Ciao, alla fine ho scelto questa storia su Skam per due ragioni: la prima è che mi dispiaceva che non avesse recensioni (non so davvero il perché, anche se non conosco la sezione e non so come vanno le cose qui) e la seconda è che Incanti è il mio personaggio preferito di Skam Italia e quindi non potevo farmi mancare l'occasione per leggere qualcosa su di lui. Inoltre, se posso, lui, Canegallo e Chicco Rodi sono il trio migliore di tutto Skam e mi spiace abbiano avuto così poco spazio nella serie.
Ma comunque, venendo a noi, avevo già notato dalle storie degli Oscar tue che ho letto, che scrivi molto bene. Non serve conoscere il fandom per capire quanto vale un autore, in questo caso però, considerato che conosco bene Skam e che appunto Incanti è il mio personaggio preferito, mi sono sentita più coinvolta emotivamente. Mi piaciuto davvero molto quello che ho letto. Hai uno stile bellissimo, non ho recensito le tue storie degli Oscar delle mie stesse categorie, ma lo avevo notato anche lì. Pulito, evocativo, molto ritmato... è davvero un piacere leggere le cose che scrivi. Anche il lato estetico mi è piaciuto molto, guardo molto anche all'impaginazione a queste cose quando apro una storia. E qui è tutto perfetto!
Dal punto di vista della caratterizzazione non ho niente da dire. La storia è breve, ma è una flash, e si concentra su un periodo drammatico della vita di Edoardo, che sappiamo poi influenzare parte della caratterizzazione del personaggio. La scoperta del suo lutto sarà un po' la chiave di volta con cui Eleonora inizierà a cambiare idea su Incanti. Quindi è un momento fondamentale e drammatico, mi è piaciuto il modo in cui ne hai parlato. I suoi amici che gli stanno vicino, il senso profondo di amicizia anche scanzonata, anche un po' cazzona perché no, è stata forse una delle cose che più mi è piaciuta. Risalta il modo in cui hai differenziato Chicco Rodi e Federico Canegallo, anche come caratterizzazione, anche nel modo in cui stanno vicino a Edoardo. Il primo più scanzonato e sempre pronto a inventare giochi assurdi (canonissima sta cosa tra l'altro) e il secondo più focalizzato su Edoardo e forse quello che con lui ha il rapporto più intimo. Viene fuori moltissimo la loro amicizia, anche pensando alla serie già là si notava che le basi erano davvero molto solide e radicate nel tempo. Canegallo ho sempre pensato fosse un personaggio troppo sottovalutato, se ne parla praticamente solo quando porta a letto Eva o si fa questa o quella tizia, ma è un personaggio che qui dà moltissimo. Il modo in cui in un momento di lutto riesce a quasi a dare un senso alla vita di Edoardo è stato magnifico. Ora lo deve aiutare con sua sorella che deve nascere, non può lasciarlo solo. Ecco questa piccola frase è stata il momento più alto di tutta la storia.
Mi è piaciuta moltissimo, ripeto. Sono contenta di averla letta.
Complimenti!
Koa |
