è fantastico. Ed è fantastico come anche un momento puramente smut (che pure è bellissimo già di suo) si possa trasformare nell'occasione di riflettere sul loro legame. E come si fa a non amare Steve che, anche quando muore dalla voglia di concludere, si impunta per fermarsi e mettere i puntini sulle i e finire un discorso? Meraviglioso XD.
Il modo in cui loro si capiscono, la loro complicità e la bellezza del loro rapporto mi lascia sempre con gli occhi a cuoricino, e vedere tutto questo attraverso la tua penna è stupendo!
Bene, credo di averti lasciato la recensione più sconclusionta della storia, ma insomma, ci tenevo a dirti che ho amato davvero tanto questa storia!
A presto!

Recensore Junior

Lo dico sempre quando vedo che aggiorni la tua pagina con nuovi racconti ma ci tengo ogni volta a ribadirlo: è sempre un piacere, per l’immaginazione e per il cuore, leggere le tue ff su Steve e Bucky. Sono Amore e struggente passione che nella mia giornata tipo non guastano mai. Concordo con quello che dici: Steve sarebbe un dom perfetto, il classico tipo insospettabile … visto da fuori, ohohoh. Per quanto riguarda il braccio bionico è vero che risveglia le peggio cose che la mente umana possa concepire, soprattutto se vediamo Bucky come sub. Aspetto le prossime novità, ricordandoti che qui hai un pubblico che smania per i tuoi scritti.
P.s maaaaa, così per mia curiosità, cosa ne pensi della neonata ship zemo/bucky?

Recensore Master

[Saltella come un coniglietto felice] Sì! Sì! Sì! Adoro! *_*
E no, nessuno confonderà mai le tue fic perché sono dotate ognuna di una propria identità.
Sono così contenta di leggere di nuovo di questi due scritti da te che non ne hai idea!
Magari non ci sarà tantissimo da dire sulla storia, ma è scritta bene (come tuo solito) e ho adorato ogni pausa, ogni battuta, il modo in cui si conoscono che non permette loro di perdersi nemmeno un sottinteso e li fa parlare con sincerità... solo Steve può decidere di parlare in quel momento! XD
Il mio unico dubbio è: ma come ci stanno in due su quelle brandine? XD
E poi mi è piaciuto che a Steve piacciano i capelli lunghi di Bucky... con quello che lo porterà poi ad averli ancora più lunghi ci si potrebbe ricamare sopra.
Potrebbe essere un gancio per una storia futura? Chissà! :P
(E comunque nonseilasolaacuiquelbracciofaeffetto,saLLO!)
Alla prossima! *_*