Ciao cara,
Scusami tanto se sono sparita purtroppo è un periodaccio mi sono fatta male e operata. Ti ho seguita a spizzichi e bocconi però 🥰 in conclusione della storia ti dico semplicemente che mi è piaciuta tanto e il rapporto tra genzo e kumi è cresciuto sulla fiducia e stima poi il resto è venuto naturale. Spero di riuscire a seguirti come in precedenza. Un abbraccio forte 😘

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E così siamo giunti ad un nuovo finale. Così dolce e romantico; pieno di leggerezza e voglia di salto nel vuoto, appunto. Kumi sta per spiccare quel volo: adesso anche lei è una bellissima libellula, pronta per questo grande viaggio. Bellissimo anche l'incontro con Genzo, che è sempre più emozionato di questa nuova avventura, per la vita. Una vita insieme, per la vita? Per sempre? Che dire Kiku, un tempo lunghissimo soprattutto visto che stai pensando ad un Libellula bis. Mi è piaciuto molto anche l'incontro con Yoshiko. Lei è sempre un passo avanti a tutti... però non lo è stata abbastanza per capire Genzo, e lo ha compreso benissimo. Un abbraccio, Kiku. A presto!

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Ciao Kiku. Dire che la storia mi è piaciuta molto è riduttivo. Mi ha coinvolto dall'inizio alla fine.
Non so se posso scriverlo qui. Ho letto il tuo libro: come sopra.
A presto, spero, con le altre tue ff.

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Recensione cumulativa
Bandierina verde, e ok.
Vendiamo nel dettaglio.
Questo Genzo ha avuto un comportamento, in alcune parti, alquanto squallido (credo non serva dire a quali parti mi riferisco, ne cito una, post-sex ancora nudo mentre Kumi si riveste parla della sua ragazza). In un primo momento mi aveva fatto storcere il naso il volerlo comunque mostrare come il “buono della
situazione” (passatemi la definizione), ma poi man mano si andava avanti sono arrivata ad altra interpretazione. Sì, è stato squallido, non corretto, ma il tutto nell’ingenuità dell’età. Non che questo giustifichi quello che ha detto e fatto, ma delinea il personaggio, il suo modo di essere, e mostra Kumi un po’ “zerbino” perché ha deciso di “accontentarsi delle briciole”, ma lo fa consapevolmente, si prende quello che vuole, forse un po’ mentendo a sé a stessa, un po’ scendendo nel “patetico”, ma tutto causato dalla poca stima di sé. Quando si stufa una mezza frase gliela dice e un minimo di spiraglio nella mente annebbiata di Genzo si apre. Ma, forse, le manca in questa storia, un ultimo passo da fare, capire di avere un valore indipendentemente dal’’avere o meno il ragazzo che ama. Forse lo capirà nel seguito?
Yoshico all’inizio ti fa pensare a “eccola la cattiva della storia” ebbene no. Non supporta Genzo, ma ha diciassette anni, è abbastanza pratica, sa quello che vuole e, soprattutto, quello che non vuole. Ha tutto il diritto di dire “questo non mi sta bene, amici come prima” sbaglia forse nei modi… ok, senza il forse, ma ha preso la decisione più giusta per lei. Non puoi mettere i bastoni nelle ruote ai sogni altrui, ma non si può pretendere che una persona rinunci a sé stessa… ed è una cosa che può essere gestibile/ingestibile a quaranta, figuriamoci a diciassette.
Poi Genzo probabilmente era il ragazzo perfetto sulla carta e questo non basta, alle volte non basta nemmeno se c’è l’amore. Ricordo pure che Genzo pensava a sé, senza mai soffermarsi a chiedere “ma tu che desideri/sogni” ma solo “questo voglio, questo ti sta bene?” (Sintetizzando). Quindi nel rapporto a due non c’era nulla a doppio senso. E il merito di Yoshico è di aver parlato chiaro.

Quindi, facendo le somme, sono personaggi più articolati di quello che può sembrare in superficie. Per il resto, la trama è semplice e lineare, senza situazioni poco credibili… a parte genitori che non hanno nulla da ridire per un fidanzamento ufficiale e il traslocare per un ragazzo a diciassette anni, ma sarà la cultura giapponese o il fattore è ricco acchiappalo, non lo so.

A gusto personale, però, ho percepito diversi capitoli, non come capitoli, ma come paragrafi, non per la lunghezza, ma per la loro struttura e ho faticato, mi hanno provocato una certa insofferenza perché mi davano la sensazione che non succedesse nulla di che perché mancava il resto del capitolo. Ma ripeto, è un mio gusto personale e questa settimana ho litigato pure con Neal Gaiman quindi il problema è sicuro mio 😅 ma questa la mia percezione.

