Buonasera! Ho letto questo capitolo subito dopo aver finito di recensire il precedente perché ero troppo curiosa, ma prima di recensire questo capitolo ho dovuto un po'... Assimilarlo. Succedono molte cose e sì, all'inizio c'è stato un po' un mega riassunto, ma era necessario e non risulta affatto pesante. La Danza è cominciata e tutti, nessuno escluso, devono fare i conti con le sue conseguenze, le più gravi delle quali sono la morte di Rhaenys e il gravissimo ferimento di Aegon. Non ricordavo una fava della serie (urge un rewatch) quindi mi era sfuggito il fatto che avessi salvato i figli di Helaena uccidendo invece gli altri due, ma lo approvo tantissimo, in fondo sono solo bambini.e Sangue e Formaggio hanno minacciato la loro incolumità, seppur non per loro iniziativa ed è giusto che ne paghino le conseguenze. E questo nonostante io comprenda che tutta questa gente vive secondo il principio che in guerra è tutto concesso. E mi sembra anche giusto che tu abbia riequilibrato le cose che questo cambiamento aveva stravolto inserendo il ferimento di Aegon. E questa è la parte più triste, quella in cui Alicent torna madre e abbandona tutto per restare al capezzale del figlio. E da quel momento, ogni giorno per lei è uguale al precedente, salvo lievi modifiche di cui le interessa relativamente, la cosa più importante per lei è pregare la Madre affinché salvi il suo bambino, prendersi cura di lui come può, ignorando il suo stesso benessere, rinunciando perfino a dormire se questo significa che potrà fare qualcosa per garantire il benessere del suo primogenito. E tutto questo è molto chiaro da come hai organizzato il capitolo quasi come una canzone che si ripete e che modifica solo alcuni dettagli per dare ancora più incisività alle parti che si somigliano e, allo stesso tempo, fare risaltare il poco che cambia, ossia il rapporto di Alicent con Larys. Inizialmente tornato ad essere inesistente, evolve lentamente, seguendo gli stati d'animo e i capricci di Alicent. Lui, come ha già dimostrato di voler fare nel capitolo precedente, le lascia campo libero limitandosi ad adeguarsi ai suoi desideri: accetta il suo bisogno di stare con suo figlio e poi con lui e le dà sempre ciò che gli chiede, anche se le richieste di lei sono diverse ogni volta, anche se lei gli mente dicendogli di stare assumendo un anticoncezionale che forse non ha mai assunto e quindi in realtà non meriterebbe una tale devozione visto come la ricambia. Eppure quando è con lui, Alicent non riesce a fare più che pensare a se stessa e al proprio bene, perché quello è l'unico momento in cui può concederselo. Nel frattempo, le questioni politiche procedono senza che lei ci metta becco, troppo impegnata ad essere madre e nonna e moglie per essere anche regina. E viene nominato un nuovo primo Cavaliere e lei forse neanche registra davvero la nuova informazione. E solo quando le campane suonano il lutto per la morte del re, Alicent torna ad essere regina cercando di prendere in mano la situazione e fare tutto quello che può perché il presentimento avuto non si avveri e i nipoti e i figli che le sono rimasti siano protetti. E quindi implora Larys, non di stare con lei e portarla via, come avevano vagheggiato credendo di avere il tempo di poter fare tutto con la massima calma, ma di prendersi cura dei suoi figli. E per contrastare le reticenze di lui arriva al punto di umiliarsi, inginocchiarsi, pregare e fare leva su sentimenti dei quali fino a poco prima non le è importato molto ma che ora può provare a sfruttare per raggiungere il suo scopo. Ma non sapremo ancora per un po' se la sua preghiera ha impietosito abbastanza Larys da convincerlo ad abbandonarla. Mi verrebbe da pensare di sì perché lui per lei farebbe praticamente qualsiasi cosa, ma d'altro canto dovrebbe anche abbandonare lei e questo lui sembra non poterlo accettare. Mi è piaciuto molto questo capitolo, le righe che si ripetono, il fatto che Alicent pensi più ai figli che a se stessa e la non risposta di Larys che ci lascia col dubbio riguardo la decisione del Lord di Harrenal. Ma che poi, lo è ancora? Dalle ultime righe sembra di no, ma le cose in guerra possono cambiare nel giro di pochissimo quindi, anche questo z lo scoprirò continuando a leggere. Di nuovo complimenti, alla prossima :) |
