Recensioni per
Cos’è che siamo
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/08/23, ore 16:59

Irama ❤️❤️❤️
Mi ricompongo.
Come ben sai io ti voglio multifandom e multishipping, pertanto volevo leggere anche questa flashfic!
E poi c'è Irama di mezzo, vabbè ❤️
Ho adorato tutto.
C'è un ritmo impressionante in questa fic, una musicalità stupenda che mi lascia senza parole.
C'è il contrasto fra il Tum di Peeta, che Peeta accoglie, e i No decisi di Katniss, come prima cosa. Le ombre disordinate di Peeta che prendono spazio, e le certezze di Katniss che franano.
E tutto il resto, perché i richiami, le riprese e la musicalità delle strofe (le chiamo strofe perché è come se fosse una poesia per la precisione con cui è studiata) sono tutti collegati tra di loro, come se si volesse mostrare che Peeta e Katniss, con pensieri diversi, sono comunque anime affini e legate tra di loro.
La struttura di questa fic è bellissima anche perché posso rileggerla intrecciando i pensieri di Peeta con quelli di Katniss, oppure prima l'uno e dopo l'altro, ma hanno una struttura studiata stupenda.
Sei riuscita a fondere le parole della canzone che intercalano il testo e i pensieri di entrambi, con i loro stessi pensieri e le loro resistenze o i loro dubbi, per arrivare a una conclusione che è come lo scioglimento di un enigma, ma anche una sentenza che forse aspettavano: alla fine, nonostante gli affanni e il cuore in tumulto, nonostante le barriere perseveranti di Katniss, si sa che, col tempo, ciò che li ha colpiti è proprio l'amore.
Una conclusione rapida, quanto forse spiegata. ❤️ Io m'innamoro e ti t'innamori ❤️ e non c'è spazio per altri pensieri, è così.

Perdonami per la recensione che sembra senza logica, ma sono ancora una volta conquistata e sclero per la bellezza di tutto❤️❤️❤️
Prendo nota per renderti qualche agguato di ship, ora che so che citi pure Irama 🤣🤫
Un grande abbraccio.
Leggerti è sempre un grande piacere e un momento di arricchimento. ❤️

Recensore Master
11/12/22, ore 16:27

Rosmary! ♥
Ho troppe, troppe, tue pubblicazioni da recuperare ma mi sembra giusto partire da questa, oggi!
Insomma, sono Peeta e Katniss!
Insomma, c’è il mio nome lassù! (e io sono brutta e cattiva perché arrivo così tardi!!)
Allora, sappi che aprire un documento word (perché io le recensioni le faccio così!) e far venir fuori parole che provano a spiegare quanto mi piaccia quello che scrivi, è una cosa che amo moltissimo fare e che mi manca fare! Ecco, e questo intanto te lo dico perché è proprio una sensazione che voglio condividere con te e che è di questo esatto momento.

Detto questo, io questa breve flash l’ho letta e riletta e ogni volta penso a quanto tu sia sempre incerta di queste incursioni in fandom che solitamente non frequenti e invece guarda che meraviglia!
Hai colto tantissimo della loro personalità e dei loro pensieri, del loro rapporto così sofferto e di quei sentimenti ingarbugliati che li hanno accompagnati nel corso della loro storia. E, accanto a tutto questo, sei riuscita a far viaggiare anche quella costante sensazione di paura per il contesto che vivono e di pericolo per il ruolo che si sono ritrovati ad avere.

Io ho amato il modo in cui hai separato le parti di Peeta e Katniss rendendole un po’ specchio l’una dell’altra eppure diverse. Quel Tum per Peeta è assolutamente calzante, che siano colpi in aria che lo hanno messo davanti a scelte che mai avrebbe voluto prendere oppure un battito in affanno che si ritrova a dover gestire per la vicinanza di Katniss proprio quando la vita di entrambi è appesa a un filo, quando cerca di capire cosa sono, quando quel tutto che potrebbero essere è solo una recita, nelle arene e a Capitol, quando è vittima del depistaggio. Eppure in quella recita il suo cuore esulta perché la verità è che Peeta è fatto di speranza e a quello che riceve, per quanto poco possa essere, si aggrappa con ogni fibra del suo corpo. È così che si è tirato fuori dalla delusione per le menzogne di Katniss e dal depistaggio stesso.

