Vagavo, cercavo, mi annoiavo. E ho trovato questa fic e ho smesso di vagare, cercare e annoiarmi. Peeta e Katniss mi aspettavano e io non lo sapevo e questa recensione è il mio modo per tenermi impegnata e interrompere almeno per un pochino il tedio di una caldissima giornata di agosto.
Quanto è bella questa os e quanto sei stata bava tu a tratteggiare loro due! Ecco, ci tenevo proprio a dirti questo prima di ogni altra cosa perchè sono fuori allenamento con le recensioni e probabilmente scriverò meno di quanto vorrei però sappi che ho avuto loro due davanti per tutta la lettura, dall'inizio alla fine, e che AMO quando succede. 
Katniss che senza tutta la rabbia altro non è che un insieme di timori e dubbi e in questo primo inverno dopo non sa ancora bene quale sia il suo posto, la sua casa, è ancora disorientata se non fosse per Peeta che "ovviamente, è Peeta". È la personificazione della gentilezza e della diplomazia e della pazienza (e me frega molto la fierezza e la dignità con cui si porta in giro queste sue meravigliose qualità ma questo non ha a che vedere con la tua fic, lo so!, ma con me che sono stata, sono e sempre sarò sotto un treno per Peeta e trovo i riferimenti a tutto ciò che amo di lui, anche le mani che impastano pagnotte!)
Ho amato moltissimo anche tutti i riferimenti al loro passato, a ciò che hanno vissuto. Le libere associazioni involontarie di Katniss creano un bellissimo effetto nostalgia in questa fic che è già tutta bella, la prima arena, Ranuncolo, il prato, le bombe. 
Ah! E lui che la comprende anche senza guardarla, lei ottusa che non è altro che tarda anche a riconoscersi nel dipinto di Peeta. Sono loro, perfetti dalla prima all'ultima parola. 
Infine, ho notato Effie fra le righe. È il bonus di questa piccola perla!
Bravissima, davvero! Grazie per questa bella lettura!
Un abbraccio,
gabry

Ciao!
Ho deciso di recensire, lì dove conosco il fandom almeno, dei calendari dell'avvento (che è un modo carino per dire che vorrei recensire fandom nuovi :P)
Hunger Games non è un fandom su cui bazzico spesso, anche perché rispetto a qualche anno fa, la passione per il fandom è scemata, ma durante il periodo scuole medie/superiori adoravo questo fandom, quindi come puoi immaginare mi fa molto piacere poter leggere su questo fandom.
Inizio dicendo che secondo me, da quel che ricordo, i personaggi mi sembrano davvero IC: Katniss che si ferma a rimpiangere (e rivivere) le persone che ha amato e che non ci sono più, è una cosa fisiologica e ci sta che lei si lasci andare in quei tristi ricordi. E Peeta in questo è una presenza silenziosa e confortante, a lui bastano poche parole, pochi gesti, per far vedere a Katniss quanto tenga a lei.
La fine è molto dolce, con lei che alla fine si lascia andare e forse potrebbe pure imparare ad apprezzare l'inverno, perché alla fine sta tutto lì: con le persone giuste possiamo pure imparare ad apprezzare quello che non ci piace.
Infine ci tengo a dirti che ho apprezzato moltissimo questa shottina.
Un bacio grande, a presto (spero!)
Niny :)

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Ghiande, ghiandaie... mi ha stesa, è geniale! XD
Ciao, Delì!
Hunger Games non è un fandom che non frequento, in genere, ma quale occasione migliore del calendario dell'avvento per farci un'incursione?
Mi è piaciuto come hai costruito sulla citazione, con Katniss che arriva a odiare l'inverno perché adesso è qualcosa che prima non è mai stato, non per lei; non è facile accettare le comodità, i piccoli gesti d'affetto di Peeta, per qualcuno che ha sempre combattuto. Ho anche apprezzato la risoluzione finale di Katniss, dopo aver compreso qual è il suo 'problema' con l'inverno: l'affronterà lance in resta, perché lei è e rimarrà sempre, appunto, una combattente.
Molto bella la conclusione, da cui hai fatto benissimo a prendere il titolo (bello anche quello, mi è piaciuto tanto da subito!): per Katniss non è facile ritrovare un po' di speranza, ma anche lei può riuscirci.
Grazie per il cioccolatino, a presto!
Mari
(Recensione modificata il 17/12/2022 - 04:40 pm)

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Ciao! ^^
Oggi non potevo proprio esimermi dal leggere le storie della mia stessa casellina del calendario, perciò eccomi qui! 
Innanzitutto, sono stata davvero molto contenta della scelta del fandom: adoro Hunger Games e poter leggere una storia su Katniss e Peeta per me è sempre una fonte di gioia, perciò grazie per questo regalo! *W* Poi, secondo me, il tuo stile di scrittura così pregno di immagini evocative e sentimenti graffianti, calza a pennello per calarsi nell'introspezione di personaggi come Katniss, che combattono constantemente con i demoni del proprio passato e cercano ancora di trovare un giusto equilibrio che permatto loro di vivere il nuovo presente.
Come hai scritto tu (anche in riferimento alla citazione del giorno) Katniss si ritrova a temere all'improvisso l'inverno perchè non è abituata a essere coccolata, non è abituata alle comodità della pace. Il tutto perciò le risulta strano e inusale ma, per sua fortuna, Peeta riesce sempre a mostrarle il latto bello e luminoso delle cose, e anche se lei proietta, come ben dici, i suoi orrori in ciò che le circonda, la luce di Peeta riesce perfettamente a tenere la sua vita in equilibrio.
Mi è piaciuta molto la parte in cui lui sbatte le palpebre e sembra perso nei suoi ricordi inventati, e allora lei lo bacia con più forza e gli ricorda che il loro amore è vero! <3
Per quanto riguarda la scelta del fiore, il bucaneve, qui io sono di parte, perchè tempo fa partecipai come te alla challange dei fiori di Pampa, con questo stesso fandom, con questa stessa coppia e con questo stesso fiore, perciò non posso che dirti che è perfetto e dolcissimo, ahaha! XD
Grazie ancora per questo cioccolatino di Natale, Deli!
Alla prossima storia,
BellaLuna

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