Allora allora, innanzitutto buonasera :) . Comincio chiedendo perdono per la lunga latitanza, mancavo da questa storia davvero da un sacco e ammetto di aver dovuto rileggere la fine del capitolo precedente a questo perché non mi ricordavo dov'ero rimasta anche se è bastato pochissimo per riprendere il filo. Quindi Alicent ha baciato Larys alla fine del capitolo precedente e qui ci viene raccontato come il bacio influisca su di loro e sulla percezione che hanno dell'altro. E soprattutto, ci fai capire che, se non lo hanno fatto finora è perché per entrambi un bacio non è una sciocchezza ma è associato ad una serie di complessi, idee e molto altro troppo delicati e personali e troppo difficili per loro da superare in poco tempo e che hanno accantonato solo a casa della particolarissima situazione che si sono trovati a vivere. E questo è solo il primo dei cambiamenti che arrivano tutti dopo questa scelta, a cascata, quasi come se il bacio avesse sbloccato qualcosa che stavano trattenendo e che ora è diventato inarrestabile. Il secondo cambiamento è che Alicent si rivolga a Criston Cole, venuto a chiederle se va tutto bene, con superiorità, quando prima lo aveva praticamente supplicato di aiutarla, quasi considerandolo la sua unica speranza. E infatti è stupita anche lei da quanto velocemente le cose possano cambiare. Di nuovo lascia il posto a Larys quando Cole richiede la sua attenzione ma torna ad avere il controllo della situazione non appena si tratta di prendere una decisione per se stessa, non appena qualcuno da per scontato di sapere cosa sia meglio per lei o cosa le stia passando per la testa. Larys sembra averlo capito, perché la lascia sempre libera di decidere e infatti è Alicent ad offrirsi a lui. La scena in cui finalmente consumano il matrimonio è molto intensa e ho apprezzato molto che entrambi partecipassero completamente. Mi ha fatto tenerezza la reazione di Alicent e sono contenta che Larys sia stato così paziente con lei, spiegandole tutto e trattandola come se fosse stata la più importante... E non solo perché era la regina. Lo dimostra anche il mattino successivo quando si preoccupa di quello che dovrà fare lei, quando si prende il tempo per guardarla e si rende conto che lei potrebbe volere il the della luna. Credo che, alla lunga, sarà questa cura che lui le dimostra in ogni circostanza a fare capitolare completamente Alicent, che già vacilla all'idea di assumere la bevanda anticoncezionale. E in realtà non la assume, per il momento. Cambierà idea o se ne dimenticherà e continuerà a non prenderla? Per il momento sembra avere altri pensieri molto più urgenti, la realtà è tornata a bussare e lei deve occuparsi di un sacco di cose molto più importanti... E quindi... Questa decisione resta sospesa e vedremo come andranno le cose. Sono anche curiosa di assistere alla riunione del Concilio, ho idea che alcune cose cambieranno ancora. Non mi resta che leggere il prossimo capitolo (dopo il lavoro, o stanotte veglio) alla prossima :) |
Ciao Marti ^^ |
Ciao Marti ^^ |
Dunque, eccomi giunta anche a questo capitolo, de quale ero piuttosto curiosa, isto come si è chiuso il precedente e infatti ho cominciato a leggerlo appena finita la recensione all’altro. Infine, Sangue e Formaggio sono entrati nelle stanze della regina madre e dimostrano immediatamente di non avere buone intenzioni, afferrando Alicent e legandola e imbavagliandola. La cosa inquietante è che non si sforzano neanche di nascondere le loro intenzioni: sono lì per far soffrire la regina madre, per uccidere uno dei suoi figli e non si fanno troppi problemi ad affermarlo, con la sicurezza di chi è certo di avere il coltello dalla parte del manico e sente che vincerà e che il suo progetto andrà in porto. E Larys cerca di volgere la situazione a suo vantaggio, comportandosi come colui a cui non interessa nulla di nessuno fuorché di se stesso e che è disposto a sacrificare chiunque, anche la sua stessa moglie se questo significa che la vita di lui sarà salva. Visti i discorsi che ha fato ad Alicent nel capitolo precedente, questo comportamento stride tantissimo e sinceramente, non penso che sia sincero: credo, invece, che sia una parte messa in atto solo per