Recensioni per
Distanti
di InsaneMonkey

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/23, ore 01:33
Cap. 1:

Il tuo componimento narrativo è piacevole, e nelle immagini che doni comunichi malinconia che rende il tutto sentito e anche intimista. E per questo ho deciso di lasciarti un parere positivo. Sei portato per la scrittura, ma devi migliorare nell'uso della punteggiatura. Prova a rileggere e a fissare bella lettura a mente o a voce alta l'intensità con la quale vorresti che il tuo scritto venisse letto. Perché sono sicura che in tal caso ti accorgerai che sono necessari dei punti fermi, per prendere pausa e fissare bella mente ciò che si sta dicendo e si vuol comunicare. Ma anche di un nuovo di virgole maggiore. Ascolta la tua voce che legge il testo, solo così potrai comprendere meglio la funzione dei punti e delle virgole e anche del punto e virgola. E ti aiuterà moltissimo come esercizio. Ad esempio, quando inizi i pensieri con "dimmi", sarebbe più corretto, io credo, iniziarli con una lettera maiuscola preceduta da un punto fermo. Così da risaltare, e da esser lette con la giusta enfasi. Senza correre aspettando di scovare il punto... Ho trovato apprezzabile che tu abbia voluto inserire il trattino per fissare un pezzo di una frase, dando una spiegazione. Tuttavia, per questa funzione, dovresti usare il tratto medio o lineetta detto anche "EN Dash". ( –) Che è più lungo del trattino breve da te usato che serve solo per le parole composte. Da smartphone basta cliccare tenendo premuto il trattino normale e compaiono le varianti. Da PC, se scrivi con Word, puoi attivare la lineetta andando in "inserisci simboli" poi scheda "caratteri speciali". E potrai anche creare una tua personale combinazione di due caratteri per attivare la libertà da tastiera. Continua a scrivere che sei portato/a e vedrai che ti migliorerai. Grazie per questo componimento.

Recensore Master
20/12/22, ore 22:21
Cap. 1:

Buonasera.
Da questi versi emerge la disperazione di chi continua a non darsi pace perché ancora troppo ancorato a quello che sarebbe potuto essere e che invece non sarà mai.
Tanta è la disperazione, che si desidera di essere cenere, di spazzare via ciò che siamo, con tutti i nostri sentimenti e i nostri ricordi che fanno male ogni giorno di più.

Complimenti!
- Bigin