Sono in ritardo? Ovviamente, ma considerando i miei tempi un mese non è nemmeno poi così tanto.
Come iniziare se con un: Io. Adoro. Clint.
Che sia nei fumetti, nelle serie tv, nei film o in un micro Easter Egg di 12 secondi, io lo adoro. Credo che, per quanto sia assurdo da dire, il suo essere una persona relativamente (parola chiave) normale, lo renda forse il più anomalo degli Avengers. È riuscito addirittura a farsi spazio nel cuore di Nat, già questo è anomalo. Perché questa premessa? Perché anche nella tua storia l’ho adorato. È semplicemente Clint. L’hai caratterizzato benissimo, specie il suo rapporto con Nat che non è facile da incasellare. Sono come fratelli, ma all’inizio erano nemici, e sono disposti a morire l’uno per l’altra. E si sono fatti spazio in un team composto da super soldati, divinità norrene e multimilionari con armature; non è stata un’impresa da poco.
Mi è piaciuto davvero tanto come Clint sia riuscito a far parlare Nat, ma che si sia fermato riconoscendo il limite da non superare per non farla richiudere in sé stessa. È la rappresentazione perfetta del loro rapporto.
Ho anche effettivamente scoperto che forse Steve è più all’avanguardia di quanto pensassi dato che ha scoperto l’arte della plastificazione dei segnalibri. Lo so, sono strana; era una scena anche un po’ triste, ma nel leggere il dettaglio del segnalibro plastificato mi sono immaginata Steve che litiga con la plastificatrice ahaha problemi miei a parte, davvero tanti tanti complimenti perché ormai sai quanto sono alte le mie aspettative su Nat, essendo il mio personaggio preferito, e ogni volta rispetti in pieno la sua caratterizzazione e anche la sua storia.
Sempre super on point!
Sperando di non fare altri ritardi con le prossime recensioni, ci sentiamo al prossimo capitolo.
A presto,
Miss All Sunday
(Recensione modificata il 22/12/2022 - 10:20 pm) |