convincere i due aguzzini che non hanno nulla da temere da lui così da poter liberare più facilmente Alicent, una volta che i due avranno abbassato la guardia nei suoi confronti. E intanto è talmente abile da riuscire a scoprire le intenzioni dei due: sono lì per uccidere uno die figli di Alicent e lei, in un certo senso, se lo aspettava già, nel momento in cui si è ricordata che sangue chiama sangue. Mi fa rabbrividire che la prescelta sia stata Helaena, ma ha un suo senso: uccidere il re sarebbe troppo e allora si uccide la regina, poco meno importante ma la cui perdita lascerà comunque una profonda ferita nella madre e nel regno. E Alicent cerca di evitare che la figlia entri spontaneamente nella trappola che i due sgherri hanno preparato per lei, ma tutto è stato calcolato nei dettagli e la regina si avvicina alle stanze della madre seguita dai figli. Per fortuna di Alicent, Sangue e Formaggio non hanno dato il giusto peso a Larys: pur consapevoli della sua presenza e della sua esistenza, probabilmente anche grazie ai discorsi che ha fatto, lo hanno considerato irrilevante, ininfluente, qualcuno che mai avrebbe osato mettersi contro di loro… e questo si è rivelato fatale per il loro piano, perché Larys agisce e combatte. E ottiene un risultato, riuscendo ad aiutare Alicent a liberarsi. E nonostante ciò, i due sgherri perseverano nel proprio errore, concentrandosi solo su Larys e permettendo ad Alicent di liberarsi e di afferrare il coltello e poi di usarlo. E a nulla valgono le loro minacce, perché tanto Larys quanto Alicent sanno che qualunque cosa facciano potrebbe portare ad un risultato negativo e allora, giustamente, tanto vale agire, almeno avranno la consolazione di averci provato e non essere rimasti inermi. E Alicent, sottovalutata dai suoi aguzzini, prova e riesce e colpisce a morte uno dei suoi aggressori, quasi in uno stato di trance, salvando la vita non solo a sua nipote, ma anche agli altri due e a sua figlia. E la scena con tutti i bambini che escono e vanno ad abbracciare la madre è molto tenera. E mi ha fatto tenerezza anche Heleana che si è sentita evidentemente sollevata dall’epilogo della situazione e il cui funesto presagio del capitolo precedente sembra essersi dissolto. Ora, leggendo, mi è venuto in mente di come una scena simile, nella serie, si sia conclusa con Helaena che sceglieva di sacrificare il più giovane dei suoi figli… e sono contenta che in questa tua versione non sia stata costretta a scegliere niente, nella serie sono stati già abbastanza cattivi. E infine restano Alicent e Larys soli, che finalmente riescono a parlare a cuore aperto. E devo ammettere di essere rimasta scioccata dall’epilogo del loro discorso, anche se un po’ me lo aspettavo. Alla fine Larys, è riuscito a scalfire la spessa corazza di lei, a furia di parole e gesti nobili. E spero che tutto questo darsi da fare da parte di lui sia genuino. Non so perché, ma finito di leggere, mi sono trovata a pensare “Ecco, ora nel prossimo capitolo esce fuori che perfino l’aggressione era calcolata ed era un piano orchestrato da Larys per avvicinarsi ad Alicent definitivamente “. Poi mi sono detta che a te piace troppo e che non potresti farlo ma… non so, continuo a non essere completamente sicura. Quindi non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo :) |
Dunque, dunque, eccomi giunta anche a questo capitolo che parte dalla rivelazione shock di Larys e ce ne illustra le conseguenze, soprattutto su Alicent, protagonista indiscussa di questo capitolo. Cominciamo con un confronto tra lei e Otto e ti capisco quando dici che non era previsto ma si è rivelato necessario: è la stessa cosa che è successa a me nel capitolo 4 della long che stai seguendo, il litigio non era previsto, ma non si poteva continuare lasciando in sospeso troppi argomenti tra i protagonisti. E lo stesso vale per Alicent e suo padre: lei lo affronta con una consapevolezza nuova, quella di tutti gli intrighi in cui lui l'ha invischiata e di come in realtà, a lui non interessi nulla di lei come persona ma solo come mezzo per raggiungere uno scopo che gli porti successo o una carica, comunque sempre più elevata ed importante. È una cosa davvero triste, soprattutto se viene da parte di un padre e capisco