Recensioni per
Nanto's drabble
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/12/22, ore 19:42

Bella!
Pensavo chissà che cosa, ahahah!
Invece Julia, o per lo meno, la tua, sa essere davvero profonda.
E' innegabile che l'aspetto giochi un ruolo fondamentale, specialmente in una storia piena di maschi che non vedono l'ora di litigarsela con tutti gli altri.
Vogliono conquistarla, ma non tutti la vogliono per la stessa ragione, certi a esempio vorrebbero avere una figura femminile da mitizzare o da amare in silenzio, o per cui sacrificarsi, eccetera eccetera.
Questo anime tratta senza fronzoli o ipocrisie i rapporti umani: amore, odio, rabbia, desiderio di vendetta, ma anche desiderio di essere felici, di essere amati, trovare una ragione per vivere o per morire, è veramente incredibile pensare che esista un'opera così semplice all'apparenza, ma che riesce a trattare tutto questo.

Già: mi è piaciuta moltissimo.
Cara Julia, no, forse se tu fossi stata orribile sarebbe stato diverso.
Gli hai mandato il sangue alla testa a quei poveretti, ahaha.

Il fatto che ' deprechi ' la sua bellezza è fantastico, perché ne è semplicemente schiava.
E quindi vivrà sempre nel tormento che tutto il male che in modo assolutamente involontario ha causato è stato dato solo da una parte di sé, quella più superficiale.

E' questo che intendo: questa storia è semplice e diretta e la tua Julia è molto meglio della vera, anche se in effetti l'autore non è che si sia sforzato di farci capire cos'aveva nella testa, a lui serviva per ' scaldare i motori ' e mandare i personaggi maschi a combattere.
Ottimo espediente tra l'altro che funziona molto bene.

Ammiro la tua Julia, che è più che una sagoma di cartone e prova a esprimere un qualcosa, non sta là solo per mettere involontariamente zizzania.
Fosse stata una smorfiosa, almeno... invece era serissima e non provocava proprio nessuno, boh.

Alla prossima!
(Recensione modificata il 15/12/2022 - 07:44 pm)

Recensore Master
07/12/22, ore 16:15
Cap. 5:

Ohi, ohi, povero Souther.
Mmm... perché ho l'impressione che lui ti piaccia molto?
In effetti... ma poveretto, dai.
E' vero che l'amore porta sofferenza, questo perché è un sentimento instabile ed è pericoloso perché non dipende solo da noi, ma anche dall'altra persona, quella amata e quindi ci si sente vulnerabili, poiché di questo sentimento non se ne ha il controllo pieno.

Sì, può portare tanto dolore, ma anche gioia.
Solo che il povero Souther è spaventato e traumatizzato per quello che è gli è accaduto con il suo maestro.
Immagina lui, di com'era felice quando riceveva una carezza da quelle mani e per contro, lui, le sue, di mani, le ha usate per strappargli la vita.
Che l'abbia fatto apposta o meno non cambia e questo dice di quanto Souther abbia una coscienza e dei sentimenti di base buoni, che però si sono guastati completamente a causa di questo orribile trauma.

' Poche e rare gioie non valgono un abisso di lacrime e sofferenza... ', però mi viene quasi da dargli ragione, solo che non è così.
Anche quei pochi momenti possono essere preziosi e questo lui lo sa bene.

' Io non voglio soffrire. '
Nessuno vuole soffrire, caro.
Ma la vita è sofferenza e l'odio non ti porterà a nulla, perché distruggerai e basta e non ti resterà niente...

OOH, ora voglio vedere la tua AMATA Julia.

No, perché ci sta veramente bene, secondo me, dopo Souther.
In teoria dovrebbe essere l'opposto.

Povero il tuo Souther mi fa quasi più compassione del vero, sembra proprio disperato!

Recensore Master
24/11/22, ore 16:49
Cap. 4:

O mamma. Un'altra morte orribile e terribile.
Però come hai detto tu, è resa quasi dolce dal fatto che l'Altissimo ha voluto fargli un ultimo dono, restituendo per quegli ultimi istanti la vista.
Suo figlio non l'ha mai potuto vedere e probabilmente nemmeno la sua compagna.

Sole: il tema è il sole. Shu vede il sole e vede Ken, il sole del domani.
Questa morte aveva davvero straziato Ken, per quanto sia stato orribile con Rei, con Shu ha avuto quasi l'opportunità di salvarlo, stava correndo più che poteva... solo per vedere con i suoi stessi occhi spegnersi ogni speranza.

Shu, povera anima, vuole solo ricongiungersi con il figlioletto, morto anch'egli sacrificandosi perché Ken fosse il sole del domani.

Niente da dire su di lui, un esempio di virtù, un personaggio convintamente buono, senza nessuna ombra su di sé.

Il contrasto tra Shu e Souther è parecchio più marcato che non quello tra Rei e Juda e combattevano anche a più alti livelli e per ragioni più grandiose.
La scaramuccia tra maestri di arti marziali capricciosi, in questo punto si era trasformata in qualcosa di davvero molto più pesante e determinante.
Buona storia, quella di Ken e buono anche il tuo lavoro.
Sei andata bella dritta con lui.

Però: Shu vuole chiedere perdono al figlio?
Nell'anime diciamo che aveva reagito in modo un po' meno informale, venendosene fuori che era il suo destino, ma sotto sotto come padre doveva essere disperato.
Ecco che il tuo Shu se lo concede, quel momento.
Ben fatto, in effetti sembrava un po' troppo distaccato... e si parlava del suo povero bimbo, diamine!

