Questo scritto trasuda dolore, uno strazio senza fine intriso di mancanza e rimorso. |
Non c’è più tempo, ora che tutto è compiuto e la convinzione che lo ha accompagnato una vita ( anche lei mi ama ne sono certo) si è concretizzata fra le lucciole e le stelle è tutto finito. |
Si può continuare a vivere dopo che hai perso tutto, si ma cominci a contare i giorni in cui rivedrai chi ami. |
Straziante, ma forse l'unica conclusione possibile per il loro disperato amore. Bellissima! |
Prosa poetica ,avvolgente, delicata e intensa; un epilogo malinconico dolceamaro ed efficace. Mi è piaciuto soprattutto questo passaggio "Tutto era semplice e il cielo le parve libero dal fumo, luminoso come la luce delle lucciole la notte del loro amore". André, come ho sempre pensato anch'io è presente durante l' agonia di Oscar , le dona conforto e pace interiore poi la viene a prendere e la porta con sé. Addio mondo crudele! |
Ehei ma dove ti eri nascosta tutto questo tempo? |
Cara Elodar, che piacere rivederti , bentornata! Questi versi su André morente che ricorda la notte delle Lucciole e non crede sia invero giunta la sua ora , sono struggenti. Mi hai ricordato Shakespeare nel passaggio della morte di Mercuzio "Coraggio, amico mio, non può essere tanto grave. No, non è profondo come un pozzo, e un portale d’una chiesa è più largo, però può bastare, non occorre altro. Chiedete di me domani, e vi diran che son morto e sepolto". Corro a leggere la seconda parte!! |