che Alicent sia amareggiata, ma per fortuna se ne è resa conto, così può comportarsi di conseguenza, che non è poco: l’inconsapevolezza è una cosa davvero orribile e che, una volta che te ne rendi conto, ti fa sentire ridicola. Il problema è che Otto gioca a questo gioco da prima di lei e, se all’inizio resta sorpreso, poi torna subito in partita e riprende il vantaggio avuto fino a quel momento. E coì, se Alicent voleva smascherarlo, lui le ribatte “ti concentri sulle stronzate e ti perdi le cose importanti?” che mi ricorda cose che certe volte faccio anch’io, quindi, non posso che stringere la mano ad Otto e compatire la povera Alicent che non fa in tempo ad assaporare la vittoria che il sapore si trasforma subito in fiele. E poi la rivelazione: potendo davvero scegliere, forse Alicent avrebbe scelto Larys molto prima. E questo è un fulmine a ciel sereno non solo per Otto, ma anche per chi legge, che non se lo aspettava proprio, non riesco proprio ad immaginare Alicent scegliere uno come Larys, non quando era solo una nobile. Insomma, nella serie non mi è parso che le fossero dispiaciute le conseguenze politiche del matrimonio con Viserys, ma magari sbaglio. Quindi probabilmente ha detto quelle cose solo per far rabbia al padre…o forse perché sta cominciando ad apprezzare suo marito anche se ancora non vuole ammetterlo. E poi il tentativo finale di otto di creare un legame, paragonandola a sua madre, che però dimostra solo quanta distanza si sia ormai creata tra padre e figlia, poiché Alicen non apprezza quello che suo padre, probabilmente voleva intendere come un compimento e lo pianta in asso. E poi si passa alla seconda scena, in cui Alicent ha a che fare con suo figlio, un’altra persona a cui è legata dal sangue e che in questo caso, dipende da lei in quanto figlio e sul quale ha autorità. E il fatto che dipenda da lei lo dimostra nell’intimità delle loro stanze, quando solo con lei si lascia andare al pianto e alla tristezza: dipende da lei per il conforto, per la rassicurazione, dipende a lei per non essere giudicato. E Alicent non lo giudica, non a voce, si limita ad abbracciarlo e a confortarlo, anche se non può fare a meno di considerare tutte le conseguenze di ciò che il gesto di suo figlio ha scatenato e di esserne terrorizzata. E una nota si merita anche Haelena, che è presente e silenziosa ma che anche solo a gesti esprime la paura per tutto quello che verrà. |
Non so come andranno gli eventi, ma devo dire che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e complimenti per la scena d'azione perché sono stata con il fiato sospeso per tutta la lettura del capitolo. |
Eccomi a recuperare anche questo capitolo! *^* |
Ciao Marti, |
Ciao Marti, |
Ciao Marti ^^ |
Ciao Marti ^^ |
Ed eccomi all'ultimo (per ora) capitolo, che ho letto subito, ieri, appena ho finito la recensione al precedente perché ero troppo curiosa di sapere quale sarebbe stata la storia di Larys e soprattutto il motivo delle ultime parole di lui ad Alicent. E devo ammettere di essere rimasta molto colpita dalla storia che hai creato per Larys, in parte simile a quella della serie ma con alcune differenze che danno al personaggio una connotazione molto diversa dalla serie, nella quale lui sembra agire mosso solo dalla sete di potere. Nella tua versione, Larys esprime un desiderio ad un padre che fa di tutto per realizzarlo. E qui si capisce anche il commento che ha fatto Otto prima del matrimonio su Larys che finalmente ha avuto Alicent. E in realtà si ha anche un'altra chiave in cui leggere l'invito che Larys ha fatto a Otto per quel matrimonio: si può vedere come un voler esibire il suo trionfo "alla fine l'ho sposata, con o senza il tuo consenso". E anche la motivazione di Otto ora la vedo più come un tentativo disperato di non perdere la faccia. Insomma, questo racconto getta una luce differente su tutti gli avvenimenti precedenti ad esso e visto l'atteggiamento che Larys ha tenuto fino a questo momento, molto probabilmente il tutto è stato intenzionale per far dubitare Alicent di tutte quelle cose di cui si sentiva assolutamente certa. Insomma, è chiaro che Larys nella vita si è dovuto adattare: sapeva di non poter avere chissà quali aspirazioni ma finché suo padre lo trattava come