Recensioni per
Ti piaceva la vita fatta a pezzi
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/03/23, ore 19:03
Cap. 3:

Ciao Gaia!
Ho letto tutt'un fiato le tue drabble e le ho amate! Solitamente non è un genere che mi piace particolarmente in quanto molto spesso sia troppo corto e riduttivo. So che quello è l'intento della drabble stessa ma molti autori finiscono per lasciare troppi vuoti e buchi all'interno delle loro mini opere. Tu no. Sei riuscita perfettamente a dosare lo spazio a tua disposizione, ricreando il personaggio di Shimizu divinamente, senza poi lasciare dei sospesi che in qualche modo facessero rimpiangere la scelta della drabble. Non è semplice e per questo ti devo fare i complimenti perché tutti e tre i capitoli sono scritti veramente bene, sia come stile che come contenuto. Spero dunque di poter leggere ancora qualcosa di tuo!
Alla prossima allora,
Will <3<3

Recensore Master
18/03/23, ore 17:44
Cap. 3:

Ed eccoci qui, all'ultima drabble di quest' avventura.
Questo è probabilmente IL prompt per Kiyoko
Così timida, così taciturna, il silenzio è proprio la sua dimensione, quella in cui si trova più a suo agio, ma forse solo perchè è l'opzione che la intimorisce di meno
E così finisce per trovarcisi intrappolata, nel suo silenzio: non dice nulla e, in un certo qual modo, non sceglie più nulla per sé, si adatta alle richieste degli altri perchè tanto non può più saltare per sé
Che altro si può dire se non brava? Hai usato la stessa delicatezza ed eleganza che caratterizza il personaggio, e ne hai fatto un ritratto stupendo
Una degna conclusione alla sfida, è stato un piacere gareggiare con te!
 

Recensore Master
12/01/23, ore 20:38
Cap. 2:

Bella, bella e malinconica, mi è piaciuta davvero tanto
L'orologio come emblema del tempo che fugge, e del tempo che sprechiamo in una vita frenetica, quello "Svelti, per favore, si chiude." che sul finale diventa ansiogeno
Sembra di sentire il ticchettare che cresce, fino a soffocare tutti gli altri suoni, mentre l'ansia sale e sale
E quei "sogni di carta straccia", perchè erano fragili e irrealistici come disegni di bambini, e il loro destino era solo quello di finire appallottolati in un cestino, relegati ad un passato che non è più e ad un futuro che non sarà mai...
Sei stata bravissima, l'ho adorata

Recensore Master
12/11/22, ore 11:05

Buongiorno, compagna di squadra!

Sempre pronta a fare la mia parte nel ricordare le cose (e dimenticarle io stessa, perché sia mai che io faccia qualcosa bene), quindi ora vedo di ricordarmi anche come si fa a recensire decentemente.
Sono stata contenta quando mi hai detto che avevi scritto proprio di lei, perché Shimizu ha sempre troppe poche storie dedicate a lei, ed ero certa che tu avresti fatto un ottimo lavoro.
Soprattutto ho apprezzato come hai declinato il tema della drabble, la sabbia, che hai sfruttato per costruire una bellissima metafora che racchiuda le paure e le incertezze di Kyoko. Il salto nel vuoto, che è quello dello sport, ma che diventa anche un annegare perché non si sente portata, ha paura di quello che saltare la faceva sentire. Perché ogni caduta, alla fine, era come affogare nel non sei abbrastanza brava. Ovviamente ho apprezzato anche l'uso di Montale, perché hai usato davvero bene l'idea degli ossi di seppia, quel poco che rimane e viene lasciato dal mare. 

Ho straparlato a sufficienza, grazie per la lettura e al prossimo turno (per il quale mi impegnerò a ricordare di scrivere anche io, promesso)

Maqry ♥
 

Recensore Master
11/11/22, ore 21:49

Ciao Gaia, eccomi finalmente che passo a recensire
Adoro Kiyoko, e l'idea di tuffarci per un attimo nel suo passato prima di finire coinvolta nelle grinfie della squadra di pallavolo del Karasuno è stata una scelta eccellente
Lei che è sempre così posata, che sembra fluttuare attraverso il caos senza farsi sfiorare, in un momento in cui si trova bloccata dal suo stesso corpo, tradita proprio nel momento del salto (e pensare che poi si ritroverà ad aiutare i suoi amici a saltare sempre più in alto, fino a toccare il cielo, e sarà felice per loro... oh parallelismi miei adorati)
E l'accostamento tra gli ossi di seppia, cavi e fragili, macerati dall'acqua salata, e le sue ossa che dovrebbero essere in grado di sostenerla ma che lei teme cedano ancora ed ancora, è veramente perfetto
Si capisce che l'ho adorata?
Mi hai fatto dimenticare anche la narrazione in seconda persona, che di solito non mi piace moltissimo e che qui invece non ho nemmeno percepito ad una prima lettura, fai te
Bravissima!

Alsha