Recensioni per
Il Ponte
di Scarlett Queen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/22, ore 18:22
Cap. 1:

Oooh... ma cos'abbiamo qui? Una minishot mega testosteronica con un Samurai mega carismatico che fa fuori un Grassone? Ooooh... stasera si mangia bene.
Allora, buona sera, signora mia della violenza e della figaggine, spero tu stia passando una buona serata, e io spero di migliorartela ulteriormente come recensore! Allora, cosa posso dire se non che... minchia, tu mi hai fatto ritornare in ague quell'amore infinito e praticamente intramontabile che avevo ai tempi per Samurai, Ronin e combattimenti con le katane, dopo aver letto Samurai Deeper Kyo. Quindi sì, un punto ulteriore a tuo favore per avermi di nuovo fatto provare estrema nostalgia verso un manga che ho considerato in cima alla mia classifica per veramente tanto tempo.
Allora... che dire? Tanto per cominciare, qua siamo ai livelli di un Western, però con le katane e con dei weeb al posto dei pistoleri, ed è tutto bellissimo. Il trope del ponte dove avvengono i combattimenti più importante è sempre stato una figata... credo non sia il caso di dirti chi è Benkei, però ogni volta che c'è un ponte ed un samurai il pensiero va direttamente a quel monaco. Ma a sto giro non c'è lui, ma letteralmente un panzone armato di Odachi che pensa di essere il più figo di tutti, con un particolare che ho particolarmente - huhuhu - apprezzato del fatto che questo si è pure limato i denti per farli sembrare quelli di uno squalo. Letteralmente un personaggio di One Piece.
Peccato che sto 'letteralmente un personaggio di One Piece' si sia trovato davanti una versione ancora più pompata e edgy di Yasuo misto a Samurai Jack che, effettivamente, quel ponte lo vuole passare. Ora, non posso definire questo un vero e proprio combattimento. Pretende una minima sfida questo tipo di parola, non trovi? Nooo dai, questo era semplicemente un truce... beh, sblocco. Diciamo che Panza era un blocco stradale sulla strada del protagonista, e il nostro carissimo ha semplicemente deciso di... beh, oltrepassarlo. So che il tuo mondo è in bianco e nero... ma io adoro immaginarmi che gli unici colori che ci sono sono quelli brillanti degli occhi e il colore del sangue.
Ovviamente lo... 'scontro' è stato una figata,e non mi servirà dirti che il classico trope della ferita che esplode di sangue solo dopo che la katana è del tutto tornata nel fodero è una cosa intramontabile come il glorioso Sol Levante e che ha aggiunto quel tocco di epicità che fa sempre bene. Mia cara, un altro piccolo capolavoro che mi porterò nel cuore.
Grazie davvero!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
29/11/22, ore 00:09
Cap. 1:

Ah, il guerriero vagabondo senza nome, un clichè che è probabilmente vecchio quanto l'umanità intera e che tu hai sfruttato in una maniera esemplare. L'atmosfera e l'ambiente sono descritti in modo molto eloquente e realistico, ma il vero fulcro è quella tecnica di Iaido più ferita.....

In otto righe hai descritto una delle mosse più fighe della storia del sito( minimo rivaleggia con le mosse finale che io e Xeph usiamo in Super Hero Taisen) e la conseguente morte sarebbe d'un drammatico delizioso se la vittima fosse il buono, ma rimane un attimo veramente epico e in linea con tutte le immagini dei samurai che abbiamo avuto fin da piccoli.

Oltre a questo una grammatica più che corretta e una padronanza ormai quasi completa del mondo giapponese. In bocca al lupo per i tuoi prossimi lavori.