una persona, andava tutto bene. Poi casualmente, così casualmente che lei neanche se ne ricorda (il che è assolutamente comprensibile, ci sono una marea di cose che si fanno senza rifletterci troppo, e sicuramente questa era una di quelle... Tanto più che, come lui stesso rammenta, Larys non si era presentato, quindi la memoria di Alicent non poteva neanche essere aiutata da un nome) si imbatte in una giovane Alicent e tutti i suoi neuroni si suicidano, lasciando giusto due o tre superstiti. E anzi, lui è anche più fortunato di tanti altri maschi (tipo Owen nella mia long, come vedrai XD) i cui neuroni si sono suicidati tutti tranne uno oppure hanno deciso di organizzare uno sciopero di massa e lasciare il corpo collegato al cervello a cavarsela da solo XD. Almeno a lui ne rimangono alcuni di riserva per partorire idee tipo quella di chiedere la mano di Alicent, uccidere padre e fratello (non ho mica detto che fossero tutte idee sensate e intelligenti, mo pretendiamo troppo XD) e ri-chiedere nuovamente la mano della Regina. Quando Alicent è giunta alla conclusione sul perché Larys ha fatto certe cose ammetto che sono rimasta gelata e mi sono chiesta se allora, a quel punto, il loro stare insieme per lui avesse un senso. E mi ha stupita anche la reazione di Alicent alle varie scoperte, quel suo sentirsi lusingata che contrasta con il disgusto che ci si aspetterebbe da chi ascolta una storia del genere. Ma sono sicura che nulla sia per caso, come finora ci ha dimostrato lo stesso Larys. Sicuramente accadranno molte altre cose che ci permetteranno di capire meglio anche lei oltre Larys e di vedere più da vicino l'evolversi di questo rapporto in cui per ora, regna sovrana una buona dose di diffidenza. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo. Al prossimo giro :) |
Come mi ero ripromessa, eccomi anche in questo capitolo! Se nel precedente avevamo le reazioni al matrimonio dei due sposi, qui la cerchia delle persone che ne vengono a conoscenza si allarga, com'è normale che sia. In fondo si tratta pur sempre della regina madre, è ovvio che qualsiasi cosa lei faccia abbia la tendenza a diffondersi piuttosto velocemente e, soprattutto, sia importante per più di una questione. Se poi addirittura si sposa, creando quindi un'alleanza o annettendo un nuovo territorio al regno è ovvio che lo sia ancora di più. E infatti, inizialmente, la sua decisione scatena sorpresa in tutto il concilio... Che poi però torna a disinteressarsene presto seguendo l'esempio del re, il suo stesso figlio cui, del matrimonio della madre importa quanto di ciò che mangerà a cena quella sera. O forse lo ha fatto perché, essendo Larys lì presente, non voleva dargli troppa importanza? Mi è venuta questa idea proprio adesso e forse potrebbe avere senso. Di certo, Argon è meno impulsivo di Aemond e più riflessivo e non rischierebbe mai una battuta come quella che ha fatto il fratello... Che dovrebbe anche cambiare registro eh, non è così divertente come lui crede di essere u.u. Invece... Che dire dell'osservazione di Helena? Lei tende a parlare per enigmi e a non risultare quindi facilmente comprensibile a tutti (specie a qualsiasi maschio la ascolti visto che, notoriamente, i maschi hanno un neurone solo e non credo proprio che i Targaryen e quelli a loro vicini facciano eccezione) ma la sua frase mi fa pensare: se la torre è Larys... I cuccioli sono loro? O i figli di Rhaenyra? O i figli di Haelena stessa? Uhm... Sicuramente sarà svelato piano piano, non mi resta che attendere. Per il momento, l'unica cosa che si può fare è continuare ad analizzare la situazione attraverso gli occhi di Alicent. E dopotutto, non sembra una situazione così terribile: Larys la corteggia senza insistenza, con piccoli regali e con la sua presenza o assenza in vari momenti significativi, creando una routine alla quale, lentamente, lei si abitua e della quale, a volte, si trova, non volendo, ad apprezzare alcuni dettagli, come i fiori che Larys le lascia, anche se credo che dipenda anche da come si sveglia la mattina. Nel senso: se è già nervosa di suo, basta anche un fiore a indispettirla, mentre se è tranquilla può tentare di essere più bendisposta. E probabilmente, la mattina in cui trova l'insetto si è svegliata