Quello che dici è estremamente vero. Rimanere fedeli a noi stessi ci viene facile fino a che non ci fermiamo a riflettere su chi siamo, sul perché facciamo ciò che facciamo, sui motivi reali che ci spingono a comportarci in un determinato modo.
Perché gli altri sembrano avere già un piano? Perché nessuno mi vede?
Ho bisogno di aiuto ma non so chiederlo né saprei accettarlo.
Quello che scrivi è verità.

Le tue parole sono anche le mie.
A volte leggiamo qualcosa e pensiamo: "Ecco, è proprio così che mi sento".
Oggi è uno di quei giorni anche per me.
Ti abbraccio.

Io non sono nessuno per giudicarti,
non sono nessuno per dirti che non dovresti vederti in maniera così scura,
non so cosa ti sia successo e so bene che il sentimento è personale e ognuno lo vive in maniera differente: una parola oppure una situazione che per qualcuno non significa nulla ad un'altra persona può significare tutto.
Il sentimento è personale ma il pensiero è universale.
È importante che esterni i tuoi sentimenti per toglierti il peso, a volte basta solo quello. Buttare fuori quello che ci fa affondare.
Le maschere funzionano fino alla data di scadenza.
Chi è troppo buono viene messo in croce, non te lo scrivo perché sono credente ma solo perché comprendo bene la metafora sulla mia pelle, la stanza della gratitudine è spesso vuota.

Non può piovere per sempre e poi sei brava a scrivere!

Noi non sappiamo mai cosa ci aspetta nel futuro, è l'incognita della nostra esistenza ma puntare alla felicità è troppo, la serenità è auspicabile. Molti anelano addirittura al successo ma bisogna investire prima nel far succedere.

Il tempo che dedichiamo a noi stessi poi, quello deve essere sacrosanto, una priorità!

La sofferenza ci aiuta a capire che dobbiamo cambiare qualcosa, voltare pagina, cambiare sentiero, aprire nuove porte. La sofferenza è fondamentale per vivere davvero, per comprendere più a fondo.

Un abbraccio virtuale