Recensore Master
18/11/22, ore 17:11

Sob... perché mi sento triste?
Juda non aveva alcuna ragione di uccidere, torturare ( e violentare! ), ma mi ha messo comunque tristezza sentire Rei dire: ' Anche tu eri un uomo solo. ', come se la solitudine potesse giustificare le atrocità commesse, però, boh.
Con Souther l'ho trovato un po' forzato ( il fatto che soffrisse ancora per la morte del maestro, e vabbè, ma non massacri il mondo intero per VENDICARE un atto che hai commesso TU ), ma per Juda sinceramente ho provato un po' di pena.
Forse perché non si capiva e non si accettava.
Perché pensava di essere bellissimo e poi scopriva che c'era qualcuno che considerava più bello di lui.
In questo anime vengono descritti magnificamente i vari stati d'animo delle persone e spiega anche come un semplice gesto ( tipo lo schiaffetto - pure del tutto involontario - che Toki ha dato ad Amiba ) possa venir considerato una gravissima offesa da parte di qualcuno.
Non di sicuro atteggiamenti giustificabili, ma del tutto UMANI.
Gli esseri umani non sono perfetti e non sono esempi di virtù.
In Ken tutto è amplificato al massimo, ma secondo me serve, fa capire molte cose.
Anche la fragilità della psiche degli esseri umani.

Juda qui si scopre incredibilmente stanco.
Rei non l'ha ucciso, pensa, io ne ero felice e non ho poi capito perché invece Juda ha voluto mettere fine alla sua vita.
Perché sapeva che altrimenti non sarebbe finito niente, mentre lui si sentiva al capolinea.
Era stanco della sua maschera?

Era stanco cioè di pensarsi il più bello e mentire a se stesso continuamente e per convincersene commettere atti criminali?
Vorrei sentire la tua opinione in proposito.

Maschera, eh?

Questi episodi della lotta tra Rei e Juda sono i miei preferiti, pochi anime sanno magnificare così i personaggi!

Recensore Master
08/11/22, ore 16:38

Ecco il MIO adorato Rei!
Ahaha, mi fai morire con le cose che dici.
Boh, guarda, non l'ho capita quasi neanche io questa sua ' conversione '.
Cioè, sì, era un buono che è diventato cattivo perché doveva vendicare la sua famiglia e salvare Airy e quindi poi è tornato a essere buono.
Ma tu dici l'atteggiamento che ha avuto verso Mamiya, no?
Beh, prima ne era attratto solo fisicamente ( e non lo nascondeva PER NIENTE ) e poi se s'è innamorato sul serio.
Abbastanza a senso unico, ma tant'è...
Ken le deve avere tutte lui... anche se non le vuole.
Come Julia, cioè.
Se ci pensi, per quanto sia BRUTTO e per nulla REALISTICO, è una scelta curiosa e interessante che l'autore ha fatto per tenere insieme la storia.
Per evitare che i personaggi secondari s'infrattassero da soli...
E la vicenda perdesse la sua forma.
Che ci vuoi fare, è stata pensata così... e l'amore non è l'argomento principale, viene usato, appunto come vediamo qui, come espediente per far combattere i guerrieri.
Stessa cosa che accade sull'isola dei demoni, con Lynn che rimane lì per dare a Ken una ragione per combattere.
Scelte, dicevamo.
Per il maschilismo, poi, è un'opera maschile diretta principalmente ai maschi e poi scritta ormai tanto tempo fa, quindi non ci si può aspettare chissà che.

Comunque vedo che Rei me lo hai trattato bene.
Non sfigura, anzi, mi è piaciuta la precisazione che è un guerriero e non deve avere paura del dolore, quando Mamiya non ha paura della morte.

Insomma, altrimenti sai che eroe, ahaha!

Tutto sommato, povero.
Mi ha spezzato il cuore la sua fine.
Era così bello, argh!

Quando l'ho visto la prima volta ero troppo piccola per capire il valore di questa sua scelta di sopravvivere soltanto per un altro poco.
Ma adesso comprendo pienamente la cosa.

' Seppur per poco, avrò la forza d'un tempo... '

Ha voluto morire dando un senso alla sua morte e una speranza di rinascita a un'altra persona.
E non è stato poco, non credi anche tu?

Recensore Master
30/10/22, ore 16:14

Ma ciao!
Ecco i miei guerrieri preferiti!
C'è anche Julia?
Ah.
Guerriera quella.
Vabbé.

S'incomincia con uno dei miei preferiti, Shin.
Chiaramente s'incomincia con lui, perché è il primo ad apparire.

E lo troviamo anche qui, disperato perché innamorato a senso unico del cadaver... ehm, di Julia.

Però: almeno qua Shin mostra un barlume di lucidità, riconoscendo che non si riesce a far innamorare qualcuno mostrandogli crudeltà e uccisioni, quello al massimo ti vomita in testa.
Se non è completamente partito anche lui, s'intende.

In quel cartone ce ne sono molti invece che le trovano belle cose.

Il mondo è impazzito, là.

Ma Julia, tutto le puoi dire, non però che non sia normale e coerente.
Ha amato solo Ken, fino alla fine, ricambiata, ovvio.

E con tutti gli uomini che poteva avere voleva solo lui, non le importava un fico secco che gli altri fossero più forti.

E il povero Shin, che dovrebbe prendere lezioni su come si approccia una donna, non può far altro invece che approcciare Ken e prepararsi a morire.

Morire d'amore.
Morire per un amore non corrisposto.

Bon, Shin è andato, vediamo il mio bellissimo e fighissimo Rei, non me lo strapazzare anche se lo odi!