Recensioni per
I terapisti
di Baudelaire
Buongiorno B &B. |
Conosco abbastanza a fondo le teorie di Jung, che apre i versi di questa poesia, e la mia vita sarà completa quando avrò letto il suo temibile ''Libro rosso''. Ma ad ogni modo, veniamo a noi. I versi come sempre sono eccellenti, e la critica rimane chiara ed esposta benissimo. Forse sono di parte parzialmente perché io stesso sono in terapia da un anno e mezzo, e pensare che addirittura volevo diventare io stesso professionista del settore prima di cambiare idea e focalizzarmi su altro, però comunque ho apprezzato la poesia nella sua interezza. Fantastici gli ultimi versi, dove il bambino enuncia semplicemente il suo bisogno primario: l'essere amato. |
Tema molto originale, mai visto in poesia credo. Mi piace come tra i versi si sia creato quasi un'analisi critica e approfondita su qualcosa di così attuale, con un pizzico di scherzo e anche rassegnazione. Complimenti ad entrambi, siete due grandissime penne, come sempre superate le aspettative. Un abbraccio |
Buongiorno |
I terapisti forse sono la cosa più lontana a un bambino che si possa immaginare. Loro snocciolano cifre e "cure "ma non entrano mai in sintonia con l'anima pura dei loro piccoli pazienti che hanno tutti i diritti di restare bambini per tutto il tempo necessario. Bravissimi. |
Quanta verità in queste parole. Loro, i professionisti, si sentono Dio in terra senza rendersi conto che le loro parole possono cambiare la vita di un innocente. Giustissima l'ultima frase: lasciate che i bambini siano bambini, hanno il resto della vita per essere "adulti ", e a volte io vorrei essere ancora bambina. Bravi Menestrelli, come sempre. |