Brano scritto con quel tipo di intensità rara che colpisce sia amaramente che dolcemente nel segno, righe velate da una soffusa malinconia che rendono tenero, emozionante e persino suggestivo l'intero snodo. L'autore ricrea una sorta di excursus alla ricerca di qualcosa di inafferrabile. L'emotività viene presa in ostaggio, il rivivere per degli attimi indefiniti acquista sempre e comunque quel tipo di magia che sebbene ormai spezzata è pur sempre indelebile.
La sensibilità verbale, il linguaggio delicato accompagna il lettore immettendo anche alcuni passaggi introspettivi che rendono perfettamente l'idea.
Queste righe me le sono impresse dentro, vuoi per l'atmosfera, per come vengono delineati i ricordi che confluiscono sul distacco. Sì, direi che tutto risulta il linea, nessun difetto o sbavatura, una pubblicazione dal chiaro sapore poetico. Il testo è talmente incisivo che mi ha fatto letteralmente commuovere al punto di rileggere il brano per ben tre volte.
Bandierina verde + i miei complimenti!

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Ciao Tra l'una e mare. Mi fa piacere tornare a commentare un tuo scritto. Mi sono immersa in questo tuo dolce ricordo intriso di malinconia dove tutto é filtrato da un velo opaco come scritto finestra fine sul tuo passato. Tutto converge in quei rintocchi ma nell'osservare il cielo c'é la speranza, leggendo l'espressione che forse su di esso risplenderanno di nuovo le stelle. Uno scritto breve e poetico dove ho avvertito il tuo sentire nel profondo attraverso le tue parole in un frammento della tua vita. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 23/10/2022 - 10:30 am)

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Ciao, volevo spendere qualche riga di apprezzamento per questa delicata Flashfic.
Penso che tu abbia descritto una nostalgia e un senso di rimpianto che molti di noi si ritrovano a provare, quando pensiamo a ciò che non è più.
Tu lo hai fatto con parole chiare ed evocative, tra soffi di vento, vetri opachi come "finestre fini sul passato" e rintocchi di nozze.
Il finale lascia intendere che la questione sia ancora non pienamente elaborata, che persiste un malessere di fondo non ancora risolto. Realistico.
Mi è piaciuto anche il passaggio "so che allora eravamo sinceri, ingenui ma onesti" che lascia intendere la buona volontà di giovani dalle belle speranze, nonostante una crescita ancora acerba. Rispecchia gli errori dell'immaturità, errori che vengono compiuti comunque in buona fede e mi piace che tu lo abbia sottolineato, perché non è scontato.
Qualche errore sparso lungo il testo intralcia lievemente la lettura.
​In ogni caso il risultato complessivo è veramente godibile, brava :)

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