E quel No per Katniss. C’è forse una parola che definisce in modo migliore Katniss? Il suo rifiuto verso chiunque e verso qualunque cosa non facesse già parte della sua vita è ciò che l’ha definita per anni e con tutta probabilità continuerà a farlo. Peeta però è riuscito a far breccia in quello scudo e a far vacillare tutte le sue difese. Ed ecco che lei si rende conto che qualcosa sente, e quel qualcosa riesce a placare la sua rabbia costante e tutti quei No con lui non hanno senso di esistere. Soprattutto quando si rende conto che proteggere quella persona è assolutamente fondamentale, per lei.
E ho amato come anche questo loro proteggersi sia emerso con tanta chiarezza. Perché è quello che fanno costantemente e che li ha definiti. Proteggersi a vicenda.

E, infine, quel dialogo che si colloca chissà dove, chissà quando, in una di quelle che (secondo me) saranno le infinite conferme che entrambi chiederanno e si daranno nel futuro prossimo dalla fine della guerra, quando non avranno nient’altro a cui aggrapparsi se non quel sentimento ed essere riusciti a proteggersi sarà stata l’unica vittoria.
Con questo breve racconto hai delineato con precisione il loro percorso, Ros, dalle arene all’epilogo, e lo hai fatto con quelle parole che sai usare sempre nel modo migliore e con le giuste emozioni incastrate nelle righe. Giuste e fortissime.
E poi la canzone. Che hai infilato a tradimento in questa flash (me lo ricordo cara mia!) e che calza a pennello, è il vestito perfetto per questa coppia che per molto tempo fatica a trovare un incastro ma che in mezzo a tutte quelle incertezze che la contraddistinguono si innamora sempre un po’ di più.
Sono bellissimi, e con le tue parole sono perfetti!

Quindi, non sono certa io, come al solito, di essere riuscita a infilare tutta la mia gratitudine e le mie emozioni in questa recensione o di averti fatto capire quanto tu sia stata incredibilmente brava! Però, davvero, leggere qualcosa di tuo è sempre una certezza e fa sempre bene al cuore. Se poi c’è una dedica, ancora di più! ♥
Grazie Ros, per la sorpresa, per aver scritto proprio di loro, per aver messo penna in un fandom fuori dalla tua comfort zone e averlo fatto per me!

Ti mando un abbraccio grande grande!
gabry

Recensore Master
18/11/22, ore 12:15

Ciao, Ros!

Era da troppo che non riuscivo a passare a recensire come si deve qui (io e la costanza non saremo mai grandi amiche, temo), ma oggi ci provo, anche perché ritronare tra le tue pagine e soprattutto il tuo modo di scrivere e dare voce ai personaggi è sempre un pochino come tornare a casa, tra le cose che sai che ti fanno stare bene.

Trovo che tu abbia saputo cogliere al meglio i sentimenti che legano i due personaggi, il loro amore  tanto contrastato - dall'idea che per lei fosse solo una receita, dall'impossibilità per dei ragazzini in un simile contesto di pensare all'amore, dal depistaggio di Peeta in un secondo momento. 
La cosa che più mi è piaciuta è che, almeno a parere mio (spero di non fraintendere), questa descrizione è tanto vera e intima, scava tanto nel profondo dei personaggi e dei loro caratteri da saper immortalare sensazioni che li accompagnano in più fasi della storia, non cristallizzando lo spaccato che descrivi in un solo momento. 
Leggendo la parte di Peeta, lo possiamo immaginare nella prima arena, i colpi in aria che sono quelli dei caduti - e la certezza o consolazione che loro due non sono in quell'elenco, che soprattutto Katniss non lo sia -, che lo fanno tremare perché ricordano che anche Katniss, che ora è sua alleata, al suo fianco, potrebbe essere la prossima, o povrà un domani non essere più sua alleata e cercare di ucciderlo, e unendo questi timori all'amore che sin da bamino prova per lei, ogni cosa si complica, per lui. E poi ci sono i baci, lei che lo protegge durante la febbre, ogni cosa che si complica ancora di più, e il terrore che sia tutto un inganno, solo una strategia per avere sponsor, nonostante a volte gli semba che nulla di questo sia solo una recita, ma che qualcosa forse - davvero - lei provi per lui. Ma la storia racchiude anche il dopo, quando lei gli fa capire che è stata solo una recita, ma nonostante il dolore, la confusione, le ombre che lo scuotono disordinate, Peeta non riesce a portarle rancore, continua ad amarla, a proteggerla, a pensare che qualcosa tra di loro, tutto sommato, c'è, gli abbracci e le notti passate insieme durante il tour della vittoria a esserne chiaro esempio. E ancora, andando avanti nel tempo, abbiamo un Peeta che a volte ricade nella confusione del depistaggio, che fatica a districare i sentimenti che prova, le sensazioni che la vicinanza di Katniss scatena in lui,l'idea che lei gli stia solo mentendo, ma poi il riconoscere il suo tocco, il modo in cui lo protegga sempre col suo arco, gli fanno capire cosa sia vero e cosa no. 

