Ciao, mia carissima Star^^
Desideravo lasciarti questo commento da giorni e giorni, perdonami davvero se ti ho fatto attendere così tanto. 🤍
Ho letto con puro interesse l'introduzione a questa storia. Non penso tu debba sforzarti di cambiare il contesto della narrazione, se non è ciò che desideri; anche perché - e non è un aspetto irrilevante - ci regali sempre trame innovative, personaggi con caratteristiche originali, temi e dinamiche che non hai ancora avuto modo di affrontare in altre storie. Dal mio personale punto di vista poi, mi sono innamorata delle tue storie raccontate in piena guerra, con tutto ciò che comporta un periodo storico così difficile, quindi sono molto contenta di sapere tu ne abbia scritta una nuova e abbia deciso di condividerla con noi.
Accennavo all'introduzione proprio per dirti che le dinamiche che hai creato sono molto interessanti. In guerra non si può fare a meno di confrontarsi con nemici, rivali dello schieramento opposto, qui invece accenni ad una rivalità che nasce in tempo di pace tra due connazionali.
Henry sembra un giovane dal futuro promettente, il suo atteggiamento nei confronti della vita è pieno di motivazione e tenacia, funzionale ad affrontare le difficoltà che si pongono sulla sua strada. Inoltre scopriamo che questo ragazzo è anche molto competitivo nel voler raggiungere i suoi successi, per cui gli altri possono rappresentare un ostacolo tra lui e l'ambizione.
Per vie traverse i racconti di guerra entrano anche ad Oxford; questo si nota in diverse figure, in qualche modo anche in quella del giovane appena arrivato che conosce bene cosa voglia dire attendere a casa un parente impegnato nell'esercito.
La curiosità resta palpabile e rimane lungo tutta la lettura di questo primo capitolo; le voci e le opinioni che giungono dagli studenti possono solo alimentare le aspettative di Henry che sembra particolarmente ansioso di conoscere i tratti che hanno catturato così tanto l'attenzione dei più.
Il primo incontro tra Henry e Stephen è stato molto interessante. La reazione impulsiva di Stephen sulle sue origini irlandesi denota un periodo di tensione intestina nel Regno Unito. Questa loro conoscenza rende onore al titolo della storia, benché Henry si sia piuttosto tranquillizzato sulle caratteristiche fisiche di Stephen continua a temere che il nuovo arrivato sia più prestante di lui nell'attività fisica.
Sono entrambi competitivi, ma anche molto diversi, fuori e dentro l'acqua. Ciò che risalta di più agli occhi in questa prova è l'atteggiamento passionale con cui Stephen affronta qualunque cosa, carisma e impulsività diventano punti di forza per affrontare la sfida e lasciare un segno nel cuore dei compagni; dall'altra parte Henry si dimostra più misurato e metodico, per lui ciò che conta è la tecnica con cui si raggiunge un obiettivo. Sono due metodi diversi di affrontare lo sport e spiegano due personalità altrettanto differenti; non a caso entrambi iniziano già a definirsi rivali.
Stephen sembra aver ottenuto già grande consenso fra gli studenti, gli stessi amici di Henry sembrano elettrizzati al pensiero di ricevere la sua compagnia; a Stephen è bastata la presenza per ricevere popolarità e questo non può che rappresentare un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi di Henry.
È stata molto interessante la conversazione tra i due intorno al tavolo da biliardo; lascia intendere quanto la situazione famigliare vissuta durante l'infanzia e che vivono tuttora abbia inciso sul loro temperamento. In Stephen c'è grande senso di libertà; lo guidano intraprendenza e svagatezza nei gesti che compie, come uno che non ha nulla da perdere, ma tutto da conquistare; ho qualche ipotesi sul fatto che essere l'ultimogenito lo spinga a voler dimostrare quanto vale. Dall'altra parte Henry vive una situazione opposta, sulla sua testa pendono grandi aspettative, non può permettersi di fallire, tutto deve procedere secondo copione. Dopo questo dialogo si comprende subito l'origine della sfera personale dei due protagonisti.
Dopo uno spaccato di vita scolastica e sportiva caratterizzata da pace e vittorie (personalmente mi ha strappato un sorriso), qualcosa di oscuro si prospetta all'orizzonte; ho ipotesi una più terribile dell'altra su cosa possa essere, forse è la guerra che a breve travolgerà entrambi, spezzando la quiete e i sogni che stavano raggiungendo con fatica e impegno.
Scusami ancora per questo immenso ritardo, sono settimane difficili, ma ti ringrazio tanto, ciò che scrivi è sempre una luce nelle mie giornate. 🤍🤍
A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |