Recensioni per
L'assassino dello Shogun
di Scarlett Queen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/12/22, ore 23:57

Wow.
Woooooow.
Col costo di rischiare di suonare come Onision, wow.
Non lo ammetto facilmente e decisamente non lo faccio generalmente... ma in questa storia mi sono effettivamente commosso. Mi capita di rado, lo ammetto, persino nelle scene e nelle storie dove accadono le cose più tristi faccio fatica ad esternare le mie emozioni e a piangere come un moccioso... però quando succede, è sempre o per una cosa estremamente allegra o per una cosa estremamente epica. Ovviamente a sto giro è stata, senza troppi spoiler, il secondo caso. Porca di quella miseria, mia cara, in questa storia si vede che hai deciso di cucirci un pezzo della tua anima. E sei stata una grande. Esattamente come mi avevi teasato, sei riuscita a scrivere una storia scorrevole, incredibile e piena di significato senza usare nemmeno un piccolo birciolo di dialogo.
E non è servito a nulla, effettivamente, aggiungere del dialogo. Non solo ho ripensato a Kyo, ma ovviamente - ed immancabilmente, aggiungerei - sono finito anche a tornare con la mente a Sekiro. Effettivamente, tutto quello che è successo mi ha ricordato non poco la fase finale del gioco, in cui la Guardia Rossa invade il Castello degli Ashina è tutto va... in fiamme e a puttane, fondamentalmente. L'unica differenza è che qua, a quanto pare, lo Shogun non era esattamente la persona migliore che esistesse al mondo. Comunque sia, direi che sia il caso di analizzare come si deve la storia nella sua completezza, anche se praticamente è già tutto figo così e con le mie parole potrei insozzare il capolavoro. Dunque, posso dire con certezza che questo tuo nuovo periodo samuraico... si può dire? Comunque, questo tuo nuovo periodo in cui stai facendo uscire queste storie ambientate in uno pseudo o comunque in un Giappone reale dove ci sono un sacco di personaggi leggendari che smuovono letteralmente l'atmosfera stessa del mondo semplicemente muovendo la loro spada, è sicuramente il tuo periodo migliore in assoluto.
Certo, anche quello di Motoko Cyberpunk è una meraviglia, però tra le due non saprei esattamente quale sceglierei come migliore.
uhm... beh, possiamo dire che se più avanti deciderai di fare una originale fantascientifica con samurai Cyberpunk mi butterò ai tuoi piedi pregandoti come la nuova signora dell'Universo. Ma detto ciò, mi piace come, anche in questa storia, la violenza sia padrona assoluta del tutto ma il come... il tutto sia comunque raccontato con una grazia incredibile. l'Assassino è un personaggio - e con il big reveal finale lo è ANCORA DI PIU' - della stramadonna. Non è nemmeno un uomo, è una calamità, fatta di acciaio e poca, pochissima voglia di morire.
Almeno non dopo aver fatto fuori il ciccione.
Sì, me lo immagino ciccione lo shogun cattivo.
Forse è razzista.
Dicevamo, ho apprezzato in particolare il quando il capo delle guardie - palesemente ispirato sia come carattere che come aspetto a Yukimura, almeno credo. In ogni caso ho apprezzato il suo design - decide di cambiare bandiera e di combattere contro allo Shogun che aveva deciso di servire. In secondo luogo, ho amato anche lo scontro finale tra Miya e il vecchio maestro. Era palese che non gliene fregasse nulla del suo signore e che nemmeno volesse sollevare la spada sul suo allievo, ma questa era come la sua ultima lezione, l'ultima tra tutte. E direi che il suo giovane allievo l'ha superata alla stragrande, in uno scontro incredibilmente bello anche se rapido. E il tutto si conclude con... una scena che non avrei MAI PENSATO mi avrebbe ricordato il Primo Black OPS, ma nulla da dire contro, visto che ho adorato la campagna. Anche il finale, o meglio, il prefinale in cui sembra che l'universo stesso non voglia che questo incredibile spadaccino muoia così presto salvandolo/condannandolo è stato mozzaffiato, sopratutto perché adesso Musashi è diventato letteralmente uno di quegli spadaccini leggendari che, ne sono certo, presto diverrà una leggenda ancora più leggenda in assoluto.
Mio dio... e tu hai intenzione di creare una storia in un giappone feudale con samurai, ma anhce demoni e yokai.
Per l'amor del- ti massaggio pure le spalle se crei una storia simile, sul serio.
Queen, che cosa posso dirti se non che ho adorato questa storia da cima a fondo? Ed è un peccato sia solo una oneshot... PERCHE' GIA' NE VOGLIO DI PIU', MALEDIZIONE.
COmplimenti ancora! Ci vediamo al tuo prossimo capolavoro!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
09/12/22, ore 22:20

Questa shot riesce a riassumere in maniera incredibile un gran numero di elementi che è molto raro vedere anche nei film giapponesi da te citati. Per cominciare la scena è incredibilmente concitata, ma non in modo negativo, infatti pur cominciando tecnicamente in medias res si respira un'atmosfera incredibilmente dinamica e scorrevole, dotata dell'eleganza tipica di un film wuxia, solenne a sufficienza.

La parte che più vorrei evidenziare è senza alcun dubbio quella introspettiva. Musashi viene presentato sì come una macchina da guerra che rende omaggio tanto ai protagonisti di film epici quanto a quelli più subdoli di Assassin's Creed e compagnia, ma il suo lato umano è comunque evidenziato con un'abilità non da poco. Lascia trasparire, anche e forse grazie negli scontri più salienti, una vulnerabilità che lo rende molto più affascinante come personaggio, e il tutto è reso ancora più affascinante grazie ai brevi ma essenziali resoconti della battaglia fuori dal palazzo e infine dal bellissimo epilogo.

E per di più sono lieto di dire di non aver visto errori grammaticali, almeno a una prima lettura. Francamente credo che considererò queste due shot come un prequel ad Amazing Grace o la tua serie con Akira. I miei migliori auguri per ogni tuo progetto.