male, inoltre mettiamoci che è pervenuta verso Larys, mettiamoci anche che lei non è Rhaenyra e quindi è più delicata e schizzinosa in partenza... Ed ecco che trovando una scatolina, chiusa, con un insetto all'interno, lancia un urlo tale da spingere ben quattro persone ad accorrere...e una di queste è proprio colui che ha messo l'insetto nella scatola e che svela l'arcano. Il dono è semplicemente arrivato alla persona sbagliata, Larys lo aveva preparato per Haelena che, in effetti, presentatasi successivamente, lo apprezza. E la mente di Alicent continua a rimuginare, ancora e ancora, instancabilmente, finché giunge alla conclusione che qualcosa sotto deve esserci. Perché è talmente abituata ormai ad intrighi, sotterfugi, inganni che li vede ovunque. E quindi cerca di recuperare, per l'ennesima volta, una posizione di vantaggio, convinta di mettere Larys con le spalle al muro, ma lui la spiazza nuovamente: prima definisce "piacevole" il corteggiamento che sta portando avanti, la lusinga, la ricopre di complimenti e di belle parole.. e poi cambia totalmente faccia quando lei si adagia, accusandola, in pratica, di essere un'ipocrita e un'assassina. E quasi quasi vado a leggermi anche la storia della caduta, perché sono proprio curiosa :) questi personaggi si stanno rivelando davvero interessanti :) |
Dunque! Buondì! La storia entra nel vivo. Alicent ha accettato la proposta di Larys e ora si trova al tempio, insieme a lui e al septon che consacrerà la loro unione. È palese che non ne sia affatto felice e che lo stia facendo soltanto per togliersi da un impiccio apparentemente peggiore. Ho empatizzato con lei quando ha sperato che la mancanza di testimoni e la segretezza della cerimonia rendesse il matrimonio nullo ma Larys non sembra uno sprovveduto e di certo non si sarebbe fatto fermare da una simile inezia. Se fosse stato necessario avrebbe reclutato un servo a caso per raggiungere il suo scopo ma è riuscito a fare di meglio, ottenendo la presenza di una persona molto più autorevole e influente: nientemeno che il padre della sposa, l'unico che poteva acconsentire ad un qualsiasi contratto di matrimonio e che guarda caso è anche il Primo Cavaliere, la figura più autorevole dopo il re, la cui parola non può facilmente essere messa in discussione. E Otto, all'inizio apparentemente seccato, rivela presto di non trovare nulla di male in quell'idea, facendo intendere ad Alicent che, purché si sposi, qualsiasi cosa va bene. Inoltre ci fa anche capire che lui troverà il modo di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Alicent quindi si presta, ma ho apprezzato molto che fosse intenzionata a fare valere il suo punto di vista ogni volta che ne avrebbe avuto la possibilità. E lo dimostra molto chiaramente nei primi minuti dopo la cerimonia (durante la quale mi è sembrato si sentisse soffocare, oltre che in trappola, specie quando Larys doveva metterle il mantello) quando si toglie il vestito senza perdere tempo intenzionata a togliersi il pensiero della consumazione del matrimonio quanto prima. Che poi, stavo pensando: alla fine, che le frega della consumazione del matrimonio? Lei ha tre figli, vergine non lo è più di sicuro quindi non è che rimangono tracce visibili che possono essere scoperte e chiunque con un po' di cervello lì a corte ci arriva. Quindi potrebbe dire qualsiasi cosa e gli altri si dovrebbero accontentare. Ma probabilmente era troppo presa a cercare (con successo) un modo per umiliare lui per pensarci. Larys, per sua sfortuna, è uno che sa incassare e che gliele rimanda indietro... E incredibilmente, ha deciso di usare la dolcezza e la pazienza. E non si fa scalfire dalle osservazioni cattive di Alicent che, è evidente, vuole solo farlo arrabbiare ma che alla fine, in barba alle sue iniziali intenzioni, arriva ad apprezzare una delle decisioni di lui, accettando che non voglia giacere con lei e sentendosi sollevata per questo motivo, cercando comunque di mantenere una posizione di potere con l'ultima presa in giro. Ma Larys deve essersi aspettato ogni cosa e ha sempre la risposta pronta per ogni situazione e l'ultima lascia decisamente di sasso la nostra Alicent. Come si evolverà la storia? Approfitterò del Covid per scoprirlo XD. Alla prossima :) |