Lo stesso discorso si può ripetere per Katniss, con la sua iniziale diffidenza verso Peeta, specie dopo aver scoperto del tentativo del ragazzo di proteggerla alle interviste e poi dentro all'arena, quando si allea con i Favoriti. C'è la sua difficoltà a capire perché dovrebbe proteggerla, quando sono chiusi in un'arena per uccidersi finché ne resta uno solo, a capire perché dovrebbe amarla, o dopo ancora quando sente di non poterlo meritare. E anche dopo la prima arena, spesso in Katniss c'è questa sorta di diffidenza e a volte insofferenza verso il comportamento "troppo buono" di Peeta, che ha anche dopo la fine della rivolta, nei primi tempi del ritorno di entrambi al distretto 12. C'è la tendenza di Katniss a isolarsi, a diffidare di tutto e tutti, anche di Peeta, di cui fatica a comprendere il comportamento, c'è la sua difficoltà a stargli accanto quando vanno in missione a Capitol, perché si sente responsabile, perché  non è più il Peeta che ricordava e non sa come interagire (perché, diciamocelo, Katniss ha sempre fatto fatica a comunicare e farsi amici, fuori dal ruolo di Ghiandaia impostole).
Katniss e Peeta sono due personaggi che si trovano ad affrontare cambiamenti, rivolte, guerre e tragedie, che li segnano e li cambinao in modi dolorosissimi, ma di fondo riescono a mantenersi sè stessi, sotto tutto. Il depistaggio e le torture cercano di rendere Peeta una macchina per uccidere - lo fanno uccidere -, ma per quanto non potrà forse tornare del tutto il ragazzo di prima (e come potrebbe, dopo tutto?), non riescono a strappargli la sua essenza, rimane il ragazzo buono. E lo stesso avviene con Katniss. Sono personaggi che crescono, maturano, che il mondo cerca di cambiare violentemente e in parte ci riesce, ma ho sempre tovato che nel profondo - seppur con una coscienza nuova - entrambi riuscissero a rimanere di fondo fedeli. Sono una nuova versione di sé, ma una versione che affonda nelle radici del loro essere, e questo si riflette anche nel loro legame: cambiano le circostanze, cambia la consapevolezza, ma i meccanismi sono spesso gli stessi, per questo il cuore del racconto è "atemporale": nell'intimo, il loro modo di amare è questo. 
Lei infatti non smette mai di proteggerlo, e lui non smette mai di proteggerla, è questo che li unisce in ogni loro passo, è questo il loro modo di amarsi e starsi vicini: "perché è questo che facciamo, noi due. Ci proteggiamo a vicenda". Ho amato che in entrambi i frammenti questo emergesse preponderante, fosse il meccanismo che fa capire a entrambi che qualcosa c'è, tra loro, in questo doversi ogni volta ricordare che qualcosa sono, e sono innamorati. 
A questo proposito, la  canzone racchiude bene la loro lenta scoperta di essere qualcosa, insieme, e ho amato come tu habbia frammentato il verso e  abbia strutturato  i due paragrafi sopra ogni pezzetto. Sia per l'equilibrio e la simmetria perfetta con cui hai affrontato il tutto dai due diversi punti di vista, sia per come hai saputo rendere il verso-prompt non solo un filo rosso che accompagna la storia, ma proprio lo scheletro e il senso ultimo della storia stessa e della coppia. 

Spero di essere riuscita a cogliere tutta la bellezza delle tue parole e non aver detto solo tante sciocchezze (sono davvero un pochino arrugginita, spero che in questo sproloquio si capisca qualcosa). E grazie, perché mi hai fatto ragionare in modo più approfondito, per recensirti, su una coppia che amo e di cui ho letto tanto, ma su cui di fondo non mi sono mai soffermata davvero ad analizzare e scomporre. 
Come sempre, sei bravissima e leggerti è un piacere.

Un bacio,
Maqry ♥