Infanzia perduta.
La mia, chè troppa vita mi separa dai loro occhi.
La tua, chè "saggiamente" impugni le cesoie.
La loro, con gli sguardi "fissi sul vuoto".
Quella di un mondo adulto assetato di tempo.
Delicati pensieri di un educatore sul campo.
"Un rigoglioso un giardino spontaneo": forse c'è un indeterminato di troppo. |