Cara Brume,
è molto struggente questo brano, che si sviluppa durante una notte di Natale e che assume una connotazione nuova, nel quale Fersen, nel buio del suo studio, quando i rumori si attutiscono, riesce a percepire la presenza di Oscar la quale, ogni sera da anni, va a trovarlo, rievocata dai ricordi del tempo condiviso, un tempo passato e che ormai non tornerà più. E’ una parentesi che si concede per non pensare troppo, poichè i pensieri rischiano di condurlo alla follia, nel tastare con mano ciò che mai potrà avere. La solitudine del suo cuore purtroppo gli si presenta con tutta la sua forza dirompente che lui fatica ad arginare.
E’ lieto che almeno la sua cara e vecchia amica, forse l’unica, sia riuscita a trovare con Andrè quell’amore che lui ha rincorso per tutta la vita, rubandone solo attimi fugaci e mai riuscendo a scacciarlo dal cuore, rimanendone prigioniero. Ora per la sua regina tutto sta per compiersi e niente e nessuno potrà mutare i rispettivi destini, ma in questo triste frangente è stato in grado di dirle almeno addio, anche se il suo ricordo non lo abbandona un solo attimo, essendo divenuto parte di se stesso.
Il poter chiacchierare con Oscar gli dona un po’ di sollievo e per questo motivo, ogni sera, la prega di tornare a fare capolino nei suoi ricordi, per alleggerire l’animo, anche solo per qualche attimo, e pure nella sera del Santo Natale lui la attende per farle gli auguri di compleanno, sperando che, finalmente, ovunque si trovi, possa essere davvero felice insieme al suo André.
Un componimento intenso che ci restituisce il pieno senso dell’amicizia provata nei confronti di Oscar attraverso la sensibilità delle parole del conte di Fersen.
Grazie per questo momento e, nel mentre, colgo l’occasione per augurare a te, ai tuoi cari e ai lettori tutti, buone feste!

Povero conte Fersen, in fondo ha ragione: lui è stato l'unico a non avere la consolazione di un amore vissuto apertamente. .

Carissima Brume, non una, ma ben due storie natalizie! E che cosa è il Natale, se non l'occasione di stare insieme alle persone cui vogliamo bene? In fondo, è quel che fa Fersen, nel silenzio del suo studio, ripensando alla sua vita da "ramingo di lusso", e alla sua amica Oscar. Bella davvero, scritta in uno stile pulitissimo, spoglio di ogni vezzo. Ciao, carissima, e a presto, D.

20/ 21 giugno 1791 Tentativo di fuga a Varennes. Il celebre addio dell' anime fra Maria Antonietta e il conte Fersen rivive in tutta la sua drammaticità nei pensieri che il conte di Fersen dedica alla sua indimenticabile amica Oscar. Questo potrebbe essere un missing moment della puntata 40 quando lui invoca il suo nome per chiederle un coraggio che non trova, sotto una pioggia fitta che bagna di dolore il suo viso. Mi è piaciuta questa lettera postuma di Fersen, a celebre quei 36 anni che lei purtroppo non pote` mai compiere Buona notte, auguri