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Ciao kiku, ti seguo sempre anche se recensisco poco. Devo dire che all inizio questa storia non mi ha preso tanto, ma poi sul finale mi sono ricreduta. Anche se adoro la coppia Genzo- kumi, la mia storia preferita rimane " Fiori azzurri di Naha" dove, secondo me, ci starebbe bene anche un seguito....comunque ancora complimenti e alla prossima. 🥰

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Due grosse sprprese,in questo capitolo:la prima,è la conclusione della storia;la seconda,è l'incontro tra Kumi e Yoshiko.
"Tu sei esattamente il mio opposto.Tu segui le tue emozioni,io invece,programmo tutto nei minimi dettagli.Ho proprio la necessità di sapere dove sto andando,e come ci sto arrivando.Dopo il diploma,mi iscriverò a giurisprudenza;entrerò in uno studio,e appena possibile,mi sposerò".Da un lato,è giusto programmare la propria vita,e avere le idee chiare sul proprio futuro ma,dall'altro,è anche bello vivere alla giornata.Seguire il proprio cuore,e le proprie emozioni.
"Genzo è stato molto fortunato,a trovarti.Sarò anche una persona dura,ma so riconoscere il valore altrui.Con Genzo ho sbagliato tutto,ma ho imparato molto:eravamo belli sì,ma....per essere felici,ci vogliono tante cose,e noi non....non siamo mai stati davvero felici,insieme.Fortunatamente,lo abbiamo capito in tempo.Sono sicura che a te,invece,andrà tutto bene".All'inizio della storia,Yoshiko sembrava una ragazza frivola e superficiale;arrogante e presuntuosa,invece,è tutto il contrario.E' molto gentile,buona e....umile.Ha ammesso tranquillamente i suoi errori,e invece di essere arrabbiata con Kumi per averle portato via il ragazzo(come farebbero la maggior parte delle ragazze),non solo le fa i complimenti ma,le augura ogni bene con Genzo.Magari  fosse così anche nella realtà.
"Tu non sei mica carina,Kumi.Tu sei stupenda".Che dire?La loro storia promette bene.
Sono davvero contenta di sapere che,questa storia,avrà un seguito.
A presto.

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Bellissimo capitolo. Sia quelli che si sono dette Kumi e Yosiko sia con Genzo. Quando lo scriverai aspetto il seguito. Leggero le altre storie
(Recensione modificata il 29/03/2023 - 08:01 am)

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Cara Kiku,
Ormai ti seguo da tanti anni e posso definirmi una tua affezionata lettrice. Alcune delle tue storie le ho amate visceralmente e ho continuato a seguirti sempre con grande interesse, non solo nel mondo delle fanfiction ma anche in quello della vera e propria letteratura.
Ho letto quindi con curiosità anche “Libellula”, ma purtroppo non sono rimasta soddisfatta dalla lettura.
So che stai cercando nuove strade (cosa giustissima per un’autrice con una facilità di scrittura pari alla tua), e mi sembra che tu stia tentando di ripercorrere le tracce degli autori del primo Novecento, che ci hanno offerto memorabili ritratti di inetti (penso allo Zeno Cosini di Svevo o a “Gli indifferenti” di Moravia, per me un capolavoro assoluto), personaggi a volte irritanti con cui si faticava ad empatizzare, tuttavia magistralmente tratteggiati da un punto di vista psicologico.
Ecco, in questa fanfiction Wakabayashi, ma soprattutto Kumi, mi sono parsi effettivamente due inetti, ma privi di spessore, ed è stato difficile comprendere le loro ragioni e appassionarsi alle loro vicende.
Kumi l’ho trovata molto insipida: nella vita può succedere di essere ossessivamente innamorati di qualcuno che ci tratta come una pezza da piede, ma io non sono riuscita a capire le motivazioni del suo folle amore per Wakabayashi. Lui non aveva nulla di affascinante (essendo oltretutto un viziato, amorale e infantile bamboccione), e quindi non riesco a comprendere l’interesse adamantino di lei, anche perché i pensieri della ragazza traspaiono molto poco in tutta la storia (il suo rifiuto del cibo, per esempio, finisce di punto in bianco, senza che si percepisca il cambiamento che c’è stato dentro di lei e che l’ha spinta a mangiare di nuovo), costringendomi a chiedermi continuamente: ma perché lo ama qualunque cosa lui dica o faccia? E a questa domanda non c’è stata risposta, come se il personaggio dovesse “a prescindere” essere innamorato di Genzo.
Anche nella narrativa verista e naturalista, dove il narratore si nasconde sullo sfondo, limitandosi semplicemente a raccontare le vicende dei personaggi senza commentarle, questi sono comunque ben caratterizzati: i loro pensieri, le loro azioni, sono molto chiari. Possono piacerci o non piacerci, ma capiamo cos’è che li muove. Questo non si può dire soprattutto nel caso di Kumi (il cui comportamento rimane per me un mistero), ma anche se pensiamo a Genzo: come si sono evoluti il suo carattere e la sua personalità? Io per esempio non ho compreso quando, per lui, Kumi ha smesso di essere la ragazza sbagliata ed è diventata quella giusta, addirittura da sposare.
Non sento la particolare necessità di leggere storie che abbiano sempre un lieto fine e personaggi positivi (la narrativa è piena di affascinanti figure negative e struggenti finali drammatici), come non sento la necessità di assistere sempre ad un empowerment femminile; ciò che cerco, però, è la profondità della storia e dei personaggi, profondità che possa coinvolgermi e farmi provare emozioni, positive o negative che siano.
In “Senzacuore” (la tua storia che ho amato e continuo ad amare di più) abbiamo un Genzo estremamente negativo, e siamo convinti che sia il cattivo della vicenda, ma è talmente ben costruito che ne rimaniamo affascinante. Inoltre, essendo il suo scarto narrativo molto ben raccontato, lo amiamo ancora di più dopo aver scoperto le ragioni del suo comportamento.
In “Libellula” tutto questo non succede: lui passa improvvisamente dall’essere un personaggio negativo all’essere innamorato, premuroso e devoto.
Potrei dire (come già fatto in una precedente recensione) che per me l’unico personaggio davvero interessante e ben tratteggiato sia stato Taro, che però ha avuto il semplice ruolo di aiutante della protagonista.
Detto questo, la tua prosa è sempre molto scorrevole e piacevole da leggere.
Io continuerò a seguirti, e spero che la prossima storia possa appassionarmi di più. Buona scrittura e buona sperimentazione!

