Tu, donna infida e malvagia, dovró assumerti per farti scrivere una satosugu a settimana, anzi, al giorno, ormai sono la mia terapia!
Ringrazia la tua amica da parte mia, questa storia è un balsamo per i miei occhi… mi ha fatto in effetti lo stesso effetto di una commedia romantica anni novanta, la coperta calda e morbida in cui avvolgersi la domenica pomeriggio❤️!
Come al solito i complimenti si sprecano sulla tua bravura nel dipanare storie semplici ma che diventano autentici gioielli tra le tua dita.
La tua capacità di farmi ridere, sciogliere e commuovere è ormai un dato di fatto: immaginare Geto tatuatissimo tra il pubblico di mummie o Satoru su quel palco con un abbigliamento così “semplice”, ma tutto sommato moderato invece del sedere di fuori che si sarebbe aspettato Suguru, mi ha fatto davvero sorridere (Gojo “semplice”… poi… ma quanto è bono vestito in quel modo? Magari ce casca si dice a Roma🤣).
Parliamo poi dell’accenno di relazione etero e, soprattutto, “extra-Gojo” che per un attimo il poveretto aveva ventilato…“il destino, il karma, l'intero pantheon di divinità shintoiste, lo avevano guardato e si erano messi a ridere tutti insieme in coro.” E io giù a ridere con loro. Ma come ti viene in mente, dico io?! Quando hai Gojo Satoru? Quando sei Geto Suguru??! Una qualunque maestrina caruccia dell’asilo?!? Essù, siamo seri…
Inutile continuare a dirti quanto adori i tuoi piccoli Easter eggs di richiamo al manga, ormai mi diverto a scovarli qua e là come una caccia al tesoro: stavolta mi sembra di aver pizzicato il Mahito bambola da rappezzare, il cellulare di Mimiko, il potere di Gojo sul tempo e sullo spazio… 🥰ti amo, ormai è un fatto!
Al consueto grido di più satosugu per tutti, ti abbraccio e ti bacio!
Grazie ❤️
Ps Gojo che suona i pirati dei Caraibi?? Un corto circuito con un altro feticcio della mia fantasia… 😻sei tremenda, tremenda!!!! |