Recensioni per
Quando l' alba sorgerà
di Brume

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/22, ore 10:40

Ciao Brume. Sono stata attratta in questa tua storia dell'elemento del sovrannaturale e ho letto con interesse di Alain in questo periodo della sua vita attraverso il tuo sentire. Ho immaginato attraverso le tue parole quanto di straordinario sia successo ad Alain. Tutto commovente in questo viaggio eterno dove ho avvertito nel finale il profumo delle rose e dei lillà. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 20/12/2022 - 10:46 am)

Recensore Veterano
11/12/22, ore 10:29

Ciao Brume,
So che ami molto il Soisson e trovo che questa storia abbia celebrato degnamente il suo compleanno. Con delicatezza e dolcezza sei riuscita a commuovermi profondamente, un po’ perché il protagonista è Alain, un po’ perché la storia può essere letta in chiave universale.
Grazie per averla condivisa con noi.
Un caro saluto e buone feste, G.
(Recensione modificata il 11/12/2022 - 10:31 am)

Recensore Master
09/12/22, ore 15:12

Ciao Brume,
un brano che mi ha fatto assaporare per qualche istante un’altra atmosfera, e che mi ha infuso una sorta di tranquillità interiore leggendo quanto stavi raccontando.
Il compleanno di Alain, che ha raggiunto i suoi settant’anni, fortunatamente senza troppi acciacchi se non quelli dati dall’età che avanza, sta per vivere un momento del tutto particolare e che gli farà desiderare di poter ritrovare la compagnia dei suoi amici, che da tanto tempo lo hanno lasciato ma che lui non ha mai dimenticato, anche se ha dovuto lasciare il suo paese.
Spesso le persone a lui care, nel corso degli anni, sono tornate a fargli visita, ma questa volta sembra che ci sia qualcosa di profondamente diverso e che renderà persino felice la sua anima.
Prima la piccola Diane venuta ad avvisarlo di recarsi al faro poco lontano dalla sua abitazione, e poi, una volta giunto, la sorpresa di incontrare nuovamente i suoi amici, Oscar e André, esattamente come li aveva lasciati molti anni prima, ma con una luce che brilla da dentro e che ambirebbe a poter condividere.
Il suo momento di lasciare questa terra non sarebbe ancora arrivato, ma quella beatitudine e quella serenità sono troppo invitanti per rinunciarvi.
Finalmente potrà condividere con tutti coloro che ha amato l’eternità, insieme in quella casa, che altro non è che la casa del cuore e degli affetti, il cui percorso per giungervi è disseminato di rose e lillà.
Un attimo di passaggio che non è la fine di tutto bensì un nuovo inizio che potrà essere condiviso questa volta davvero in pienezza.
Mi sono piaciuti veramente moltissimo la delicatezza e il garbo delineati in questa ambientazione sovrannaturale che sei stata in grado di creare e che trasporta anche il lettore in un “altrove” fatto di pace e serenità.
Complimenti e l’augurio per un piacevole fine settimana.

Recensore Master
09/12/22, ore 14:12

Carissima Brume, passo in ritardo, quando ho ancora tante tue cose da recensire; ma questa storia è irresistibile, per il suo garbo sottile e sommesso. Difficile per un uomo dalla possanza fisica di Alain rassegnarsi all'invecchiamento e all'indebolirsi del corpo, e più ancora difficile vivere da ultimo reduce di un tempo morto e sepolto: per cui trovo davvero dolce e delicato l'omaggio che tu gli riservi, e la tua garbata e tenera fantasia gli regala una fine che è un nuovo inizio. Grazie per questa perla di luce, ciao, d
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 02:16 pm)

Recensore Junior
09/12/22, ore 14:05

Gentile madamigella Brume / cara autrice,

ero qui per caso, e ho letto la tua storia. È tanto che non passo a trovarti, perché ho poco tempo e comunque sono un cane, ma ci tenevo a dirti che a me è piaciuta e davvero molto.

Il momento della morte è sempre difficile da descrivere, anche quando c’è il doppio velo di parlare di personaggi e personaggi creati da altro autore – e tuttavia è difficile, se non impossibile, non buttare qualcosa di nostro, qualcosa delle personali speranze di noi esseri fragili sbattuti sulla Terra e perituri, nella rappresentazione di quell’abisso orrido, immenso.

Stavolta l’abisso non è orrido, è un passaggio di bellezza, da un mondo a un altro mondo, e la morte è come una nuova nascita, confortati noi dalla compagnia dei nostri cari, in un viaggio verso un luogo che, pur misterioso, sarà accogliente; e la compagnia è buona, perché alla fine “casa” non è quattro mura, è il posto dove ci sono gli affetti.

Ognuno sta solo sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

Ma a volte, capita, di non essere soli. Ed è bellissimo.

Doverosi omaggi,

da Alain e da tutte le persone d’età, magnifiche,

e naturalmente da Sacrogral,

tuo cavaliere

Recensore Master
09/12/22, ore 02:15

Gentilissima Brume.
Davvero bello questo racconto, ho voluto lasciarti or ora un commento a "caldo" dopo averti letto anche se sono da un po' sotto le coperte....no, non mi ha fatto piangere questa storia soprannaturale credo che tutti noi dovremmo avere la fortuna che è capitata ad Alain e, ancora nel vigore dei primi anni di senilità, potercene andare nel sonno, accompagnati dalla presenza dei nostri cari estinti, con la viva, solida consapevolezza che " dall" altra parte " ci sarà un' oasi di pace ,serenità ed eterna giovinezza e dove i nostri dolori saranno solo un ricordo.
Questa storia, nata come omaggio per il compleanno di Alain, in fondo rispecchia metaforicamente il vissuto umano drammatico, il suo lento declino e il suo anelito "aeternis rebus"
Grazie per questo piccolo gioiello. Buona notte , a presto con l' altra storia....
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 02:24 am)

Recensore Master
09/12/22, ore 01:43

Ciao carissima Brume e bentrovata! Sai che stavo per andarmene a letto e mi sono praticamente immobilizzata nel leggerti? Hai creato un tributo meraviglioso, a mio avviso, per il compleanno di Alain. Con la tua delicatezza, che apprezzo moltissimo, lo sai, gli hai reso un omaggio meraviglioso. Per un momento è stato come vederli tutti lì, a quel faro, sappi che mi hai genuinamente commossa e che la storia è tra i miei preferiti tanto l'ho amata. Un abbraccio,
A.

Recensore Master
08/12/22, ore 23:48

Sei riuscita a farmi piangere dall'inizio alla fine, ma non di tristezza, ma di felicità e commozione. È veramente bello che lo siano venuti a prendere tutti insieme per un regalo di compleanno veramente prezioso. Bravissima.

Recensore Master
08/12/22, ore 20:25

Bellissima! Povero vecchio Alain, quante deve averne viste nella sua vita! È meraviglioso che i suoi cari non lo abbiano mai abbandonato davvero, restando la sua unica compagnia. È giusto che adesso li segua.