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Ciao Kiku, non mi aspettavo finisse ora la storia! È proprio un salto nel buio quello di Kumi però è felice di farlo insieme a Genzo. Bello il dialogo con Yoshiko, si percepisce la differenza netta fra le due ragazze. Kumi che in tutta la storia ha mostrato insicurezza e poca fiducia in se stessa è quella che si getta senza molte esitazioni verso la nuova realtà e seguirà Genzo in Europa. Yoshiko, lo dice lei stessa, non ama i salti nel vuoto perché ha bisogno di programmare tutta la sua vita. Chi è migliore? Non possiamo dirlo, io credo che tu abbia voluto raccontare semplicemente una storia senza dare giudizi e hai delineato due ragazze come ce ne sono tante. Lo stesso vale per Genzo, non perfetto ma umano con i suoi difetti e le sue mancanze.
A presto cara con altre storie 🥰
Francy

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Un capitolo molto lungo.. forse uno dei più lunghi che io abbia mai letto sul tuo canale…
Dunque… Kumi ancora non si capacita del fatto che lei è una ragazza molto bella… ha sempre la sensazione di essere un passo indietro…poi incontra Yoshico anche nei camerini, e questa sensazione si accentua!
Nonostante la rivale o ex rivale le dica esattamente il contrario,,, lei esca dal
Negozio ancora un po’ perplessa…
Incontra il suo principe che in qualche modo non fa altro che confermare ciò che Yoshico le aveva detto poco prima
Genzo ora ha le idee chiarissime…
Glielo dimostra con un bacio,
Ma le dice anche delle
Cose carine
Ora le aspetta la cena…
Per me questa storia potrebbe essere
Conclusa
Anche qui…
È stato interessante, sperimentare una nuova successione di capitoli la storia
Ad un certo
Punto , non aveva sbocchi… era in stallo.. soprattutto il personaggio di Genzo…
Un mio parere personale: adoro di più i personaggi fuori dal
Liceo…
Hanno una credibilità più adatta a tutte le storie che scrivi
ma è proprio un parere personale..
A presto

