I tuoi versi sono tutti ammantati stavolta di nostalgia, di delicata malinconia.
La vita va avanti, intensa, come il rosso acceso della Lady di Emerico Toth, eppure ogni tanto riaffiora il ricordo.
Un ricordo non scacciato, anzi coccolato con sapienza.
Qualcosa, l'innocenza, si perde inevitabilmente per strada, simboleggiata dalla bella immagine dell'alba, dal colore roseo di un fanciullesco passato.
Bello che anche il tempo verbale che descrive l'atto di ricordare, su ispirazione del mare, sia espresso al passato: "ho sentito".
Bella l'immagine delle "sorelle" che si struggono per raggiungere qualcosa che non può essere raggiunto.
Cose "che oggi non si sono più".
Adoro le poesie crepuscolari. Sono capaci di riportare il giusto equilibrio sul frenetico fluire delle giornate. |