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Eccoci giunti ad un altro finale. Nonostante però il principio mi avesse particolarmente incuriosita, la storia ha poi preso una piega che non mi ha più convinta. Ciò che mi ha maggiormente lasciata perplessa è stata la caratterizzazione dei pg: Genzo, che come ben sai è da sempre il mio pg preferito in assoluto, è qui un ragazzo superficiale, estremamente immaturo, egoista ed insensibile, talvolta piuttosto incoerente nei suoi comportamenti. La totale mancanza di tatto che ha dimostrato sovente nei confronti di entrambe le ragazze (Kumi in particolar modo) mi ha spesso dato ai nervi. Kumi, una ragazza leggerina, senza spina dorsale, senza carattere, deve continuamente essere spronata dagli altri ad agire. Personalmente, pur non definendomi una femminista, l' ho trovata una figura piuttosto svilente dell' universo femminile. Non ho visto una vera evoluzione in questi due giovani nel corso della storia: lei è sempre rimasta tale e quale, mentre lui ha cambiato atteggiamento di punto in bianco, senza che si potesse capire cosa è avvenuto dentro di lui da farlo capitolare così. Un attimo prima pensa a Yoshiko con nostalgia, l' attimo dopo a Kumi.
Per queste ragioni non sono riuscita ad entrare in sintonia con loro, né con la storia stessa.
È una cosa di cui mi dispiace molto, soprattutto in virtù dell' ammirazione e stima che ho sempre nutrito nei tuoi confronti, ma è proprio per questo che mi sento di essere del tutto onesta e sincera con te. La piaggeria e la falsità non fanno parte del mio carattere e non aiutano di certo l' autore ad "analizzarsi" e crescere attraverso i commenti dei lettori, cosa di cui so che fai grande tesoro da sempre.
Confido comunque nella prossima storia perché ho fiducia in te e nelle tue capacità e magari chissà, ritroverò la Kiku che ho sempre apprezzato. 😉
A presto.

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Ciao Kiku,
eccoci alla fine del primo capitolo. Sono felice di sapere che ci sarà un seguito, se decidi non pubblicarlo ti do la mia mail perché voglio leggerlo😜 (domenica ho riletto per la quarta volta, la tua bellissima storia di Manel e Ryo❤️).
Alla fine Yoshiko si è rivelata il miglior personaggio di "Libellula", davvero STUPENDO il confronto con Kumi, l'ha trattata davvero come una vecchia amica e non come quella che le ha soffiato il ragazzo. Ha dimostrato di essere una ragazza estremamente intelligente, interessante e sicura di sé, riconoscendo che forse qualcosa nella sua storia non funzionava, ma ne ha tratto insegnamento e si è costruita la felicità col ragazzo che ama adesso.
Genzo finalmente mette a nudo i suoi sentimenti per Kumi, finalmente le parla e con parole cariche d'amore.
Chissà come evolverà!!! Aspetterò con ansia il seguito e le altre tue bellissime storie. Complimenti vivissimi non solo per le emozioni che trasmetti ma anche per aver tratto il meglio da tutte le critiche negative su questo racconto.
Alla prossima❤️

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Ciao cara! Peccato, avrei voluto anche leggere del loro matrimonio...spero che stai lavorando anche a questo! Una storia così bella deve proseguire con un matrimonio da fiaba, e poi...beh lo puoi sapere solo tu, ma io spero di leggere il proseguio al più presto...kumi e benji sono così belli che meritano un tuo libro con raccolte tutte le loro storie scritte da te! Mi fa anche piacere l'incontro tra kumi e yoshiko, ci starebbe bene come damigella alla loro cerimonia...mi mancano già, metto subito la tua storia tra le mie preferite! A presto e grazie per le bellissime emozioni! Un abbraccio forte da francy!! 😘

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Sai cosa penso, Kiku? Che tutto questo capitolo si possa intitolare:" Genzo e Kumi, due cuori semplici, imbranati e teneri". Sembra molto "Mila e Shiro....", però ci sta moltissimo. Kumi, che vuole essere perfetta, sofisticata e bellissima, all'inizio, scende talmente di fretta ed emozionata, tanto da essere rimasta a metà con tutto il suo outfit; accadde anche a me, quando era da poco che stavo insieme con mio marito: vestito carino, scarpe ok e....capelli ancora umidi dalla doccia in pieno inverno...😂😂😂😂. Mi ci sono proprio rivista...e Genzo? Vuole essere perfetto come lo era con Yoshiko, portando Kumi al ristorante italiano chic, quando poi si accorge che a lei non importa; lei non è Yoshiko, a lei basta stare con lui...se avesse chiesto alla sua ex dove portare Kumi fuori, lei si sarebbe anche messa a ridere e, sicuramente, gli avrebbe anche detto:" Ovunque, anche in macchina con un Hamburger, a lei basta essere con te.:. Eh sì, Yoshiko è comunque un passo avanti e lo ha già dimostrato ampiamente. Infine...bravo Genzo. Hai capito l'unica cosa che c'era da capire: un anello che la dichiara a tutti tua e che lei ti ha detto sì. Ti seguirà ovunque. Bello, se fosse il finale. Lo è, Kiku? Speriamo....temo sempre da te, il colpo di coda....a presto! Ciao!

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Ciao Kiku, che sorpresa in questo capitolo!!! Non mi aspettavo un anello con conseguente dichiarazione da parte di Genzo, come non credevo una risposta subito affermativa da parte di Kumi. Sembra facciano sul serio, speriamo bene...certo che Genzo avendola portata nel ristorante preferito di Yoshiko non era partito bene per niente 😅 mi ha colpito molto il paragone ricorrente tra Kumi e un insetto...
A presto cara!
Francy

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